Voglio esporvi il seguente quesito.
Allora, il mio tragitto casa-lavoro (dislivello ca. 70m) è composto da
- 1km di strada urbana, 2 semafori in tutto, a volte li prendo verdi entrambi.
- 4km circa di vialone pianeggiante, da 90km/h (vabbé, ci sarebbero i 70...)
- 10km circa di strada extraurbana in lieve salita (lievissima, per recuperare quei 70m di dislivello)

Al ritorno percorro la stessa strada in senso inverso, quindi il tratto in "lieve salita" diventa in "lieve discesa".
All'andata, la temperatura atmosferica è leggermente inferiore che al ritorno.
Non scaldo MAI la macchina da fermo. Accendo e parto piano.

Ho notato che, anche quando l'acqua arriva alla normale temperatura di 90 gradi, all'andata il motore è meno "ruvido" che al ritorno.
In pratica, sembra proprio che quei 4km a 90 all'ora (2000rpm circa) siano benefici rispetto ai 10km percorsi in discesa con un filo di gas (se non addirittura in rilascio).
E dire che il riscaldamento dovrebbe essere più graduale nel secondo caso... e comunque non dovrebbero esserci differenza così facilmente avvertibili...

Qualcuno ha esperienze simili? Trovate che la cosa sia normale?

Probabilmente all'andata si scalda meglio l'olio.

Pero' mi sembra strano che sia una cosa avvertibile 

Forse alla mattina il sonno ti fa sembrare tutto liscio 

Può darsi
Alla sera, invece, mi girano talmente le balle che non va bene niente

 

può darsi che sia davvero l'olio come dice il mau....è difficile scaldarlo,a me occorre fare almeno 2 km sui 110 per scaldarlo altrimenti arrivo a lavoro con olio freddo...questo mi fa pensare che in salita la tua auto si scaldi meglio...se non altro la turbina carica di più e quella l'olio lo scalda per bene!

Beh in salita poi il motore viene sfruttato di più e quindi si scalda più in fretta in maniera completa, cosa che su un percorso breve può far la differenza rispetto al percorrerlo in discesa, situazione in cui le cose cambiano. Io ho notato quanto vari il tempo necessario per scaldarsi bene a seconda dello stile di guida: anche tenendosi a bassi regimi, diciamo 2000-2500, se ci si limita ad accarezzare l'acceleratore ci vorranno dei bei minutoni, se invece si chiede di più (sempre stando a quei regimi) basteranno pochi minuti, anche 6 -7 minuti.

Comunque, nel mio caso, il riscaldamento è già ultimato al termine del tratto pianeggiante, prima che inizi quello in salita (che comunque è lievissima: 70m circa in 10km).

Non è che per caso parti dal garage e a lavoro la lasci fuori  ?

a proposito di "stanchezza" , anni fa , per varie ragioni andavo 2 volte la settimana a Torino, partivo da Genova verso le 18, tornavo alle 2 di notte.
Ogni volta..verso le 1.30..2 del mattino pensavo "guarda com'è diverso l'asfalto qui sulla corsia che gente verso Genova..molto più rumoroso.."..
una sera mi son fermato a dormire, son ripartito al mattino, fresco e riposato...
ho pensato "toh..han cambiato l'asfalto". .
rifaccio la notturna..di nuovo ruimore..l'ho rifatto una mattina...era il sonno!...
fateci caso..con la stanchezza si è molto più sensibile al rumore..

Precisazione molto interessante, e che straquoto

Sì, certo, ma rimane fuori durante il giorno, a una temperatura maggiore di quella che c'è alla notte in garage (che non è riscaldato, ci saranno 3 gradi alla mattina).
Tant'è che l'avviamento è più pronto alla sera, che alla mattina (tra l'altro la macchina rimane ferma fuori circa 10 ore contro 14).
Al limite, mi aspetterei una minima differenza nei primi km, non dopo che si è scaldata.

E per forza, non ti fa dormire....