Parla il papà delle Hummer
'Una tassa sulla sicurezza'Si chiama Hermes Cavarzan, Presidente di Cavauto North American Vehicle Division, la società che importa ufficialmente per conto della GM gli Hummer in Italia. I più grandi, vistosi e ambiti 4x4 in circolazione, capaci di oscurare una Porsche Cayenne e di arrampicarsi dove un uomo non riesce a stare in piedi.
E' lui, Cavarzan, il papà delle Hummer in Italia e del loro strepitoso successo: a poco più di un anno dall'inizio delle vendite in Italia l'H2 ha appena tagliato il traguardo delle 100 vetture vendute e ha trasformato l'Italia nel primo mercato europeo (ma la Francia incalza).
A lui, abbiamo chiesto lumi su questa crociata anti Suv
"Sono attacchi costruiti sul nulla - afferma Cavarzan - perché se allora vogliamo essere onesti allora oltre ai Suv dobbiamo mettere sotto esame anche tutte le altre vetture di quelle dimensioni. E soprattutto i camioncini".
Come, i camioncini?
"Si, i cosiddetti camion leggeri, tipo Daily per intenderci. Ma lo sa che fra i vari allestimenti possibili ce ne è uno con un cassone largo 2,3 metri? Un vero pericolo per pedoni e ciclisti che magari quando lo vedono arrivare prendono le misure solo sul muso, molto più stretto".
Va bene, ma torniamo ai fuoristrada. Perché secondo lei è nata questa crociata?
"Lo sa che non ne ho idea? Penso forse per l'invidia di chi non ha la possibilità economica di comprare vetture del genere, non ho davvero idea".
Ma ha visto il documento di Legambiente?
"Certo, e devo dire che la loro tabella confronto è semplicemente folle. Non si possono paragonare vetture di quella categoria ai Suv".
Parliamo degli Hummer...
"E' un piacere... I nostri sul fronte ambientalistico hanno una marcia in più: gli stessi che importiamo in Italia sono omologati anche per circolare in California, il Paese al mondo con le norme più restrittive sul fronte dell'inquinamento. Fra le tante cose l'Hummer - per esempio - ha motori modulari, che usano i cilindri a secondo delle esigenze. Così il suo V8 può diventare anche un "semplice" 4 cilindri".
Però gli Hummer sono grossi, grossissimi.
"Dobbiamo tener presente che chi compra un Hummer non li usa certo tutti i giorni della settimana. Pensi che ho diversi clienti che lo tirano fuori solo per l'inverno. Chi compra un Hummer se abita in città ha anche una Smart, ma normalmente ha altre quattro o cinque auto.
Non vedo comunque nessun motivo per cui si debba discriminare questi veicoli. Cosa vorrebbero gli ambientalisti che andassimo tutti in giro con la Panda?"
Parliamo di sicurezza.
"Ci stavo arrivando. Questo è un elemento centrale. Molti miei clienti hanno avuto incidenti con l'Hummer e sono vivi solo perché erano al volante di una macchina del genere. C'è anche stato chi è sopravvissuto al terribile salto della carreggiata da parte di un altro veicolo. Ma anche mia moglie è salva grazie ai Suv: in autostrada un camion ha perso il carico che è poi finito sulla sua macchina: illesa.
L'Hummer H2 in azione
Poi c'è l'aspetto visibilità: con la posizione di guida sopraelevata si vedono prima le cose, non si viene abbagliati dai fari delle altre auto e ci si stanca meno. E in ultimo il fattore velocità: con i Suv si va sempre piano. Salvo rare eccezioni, le prestazioni sono per forza di cose limitate".
Ma gli ambientalisti contestano che non sia socialmente accettabile parlare di sicurezza a scapito di chi viaggia su vetture più leggere.
"Per favore, non facciamo discorsi utopistici. E allora che dovremmo dire dei camion? Pensi a girare sul raccordo anulare con un'utilitaria, o con furgoni che sfrecciano a 160 orari senza nessuna possibilità di fermarsi in spazi di frenata accettabili...".
I Suv sono però anche oggetti di gran moda.
"Si, non lo metto in dubbio, le sfaccettature sono molte. Ma c'è anche chi li usa per lavoro, chi per andare a sciare. O chi - come le forze dell'ordine - che li usa per una funzione sociale".
Ma non sono tutte rose e fiori. Ci sarà pure qualcosa che non va, qualcosa che lei vorrebbe cambiare nel mondo dei fuoristrada.
"Assolutamente si. Tanto per cominciare farei di tutto per bloccare la legge che consente di immatricolare I suv come autocarri per scaricare l'IVA. Poi combatterei senza sosta i bull bar non omologati, quelli sì che sono pericolosi.
E, infine, se proprio vogliamo bloccare i 4x4, prima facciamo una legge che penalizzi le macchine che inquinano di più. Le sembra giusto poter entrare con un'ammiraglia da 400 cavalli in un centro storico e poi inibire l'accesso a un Suv, magari mosso da un piccolo motore turbodiesel?"
E se invece dell'accesso al centro dovessero introdurre una specie di sovrattassa?
"Sarebbe una grande ingiustizia, una tassazione iniqua. Io la definirei una 'tassa sulla sicurezza'. Che chi vuole proteggersi pagherà lo stesso".
Un'ultima cosa. Come finirà tutta questa vicenda della 'lotta ai Suv'?
"Non se ne farà nulla, sono sicuro. Vincerà il buonsenso".
Un po' di ROTFL ci vuole pensando agli hummer