http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=31320

 

senza parole.

mi dispiace che il Giugiaro-uomo abbia rischiato un incidente, un pò meno per il Giugiaro-designer... 

acc! come sono cattivo! 

l'articolo dice che ha rischiato ma è il solito sensazionalismo: erano due arerei e due voli diversi. E' come se io rischiassi di precipitare perchè l'aereo prima di me è precipitato (tiè)

dispiacere piuttosto per chi è davvero caduto :-/

ah, ecco...

si, in effetti quando succedono queste cose il pensiero non va mai a chi è davvero caduto... 

QUOTO!

I "mezzi d'informazione" sono abilissimi a distorcere le notizie pur di fare dello squallido sensazionalismo.

Ormai anche 4R on line si sta adeguando. 

un paio d'anni fa sono andato in lussemburgo in aereo. c'era nebbia ma sono atterrato regolarmente. dopo il mio aereo non ne sono atterrati altri, si sentivano sirene di pompieri e ambulanze ma non si capiva cosa stesse succedendo. sul taxi che mi portava in ufficio ho poi sentito alla radio che era caduto l'aereo che doveva atterrare dopo di me, l'ipotesi più probabile dell'incidente è che in fase di atterraggio sia finito nel mezzo di uno stormo di uccelli che hanno intasato i motori provocandone la caduta. malgrado ciò non ho mai pensato di essere sopravvissuto per miracolo o di avere sfiorato la tragedia, non più di chi quel giorno ha volato in qualunque altra parte del mondo. piuttosto ero preoccupato perché un mio collega doveva atterrare 15 minuti dopo di me arrivando dall'inghilterra e non avevano ancora specificato qual'era l'aereo caduto. fortunatamente non era il suo, era stato dirottato su bruxelles.

Solo per la precisione, ed un po' OT, riguardo l'incidente da te citato, avvenuto a novembre di due anni fa a pochi km. dalla pista di Findel.. Il Fokker 50 della Luxair proveniva da Berlino ed il fatto è successo per una serie di gravi errori di pilotaggio (e di procedure di sicurezza di Luxair), dimostrati dal rapporto d'inchiesta che ho avuto modo di leggere. Infatti una serie di persone sono state licenziate da Luxair, tra cui il padre del comandante di bordo (unico sopravvissuto, il pilota, insieme ad un passeggero) che aveva importanti funzioni nella compagnia.
Quindi l'unico "uccello" responsabile della morte di una ventina di persone è stato il pilota.

E tu baranzo, se mi avessi fatto sapere del tuo viaggio, in mezz'ora avrei potuto essere a Lussemburgo ed offrirti il caffé; ma suppongo che tu fossi di fretta....

è come quando vedi un incidente mortale.
Pensi e se fossi passato 10 secondi prima ??

Beh, io qualche volta l'ho pensato.
Una volta un imbecille in moto mi ha completamente tagliato la strada, schiantandosi poi contro un muretto.
Anche io sopraggiungevo in moto, se fossi stato lievemente più veloce, roba da passare per quel punto pochi secondi prima, mi avrebbe falciato in pieno.
Ci ho pensato eccome!

vado spesso in lussemburgo, anzi andavo, fino all'anno scorso almeno una volta al mese, quest'anno solo un paio di volte in tutto. purtroppo sono sempre viaggi di lavoro, quindi aeroporto-ufficio-cena di lavoro-albergo-ufficio-aeroporto, alle volte riparto addirittura la sera stessa.

riguardo all'incidente le prime voci parlavano di uccelli, poi non ho più seguito la cosa anche perché chiaramente quando un fatto non è più caldo non viene riportato dalla stampa internazionale ma solo da quella locale. sono contento di sapere che le procedure di sicurezza di luxair sono state migliorate, visto che da quando swiss ha cancellato molti collegamenti con lugano viaggio sempre lux, ma soprattutto sono contento del fatto che hanno rimpiazzato i fokker 50 con gli embraer.

A me è successo il gennaio di quest'anno...Per un ritardo di meno di mezzora causato da una telefonata non sono salito - da passeggero - su un ultraleggero a motore che si è schiantato nel bolognese, causa (misteriosa, per me) entrata in nube senza abilitazione al volo strumentale. Incidente per me inspiegabile, visto che il pilota era assai esperto. Il fatto è che al mio posto è salita un altra persona, che ovviamente è deceduta.
Mi sono spesso chiesto se questo incidente si sarebbe verificato con la mia presenza a bordo: non credo che gli avrei consentito di arrischiarsi in quel modo.
Quando pilotavo gli aerei da turismo, quando vedevo che la visibilità si stava riducendo, facevo inversione di 180° immediatamente.

Questo episodio, in fondo banale, ha incredibilmente mutato il mio rapporto con il volo.