1) Uno scambiatore acqua-olio che permette all'olio di riscaldarsi in fretta e rendere omogenee le temp. dei liquidi del propulsore

2) Una pompa elettrica che metta in pressione l'olio prima dell'avviamento

3) Un limitatore (come quello delle bmw M) che imposti il regime max di rotazione a seconda della temperatura del motore.

Quest'ultimo lo metterei escludibile (con decadimento della garanzia), perche' se devo trasportare in fretta un ferito grave, me ne devo poter sbattere della temp. dell'acqua.

Con questi accorgimenti tutto sommato economici, secondo me le case potrebbero dare garanzia di 300.000 Km sul propulsore.

peccato che l'auto stia diventando un bene di consumo spendibile e da sostiuirsi il più in fretta possibile.
ogni tanto mi soffermo a pensare cosa ne sarà di tutte le vetture moderne tra 50 anni , secondo me scompariranno.

mau senza questi accorgimenti ormai ti danno garanzia per la vita utile della macchina......che ormai essendo un bene di consumo si pensa vada cambiata ogni 3 anni...

Uno potrebbe anche, scaduta la garanzia, fare quelle modifiche no? Costo irrisorio tutto sommato rispetto al cambiare vettura.

Il primo credo che si potrebbe fare molto semplicemente...

Il secondo qualche poblema in più ci sarebbe, però anche quello lo vedrei fattibile...

Lo scambiatore acqua-olio e' una bazzecola installarlo. Si possono trovare all'autodemolizione sui modelli sportivi e montarli. Tipicamente sono dei "cosi" che si mettono tra il filtro olio e la base dove appoggia il filtro, da cui partono due tubi di andata e ritorno acqua da allacciare al circuito di raffreddamento.

Per la seconda io resto stupefatto nel vedere che nel terzo millennio abbiamo ancora la pompa olio esclusivamente meccanica mossa dal propulsore stesso che provoca i seg. "fastidi" per l'appassionato-maniaco:

1) In caso di freddo intenso l'olio, molto denso, ci mette parecchio ad andare in circolo, con grande sofferenza dell'appassionato 

2) Ad ogni cambio olio, si deve assistere impotenti al motore che gira al minimo per degli interminabili secondi con la press. olio a zero 

Una pompetta elettrica addizionale ovvierebbe a tutto questo.

Questa me la spieghi?

come sui diesel basterebbe reintrodurre la resistenza che scaldava la pompa del gasolio ( ok nonc'è più la pompa , allora diciamo che scaldi il tubo di mandata del carburante ) che aveva il vecchio 205 diesel.

mau quando fai il cambio olio basta che metti la macchina in 5° a motore spento e la spingi per 50metri...

oppure basta metterla su due cavalletti, metter la 5° e far girare le ruote

oppure basta far girare il solo motorino d'avviamento per circa 10secondi

oppure basta mettere in moto far girare la macchina un secondo spegnere e riaccendere

oppure per diminuire il problema basta riempire sempre il nuovo filtro olio prima del montaggio

oppure basta non cambiare mai l'olio

quando cambi l'olio solitamente il circuito è scarico....
riempiendo il motore con l'olio nuovo questo dalla testata defluisce per gravità alla coppa dell'olio, ma non riempie tutti i passaggi, dal momento che non hala pressione per farlo, per cui quando metti in moto dopo aver fatto il tagliando viagig per circa 3 secondi a pressione 0, ed infatti la spia dell'olio resta accesa....

per questo è importante non mettere in moto ed accelerare ma solo mettere in moto ed aspettare.....


inoltre le macchine con punterie idrauliche soffrono il fatto che la punteria si deve "caricare" d'olio e nei primi secondi (spesso anche una 15ina) dalla testata emettono rumori poco incoraggianti

Scusa ma non è la stessa cosa di quando metti in moto la macchina dopo che la lasci ferma bel po?

non proprio....a meno che la macchina non la tieni ferma 3 anni.

Mai provato questo supplizio ?

Oltre a svuotare la coppa, il filtro olio viene sostituito, per cui, al successivo avviamento, dev'essere riempito. Ragion per cui passano alcuni secondi prima che l'olio nuovo vada in pressione e quindi in circolo.

Io cerco di ovviare a questo togliendo le candele (e sulle auto ad iniezione anche i relais dell'iniezione) e facendo girare il motore a vuoto col motorino d'avviamento finche' l'olio non va in pressione. Questo e' utile farlo anche quando un motore e' stato fermo per parecchi mesi,e quindi il velo d'olio che esisteva tra le parti in movimento si e' ridotto od e' scomparso del tutto.

Ah, ecco, ho visto che EMI aveva risposto piu' chiaramente di me. 

Secondo me la cosa non è che sia poi così gravissima, perchè nel circuito un po' di olio rimane anche quando lo si sosituisce, quindi basta che ci sia giusto un velo d'olio sulla superficie per non inchiodare le parti. Poi tutte le parti in movimento che strusciano tra di loro sono di durezze differenti appunto per ovviare a questo problema, almeno in meccanica si fa così. Magari basta non accelerare subito, quello si...... ma non credo che questo incida sulla vita del motore 

mau una curiosità, ma quando fai il cambio olio il filtro nuovo lo metti su senza metterci dell'olio dentro oppure fai come em e gli metti dentro circa un bicchiere d'olio?