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&re@ |
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Novembre 03, 2004, 09:10:00 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Forse se n'è già parlato... Avrete tutti notato che fra gomme diverse, con la stessa misura "nominale", ci possono essere marcate differenze in larghezza. A cosa è dovuto questo? Forse la larghezza esprime la distanza fra i punti di calettamento sul cerchio (che si riflette sulla larghezza del battistrada, ma con qualche tolleranza)? Forse c'è un altro motivo? Grazie per le risposte
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Loggato
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stella |
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Novembre 03, 2004, 10:25:05 am |
Visitatore, , posts |
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Forse se n'è già parlato... Avrete tutti notato che fra gomme diverse, con la stessa misura "nominale", ci possono essere marcate differenze in larghezza. A cosa è dovuto questo? Forse la larghezza esprime la distanza fra i punti di calettamento sul cerchio (che si riflette sulla larghezza del battistrada, ma con qualche tolleranza)? Forse c'è un altro motivo? Grazie per le risposte NON me lo dire che mi incazzo ogni volta che vado per comprare un treno di gomme nuovo!!! Glielo dico sempre al mio gommista: ma guarda come ci prendono per il culo?! Scrivono 205 mm e poi vai a misurare la distanza da spigolo a spigolo (che non c'è più, quanto sono arrotondate le gomme!!! ) e risulta sì e no 180 mm!!! Altroche le vecchie gomme al top, es. Yokohama A520 e/o le Pirelli P700-Z, che avevano il bordo gomma quasi perfettamente angolare a 90°! Le "A520":
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Loggato
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roberto.c |
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Novembre 03, 2004, 15:56:53 pm |
Utente standard, V12, 539 posts |
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NON me lo dire che mi incazzo ogni volta che vado per comprare un treno di gomme nuovo!!! Glielo dico sempre al mio gommista: ma guarda come ci prendono per il culo?! Scrivono 205 mm e poi vai a misurare la distanza da spigolo a spigolo (che non c'è più, quanto sono arrotondate le gomme!!! ) e risulta sì e no 180 mm!!! Altroche le vecchie gomme al top, es. Yokohama A520 e/o le Pirelli P700-Z, che avevano il bordo gomma quasi perfettamente angolare a 90°! Molto probabilmente è superfluo che ve lo dica, ma larghezza del pneumatico va misurata sotto carico statico (il massimo applicabile in accordo al fattore di carico) sul punto diametralmente opposto rispetto al centro dell'impronta a terra. Comunque sì, fra i valori nominali delle varie marche e fra i vari modelli della stessa marca vi possono essere delle differenze rispetto a quelli effettivi dovuti principalmente a: - Tolleranze di lavorazione.
- Mascheramento delle effettive caratteristiche. Mi spiego: per esempio i pneumatici "invernali", "rain" ecc. hanno misure effettive decisamente inferiori alle nominali per migliorare la tenuta e ridurre il pericolo di acquaplaning sui fondi a bassa aderenza, mantenendo però l'impatto psicologico-commerciale di "pneumatici larghi".
Mmmhhh! Non se mi sono riuscito a spiegare chiaramente!
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I)
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Loggato
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&re@ |
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Novembre 03, 2004, 16:04:24 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Molto probabilmente è superfluo che ve lo dica, ma larghezza del pneumatico va misurata sotto carico statico (il massimo applicabile in accordo al fattore di carico) sul punto diametralmente opposto rispetto al centro dell'impronta a terra.
Non è superfluo per niente, io non lo sapevo! Quindi posso supporre che, per una gomma più rigida, la larghezza "da scarica" sia superiore perché si deforma meno?
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Loggato
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roberto.c |
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Novembre 03, 2004, 17:55:09 pm |
Utente standard, V12, 539 posts |
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Quindi posso supporre che, per una gomma più rigida, la larghezza "da scarica" sia superiore perché si deforma meno?
Se ho ben capito la tua domanda, un pneumatico più rigido (appunto perché tale) è meno sensibile ai carichi applicati, quindi ha minori variazioni di larghezza in funzione del carico rispetto ad un pneumatico con mescola più morbida. In linea generale, un /80 avrà maggiori variazioni rispetto ad un /70 e questo ne avrà maggiori rispetto ad un /65, ecc. Era questo il tuo dubbio?
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I)
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&re@ |
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Novembre 03, 2004, 21:34:01 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Sì, il dubbio era quello, anche se ragionavo a parità di fattore di forma (attribuendo le variazioni di rigidità alla sola carcassa). Cioè: a parità di fattore di forma, diciamo /60 giusto per sparare un numero, e a parità di carico massimo ammissibile, un(o) pneumatico con la carcassa più rigida sarà probabilmente più largo rispetto a quello con la carcassa meno rigida, in modo che, sollecitati entrambi con lo stesso carico, assumeranno circa la stessa larghezza. Spero di essermi spiegato, ho scritto una frase con un sacco di incisi...
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Loggato
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roberto.c |
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Novembre 03, 2004, 22:18:10 pm |
Utente standard, V12, 539 posts |
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Sì, il dubbio era quello, anche se ragionavo a parità di fattore di forma (attribuendo le variazioni di rigidità alla sola carcassa). Cioè: a parità di fattore di forma, diciamo /60 giusto per sparare un numero, e a parità di carico massimo ammissibile, un(o) pneumatico con la carcassa più rigida sarà probabilmente più largo rispetto a quello con la carcassa meno rigida, in modo che, sollecitati entrambi con lo stesso carico, assumeranno circa la stessa larghezza. Spero di essermi spiegato, ho scritto una frase con un sacco di incisi... Mmmhhh! Allora, se ho ben capito, stai trascurando un fattore: la comprimibilità del fluido (aria) e della omogenea distribuzione di questa (principio di Pascal). Inoltre, forse, c'è un equivoco di partenza sulla misura della larghezza dei pneumatici che mi è saltato agli occhi rileggendo il post di stella: Scrivono 205 mm e poi vai a misurare la distanza da spigolo a spigolo (che non c'è più, quanto sono arrotondate le gomme!!!) e risulta sì e no 180 mm!!!
La misura omologata non è quella del battistrada, ma quella della "pancia" del pneumatico! http://www.aci.it/wps/portal/_s.155/1120/.cmd/ad/.c/572/.ce/1526/.p/758?PC_758_action=ruote#leggereQuindi è tutta la sua struttura a collaborare alla determinazione di questa!
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I)
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Loggato
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stella |
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Novembre 04, 2004, 11:22:12 am |
Visitatore, , posts |
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Aspetta, semplifichiamo: Se le due gomme hanno le stesse misure, a parità di pressione di gonfiaggio conterranno la stessa quantità di aria, quindi anche la compressione del fluido a parità di carico sarà la stessa no? C'è da dire che entrambe le gomme dovrebbero essere gonfiate alla pressione prescritta per sopportare il carico maggiore. Penso (ma non ne sono certo) che la gomma più "morbida" debba essere gonfiata a una pressione maggiore.
Ma tralasciamo questo aspetto e ragioniamo a parità di pressione: se la gomma ha una struttura più rigida, credo che sia pacifico che si deformerà meno. Quindi, è presumibile che da "sgonfia" (cioè sullo scaffale del gommista) sia più larga dell'altra no?
Scusate, ma state dicendo che la gomma si allarga (a livello di battistrada) quando è sotto pressione lavorativa!?!?
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Loggato
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stella |
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Novembre 04, 2004, 11:37:45 am |
Visitatore, , posts |
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No, che si allarga "complessivamente", cioè da un'estremità all'altra (visto che "spancia" di più). NON da bordo a bordo del battistrada.
Di conseguenza potrebbero fare una gomma, vista di sezione a sfera (tipo un pallone) con un battistrada di 40 mm, o anche meno (il punto di contato con il terreno è piccolissimo)! La gomma risulterebbe avere sempre 205 mm di larghezza ma in realtà la macchina camminerebbe su pochi mm! MAH!!
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Loggato
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