Ieri mattina, nonostante la spaventosa burrasca che imperversava su Padova, ho accompagnato uno dei miei "ragazzi" dal locale concessionario Subaru per vedere la Legacy bi-fuel.
Tralasciando la pietosa quantità di foglie che ho dovuto togliere dalla calandra della DB9 all'arrivo dal concessionario (strano, sulla griglia non c'è scritto "Hoover"...
), entriamo e troviamo schierate non meno di una decina tra Outback e Legacy. Prima di partire con la solita pagella, una piccola nota:
-il concessionario è stato molto competente: ha spiegato per filo e per segno le caratteristiche dell'impianto GPL, il risparmio sul benzina, l'andamento della curva di coppia con le due alimentazioni, il meccanismo degli incentivi di Stato e la politica dei prezzi. Inoltre è stato precisissimo nel descrivere tutta la meccanica dell'auto e i relativi vantaggi. Alla domanda "alcune riviste criticano la stabilità del mezzo in assenza di ESP: lei che dice?" ha risposto molto candido, dicendo che l'auto non necessita più di tanto del congegno, ma che potevamo strapazzarla a nostro piacimento e che - se non ci piaceva - si poteva montare il setup molle/ammortizzatori della Spec B con i cerchi da 17" della 3.0R (la 2.5 monta i 16") con un sovrapprezzo non eccessivo, la qual cosa rendeva l'auto molto più precisa.
andiamo con la pagella:
LINEA
- La Legacy non è niente male. A mio avviso la fiancata e i paraurti sono troppo "puliti", e ciò appesantisce e banalizza la fiancata. La cos si mitiga molto con i colori scuri (bellissimo il blu). Molto belli i fari anteriori e posteriori. Il doppio scarico fa un certo effetto. Micidiali i cerchi magigorati della Spec B.
ABITACOLO
- A me è piaciuto tantissimo: a guardarlo così sembra piuttosto cupo, ma una volta entrati ci si siede su sedili ineccepibili e rivestiti di un tessuto molto "caldo" e di aspetto molto "tedesco". Il design fa apparire l'abitacolo più largo di quello che può sembrare, ma sorattutto le linee interne "estendono" in lunghezza il design. Complice l'andamento dell'insieme plancia/consolle e il tetto relativamente basso si ha l'idea di un abitacolo "aereonautico". I materiali al tatto sono molto soddisfacenti e dall'aspetto molto robusto. Il bagagliaio non è molto sviluppato in altezza, ma è decisamente lungo e largo e molto regolare nell'andamento.
DOTAZIONE E PREZZO
-6 SRS, clima automatico monozona, cruise control, fendinebbia, ABS, cerchi da 16", impiando audio Kenwood con casse MCIntosh
e altro ancora. Il tutto, metallizzatto e IPT inclusi, a 33.803 euri. Con incentivo statale e sconto si arriva 30.000 secchi. Per me - visti i contenuti - è quasi regalata.
MOTORE
Sorpresa all'avviamento: dai terminali di scarico esce un rumorino molto metallico e "cool", e il concessionario mi dice che è stato studiato apposta. Il passaggio all'alimentazione a GPL avviene in automatico dopo 55 secondi dall'avviamento, e non si sente. A quel punto la curva di coppia dovrebbe subire un abbassamento di regime, mentre la potenza cala di 1,5 CV circa. L'impressione è di estrema regolarità e di una certa bladanza nel prendere giri, a dispetto dell'omologazione EURO4. Oltretutto è davvero silenzioso.
ACCELERAZIONE
Sono l'ultimo a guidarla, dopo il concessionario e il "bocia", per cui è perfettamente scaldata. L'impressoine è ottima nonostante si sia in tre a bordo (io con la mia stazza, il concessionario ben messo e il "ragazzo" - Marione, giocatore di rugby). Mi viene fatto notare che l'attuale modello pesa quasi due quintali in meno del precedente, per circa 1400kg. Nulla di trascendentale, per carità, però c'è una buona brillantezza.
RIPRESA
Come sopra. Tu schiacci, lei va. Senza farsi pregare, piglia giri con molta costanza.
VELOCITA'
Non pervenuta, ma i 180 in tangenziale li fa...
CAMBIO
Il cinque marce manuale è il classico cambio giapponese: corsa relativamente corta, innesti a prova d'idiota, spaziatura azzeccata.
STERZO
Tendenzialmente turistico, ma mi ha dato l'impressione di essere sufficientemente preciso. Insomma, tu vuoi andare "lì" e lui "lì" ti ci mette.
TENUTA DI STRADA
Nonostante la buriana abbiamo potuto "spingere" parecchio, e questo la dice lunga. Posto che l'auto ha un assetto relativamente morbido, bisogna dire che i limiti sono piuttosto alti. Superato un iniziale leggero rollio, l'auto si appoggia e prosegue sicura, perfettamente neutra.
La sensazione è di grande compostezza, e, come ogni Subaru che si rispetti, si ha l'impressione di viaggiare su due binari.
STABILITA'
Memore del discorsetto sull'ESP ho provato a destabilizzarla su uno svincolo d'immissione. In effetti si ha la sensazione di un retrotreno un po' disomogeneo, e la coda allarga un po', ma non mi sembra niente di tragico.
COMFORT
Un gioiellino. Non un fruscio, il motore è beneducato, e le sospensioni digeriscono discretamente le buche.
CONCLUSIONI
Per quei soldi, e considerando l'alimentazione bi-fuel, non c'è nessuna auto che ti da tanto. Oltretutto è piacevolissima da guidare, e credo che con quel setup sportivo...
LA SPEC B
Rientrati in concesionaria, chiedo di provare una Spec B che mi dicono era arrivata lunedi.
L'auto ha 800km. All'esterno si notano subito l'assetto decisamente ribassato e le maxiruote, mentre si vede appena la piccola differenza a livello di paraurti anteriore. All'interno ci sono la pelle nera, di aspetto molto robusto e soffice, il GPS, la strumentazione sportiva e il cambia-CD integrato. E qui c'è l'ESP.
Il motore è spettacolare, sommesso nella voce ma dal tono piuttosto rozzo, non una vibrazione! Nonostante i pochi km piglia i giri alla grande, e la coppia è presente da subito. La cosa che stupisce è il crescendo irriverente di potenza, sembra non finire mai... Micidiale il cambi a sei marce, più corto e preciso di quello già ottimo della 2.5. La tenuta è formidabile, l'assetto molto piatto ma non troppo duro e l'ESP, replicando lo "scherzetto", non è intervenuto.
Ah, se non avessi ordinato il pachiderma...