Da automotive news:
La produzione del W8, voluto da Piech che veniva montato solo sulla Passat, sarà cessata per colpa delle vendite a rilento.
PS perchè godere solo degli sbagli commessi dalla Fiat?

Volkswagen drops Piech's W-8 engine
Passat W8 is discontinued because of slow sales
The W-8 engine configuration may be dead. Volkswagen AG has stopped producing the Passat W8 model because of slow sales, says CEO Bernd Pischetsrieder. It was the only vehicle to use the compact W-8 engine.

Un vero peccato... Dopo aver fatto un bel giretto sulla Passat W8 di Quattroruotefan mi era proprio piaciuto...

Un altro pezzo di "fantasia automobilistica" se ne va... prima o poi gireremo tutti sulla stessa auto, dello stesso colore, con lo stesso motore........

di questo motore non sentirò la mancanza...

però faceva un gran bel rombo!!!

Beh, almeno loro il coraggio di dire che hanno sbagliato ce l'hanno, non senti nessuno che dice "abbiamo dovuto smettere di produrre questo motore nonostante fosse il "più miglior motore" mai realizzato perchè i tedeschi sono esterofili e comprano le Fiat con il Multijet..."  

Si conferma quel che avevamo "rivelato" NOI sin dal marzo 2003

da Le risposte "tecniche" alle domande "infuocate" ...


Avevamo fatto un sgùb

 

peccato , mi pareva un motore interessante non fosse altro per l'architettura che ricalcava lo Jumo a 12 cilindri che equipaggiava gli Junkers Ju 87 ( stuka per gli amici , meglio conosciuti come " urlatori " oppure " trombe di jerico " )

e' sempre un peccato quando un motore smette di esistere anche se la maggior parte delle persone non lo comprerebbe.

lo vedo diversamente: Pischetsrieder per salvare la sua gestione accusa il suo predecessore.
In tutto il mondo quando cambia il governo e le cose vanno male, si rende sempre responsabile il predecessore.
Perchè vedi sempre positivo negli altri?

diciamo che non fu comunque una scelta felice quella di produrre un motore di tale cubatura ed equipaggiare un solo modello...il suo predecessore si trovava a gestire l'impresa in un periodo di vacche grasse e voleva ricoprirsi di gloria con uscite simili...w8,weyron etc...che nel contesto di un'impresa che va a razzo ci possono anche stare,anzi se non le fanno le imprese che vanno bene certe "sparate" non possono mica farle le imprese in crisi
Ora che devono anche loro tirare la cinghia finchè sono in tempo, sono costretti a tagliare il superfluo,e ad eliminare le operazioni e produzioni antieconomiche.
Comunque vedendo tante cose con l'ottica odierna il predecessore di Pischetsrieder sembra un esaltato...

Anto', attacca MSN...

Sinceramente non vedo nè positivo nè negativo. Osservo le cose per quello che sono e negli articoli leggo quello che c'è scritto e non quello che vorrei leggere perchè un marchio mi sta simpatico o antipatico. Invece vedo che tu non perdi occasione per denunciare i problemi dell'industria automobilistica tedesca e lanciare frecciatine su quelli che comprano i prodotti del paese in cui abiti.

Nel caso specifico (VW) vedo una azienda che è finita in crisi per avere abbandonato e deluso la clientela storica, quella che a una VW chiedeva di essere ben fatta e di durare, per inseguire manie di grandezza e progetti dalla redditività quantomeno dubbia.
Adesso stanno pagando il conto e non è detto che riescano ad uscire dalla latrina nel quale si sono cacciati, perchè, al di là delle dichiarazioni di facciata, li vedo ancora arroccati su posizioni non molto diverse da quelle che avevano nell'era Piech.

Non era un esaltato ... era un ingegnere, è moooooooolto diverso

È un dato di fatto che, se da un lato Piech è l'artefice della "grandezza" attuale della VW, dall'altro sia stato assalito da delirio di onnipotenza. Non so quanto sia redditizio per la casa tedesca possedere marchi come Rolls/Bentley, Bugatti, Lamborghini che mi paiono più elementi di prestigio che altro. Portare la VW ad avere ambizioni troppo elitarie cozza contro qualsiasi logica vista la presenza in casa di Audi. Invece Piech ha avuto la presunzione di pensare di poter vendere qualsiasi cosa volesse a qualsiasi prezzo.