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alura |
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Ottobre 26, 2004, 23:27:10 pm |
webmaster, V12, 50847 posts |
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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mtbsport |
ACCOUNT BLOCCATO |
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Ottobre 27, 2004, 07:16:05 am |
Utente standard, V12, 10476 posts |
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La BMW è stata multata per 42 millioni di dollari per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento negli anni 2001 e 2002. ciò equivale a 137 dollari per macchina venduta. Fonte AUTOCAR
Che ridicoli gli americani, prima non aderiscono al trattato di Kyoto e poi multano la BMW per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento mah!
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Ottobre 27, 2004, 11:01:34 am |
Global Moderator, V12, 27232 posts |
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Che ridicoli gli americani, prima non aderiscono al trattato di Kyoto e poi multano la BMW per non aver ottemperato alle norme antiinquinamento mah! il fatto che gli usa non abbiano ratificato il trattat di kyoto non ha nulla a che fare con le norme antiinquinamento in vigore in quel paese, che sono tra le più severe del mondo. il trattato in questione si riferisce alle emissioni globali, che dovrebbero essere abbattute in termini assoluti, non al fatto che il singolo veicolo o la singola industria non debbano ottemperare a norme sull'inquinamento che in usa sono più restrittive che altrove.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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mtbsport |
ACCOUNT BLOCCATO |
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Ottobre 27, 2004, 11:12:08 am |
Utente standard, V12, 10476 posts |
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il fatto che gli usa non abbiano ratificato il trattat di kyoto non ha nulla a che fare con le norme antiinquinamento in vigore in quel paese, che sono tra le più severe del mondo. il trattato in questione si riferisce alle emissioni globali, che dovrebbero essere abbattute in termini assoluti, non al fatto che il singolo veicolo o la singola industria non debbano ottemperare a norme sull'inquinamento che in usa sono più restrittive che altrove.
Si ma a che server ridurre l'inquinamento delle automobili se poi il caro Bush se ne sbatte le palle per le industrie? Ti ricordo che l'America è responsabile per il 25% per l'emissione dei gas serra. Insomma, l?America accetta Kyoto finché esso significa nuove possibilità di ricerca, quindi di sviluppo economico. Sì all?idrogeno, ma se si ricava dal petrolio (l?Ue, che ha poco oro nero, punta invece ad estrarlo dall?acqua).
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Loggato
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mtbsport |
ACCOUNT BLOCCATO |
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Ottobre 27, 2004, 11:13:53 am |
Utente standard, V12, 10476 posts |
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Dimenticavo: durante la campagna elettorale Bush aveva promesso una nuova era per la protezione dell'ambiente. In particolare, si era impegnato a combattere le emissioni di anidride carbonica e a rispettare gli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto, firmato dagli Stati Uniti e da altri 82 Paesi in Giappone nel 1997. Ma mi sembra che così nn è stato
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Ottobre 27, 2004, 11:20:46 am |
Global Moderator, V12, 27232 posts |
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non ci siamo, il protocollo di kyoto non è mai stato ratificato, né da bush né dal suo predecessore clinton. esso pone dei limiti alle emissioni globali che possono essere immesse nell'atmosfera, significa che se oggi ho un'industria che immette 100 domani se ho 2 industrie queste dovranno emettere complessivamente 90, non significa che la singola industria deve emettere 90. il fatto che gli usa non lo abbiano ratificato non significa che non abbiano emesso delle norme atte a contenere l'inquinamento delle ingole industrie, significa piuttosto che lo hanno visto (sia bush che clinton, sia ben chiaro) come un potenziale limite allo sviluppo industriale in caso di ripresa economica forte. oggi i limiti di emissioni per le industrie usa sono inferiori a quelli europei.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Ottobre 27, 2004, 11:28:42 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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non ci siamo, il protocollo di kyoto non è mai stato ratificato, né da bush né dal suo predecessore clinton. esso pone dei limiti alle emissioni globali che possono essere immesse nell'atmosfera, significa che se oggi ho un'industria che immette 100 domani se ho 2 industrie queste dovranno emettere complessivamente 90, non significa che la singola industria deve emettere 90. il fatto che gli usa non lo abbiano ratificato non significa che non abbiano emesso delle norme atte a contenere l'inquinamento delle ingole industrie, significa piuttosto che lo hanno visto (sia bush che clinton, sia ben chiaro) come un potenziale limite allo sviluppo industriale in caso di ripresa economica forte. oggi i limiti di emissioni per le industrie usa sono inferiori a quelli europei.
D'accordo con Baranzo: le cose stanno effettivamente così. Non è che per essere a favore dell'ambiente si debba ratificare Kyoto, trattato che è criticato anche da alcuni ambientalisti. Gli Usa per la lotta all'inquinamento hanno fatto più di tanti altri. Aggiungo che qualche settimana fa, il governatore della California repubblicano (liberal, non "neocon") Arnold Swarzeneger (si scrive così? Non credo...) ha deciso nuovi limiti per le emissioni delle vetture molto molto rigidi, proseguendo la tradizione della California che sulla materia è all'avanguardia non solo negli USA, ma in tutto il mondo. E la California non ha industrie automobilisitiche, non è come la UE che decide i limiti alle emissioni delle vetture solo se favoriscono le industrie di alcuni paesi (vedi Germania e Francia) a scapito di altri. E le norme della California vengono di solito estese a tuti gli USA.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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mtbsport |
ACCOUNT BLOCCATO |
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Ottobre 27, 2004, 11:33:40 am |
Utente standard, V12, 10476 posts |
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A me risulta il contrario e ti cito qualche fonte, che magari tu riterrai infondata.
L?atteggiamento del governo Usa Mentre ricercatori americani forniscono questi dati, il governo Usa è nettamente contrario ad assumersi le responsabilità che gli derivano dal fatto che gli Stati Uniti d?America contribuiscono per il 25% alle emissioni dei gas che provocano l?effetto serra: «L?atteggiamento della Casa Bianca nei confronti del riscaldamento globale è stato riassunto on line dal giornalista Mickey Kaus: ?Non è vero! E non possiamo farci niente!?» (The Guardian, su Internazionale del 26 marzo 2004).
Quest?atteggiamento irresponsabile del governo americano esprime le pressioni delle industrie, che non vogliono aumentare i propri costi con l?installazione di impianti di depurazione, ma anche il sentimento della popolazione, che non è disposta a ridurre i propri sprechi: «Nel 2002, negli Stati Uniti il risparmio di carburante per le auto ha toccato il minimo storico degli ultimi 22 anni» (ibidem).
A causa di queste pressioni l?amministrazione Bush «è il primo governo della storia moderna ad aver sistematicamente respinto i sistemi di controllo e verifica imposti dalle politiche ambientali adottate una generazione fa dalle società occidentali» (ibidem). Gli Stati Uniti, infatti, non hanno mai aderito al Protocollo di Kyoto, raggiunto nel 1997 sotto l?egida delle Nazioni Unite, per ridurre le emissioni di gas serra. Anzi: «E? di pochi giorni fa la decisione del presidente Bush di lanciare una proposta ?alternativa? al Protocollo di Kyoto con un sistema di riduzioni autonome e incentivi fiscali per l?uso di energia pulita» (Rai news, 19 marzo 2004).
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Ottobre 27, 2004, 11:56:14 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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A me risulta il contrario e ti cito qualche fonte, che magari tu riterrai infondata.
L?atteggiamento del governo Usa Mentre ricercatori americani forniscono questi dati, il governo Usa è nettamente contrario ad assumersi le responsabilità che gli derivano dal fatto che gli Stati Uniti d?America contribuiscono per il 25% alle emissioni dei gas che provocano l?effetto serra: «L?atteggiamento della Casa Bianca nei confronti del riscaldamento globale è stato riassunto on line dal giornalista Mickey Kaus: ?Non è vero! E non possiamo farci niente!?» (The Guardian, su Internazionale del 26 marzo 2004).
Quest?atteggiamento irresponsabile del governo americano esprime le pressioni delle industrie, che non vogliono aumentare i propri costi con l?installazione di impianti di depurazione, ma anche il sentimento della popolazione, che non è disposta a ridurre i propri sprechi: «Nel 2002, negli Stati Uniti il risparmio di carburante per le auto ha toccato il minimo storico degli ultimi 22 anni» (ibidem).
A causa di queste pressioni l?amministrazione Bush «è il primo governo della storia moderna ad aver sistematicamente respinto i sistemi di controllo e verifica imposti dalle politiche ambientali adottate una generazione fa dalle società occidentali» (ibidem). Gli Stati Uniti, infatti, non hanno mai aderito al Protocollo di Kyoto, raggiunto nel 1997 sotto l?egida delle Nazioni Unite, per ridurre le emissioni di gas serra. Anzi: «E? di pochi giorni fa la decisione del presidente Bush di lanciare una proposta ?alternativa? al Protocollo di Kyoto con un sistema di riduzioni autonome e incentivi fiscali per l?uso di energia pulita» (Rai news, 19 marzo 2004).
Questo è un commento come altri, di altro segno, tutti legittimi (ci mancherebbe), che si possono leggere a proposito della vicenda. Ma a me piace stare ai fatti, e i fatti dicono che l'industria americana è all'avanguardia nelle norme antiinquinamento, e che Kyoto non è l'unica via alla tutela dell'ambiente, anzi è una via che pone molti dubbi a tanti. L'Europa ( e l'Italia) ha solo da apprendere dagli USA in queste materie... Aggiungo che è in corso (anzi, al termine) una campagna per le elezioni presidenziali USA, con inevitabili riflessi politici mondiali, e certi commenti mi pare abbiano a che vedere con questo. NB: io avrei ben altri argomenti per criticare l'amministrazione USA, ma si andrebbe troppo sul politico.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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mtbsport |
ACCOUNT BLOCCATO |
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Ottobre 27, 2004, 12:03:11 pm |
Utente standard, V12, 10476 posts |
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Questo è un commento come altri, di altro segno, tutti legittimi (ci mancherebbe), che si possono leggere a proposito della vicenda.
Sicuramente dall'altra parte dicono il controrio, non ci vuole una scienza Ma a me piace stare ai fatti, e i fatti dicono che l'industria americana è all'avanguardia nelle norme antiinquinamento, e che Kyoto non è l'unica via alla tutela dell'ambiente, anzi è una via che pone molti dubbi a tanti.
Ne sei sicuro, in base a che cosa lo dici? hai dei dati alla mano? L'Europa ( e l'Italia) ha solo da apprendere dagli USA in queste materie...
Non penso priorpio, vuoi che ti parlo del mercurio delle centrali elettriche? Aggiungo che è in corso (anzi, al termine) una campagna per le elezioni presidenziali USA, con inevitabili riflessi politici mondiali, e certi commenti mi pare abbiano a che vedere con questo.
Si sta solo discutendo in maniera pacata, non credo che "IlPistone" possa ilnfluire sulle elezioni
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Loggato
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marcolino |
Marcolino |
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Ottobre 27, 2004, 18:58:51 pm |
Utente standard, V12, 554 posts |
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Leggo in ritardo questo post, e mi chido come mai nessuno abbia deciso di bloccare la discussione, visto che si scivolava inesorabilmente nel politico? Sono polemico? Forse ......
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Volvo S60 2.4t Nissan 350z MB Slk 320 Suzuki gsx r 1.000 '03
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Aquiles |
meno alberi e più parcheggi!! |
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Ottobre 27, 2004, 20:34:31 pm |
Utente standard, V12, 1635 posts |
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in usa già dal 1973 tutte le auto girano a benza verde e sono catalizzate..... sul fronte inquinamento penso che dagli ammerigani ci sia solo da imparare....
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hey gringo!!! la maquina.... VA-VA-BUMAAAA!!!
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Ottobre 27, 2004, 22:32:54 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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in usa già dal 1973 tutte le auto girano a benza verde e sono catalizzate..... sul fronte inquinamento penso che dagli ammerigani ci sia solo da imparare.... Certo, è così, basterebbe questo. Proprio recentemente è uscita sul Corsera una fotografia satellitare, che rilevava la concetrazione sulle varie aree del globo terrestre di un gas (non ne ricordo il nome) considerato un sicuro indicatore di inquinamento atmosferico dovuto al "fattore umano". Da questa fotografia risulta che la pianura padana sia una delle zone più inquinate del mondo intero (superata solo da Cina e India, se non ricordo male); questo a causa anche della cattiva circolazione dell'aria in questa zona d'Italia. Guarda caso negli USA, il paese più industrializzato del mondo, ci sono problemi simili a quelli della pianura padana solo su una piccola prozione della costa Ovest (se non ricordo male). In passato avevo letto altre cose in merito alla tutela ambientale negli USA. Ovviamente ci sono ovunque dei problemi ma i più gravi riguardano spesso i paesi in via (accelerata) di sviluppo, quando la tutela ambientale nemmeno esiste ancora. In campo automobilistico non solo il cat. è obbligatorio dal 1973, ma la legislazione europea ha sempre seguito con ritardo le direttive della California, e non è un caso che i tedeschi sono sempre stati tra i primi ad adeguare al propria produzione: infatto il mercato della California è fondamentale per un costruttore di auto di lusso, quindi la sfida decisa da Schwarzenegger avrà ripercussioni importanti anche da noi. E in California si è forzata e sfidata sul piano tecnologico l'industria automobilistica, mentre gli europei lo hanno fatto in una misura infinitamente minore.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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