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mariner
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am1 |
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Febbraio 07, 2005, 14:13:28 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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scusate ma qui mi sembra che l'unico ostacolo a quello che diciamo io e Mister Miao sia "essere capaci di farlo" mi dite che la "1! fa guardagnare BMW. Se fossero capaci, anche in Alfa guadagnerebbero con tutti i modelli. E cosi via. Non ho detto che non si deve collaborare: ho detto "imparentarsi è ovvio per tutti". Anche Porsche si fa dare il clima dall'Audi e il cambio dalla mercedes, e fa fare i fai della 997 in Cina. Però guadagna. certo, bisogna saperci fare. Ma questo è ovvio certo, anche io la vedo nera solo per il punto di partenza da cui si dovrebbe iniziare la rimonta. Cioè intendo dire che se tu metti Porsche e FerrariMaserati allo stesso punto di partenza, ne vedremmo delle belle. Il vero porblema è che il gruppo ferrari partirebbe svantaggiato per colpa della sua storia degli ultimi 20 anni
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Claudio53 |
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Febbraio 07, 2005, 14:22:41 pm |
Visitatore, , posts |
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Per quel che riguarda le alleanze secondo me il problema non si pone. Chiunque, ma dico chiunque, si alleerebe immediatamente con un'azienda come Ferrari-Maserati.
Per quel che riguarda l'Alfa da quello che ho capito l'idea è proprio quella di fare automobili che competano, per prezzo e contenuti, con BMW e Mercedes. Quindi pazienza per i prezzi elevati! Insomma anche la Quattroporte le hanno vendute tutte, anche se con un prezzo esorbitante!
A mia volta, quindi, quoto Jagitalia: il segmento premium è l'unico che crescerà in maniera massiccia nei prossimi anni, grazie ai mercati emergenti come la Cina, e agli Stati Uniti, in cui Maserati e Ferrari hanno fatto breccia nel cuore di tutti i danarosi.
Permettetemi infine una stoccata per chi parlava dell'impossibilità di conseguire una certa redditività. La redditività operativa (che riguarda l'area di produzione caratteristica dell'impresa) ROI = RO/K (reddito operativo / K) , mentre la redditività netta ROE = RN/CN (reddito netto / capitale netto)... Come vedete quello che per i mercati conta, cioè la redditività, è proporzionato alle dimensioni dell'azienda in termini di capitali, per cui non conta la dimensione, ma la qualità della gestione...
Ferrai e Maserati non contano nulla nel panorama automobilistico internazionale, a livello industriale. Sono poche migliaia di auto all'anno, dopo tutto. Il problema è Alfa, o diventa una nullità industriale come Ferrari e fa auto superlusso, oppure fa auto in competizione con BMW e Mercedes, e allora i problemi sono enormi. Perchè non ha la dimensione per fare auto a prezzi competitivi. Il fatto che Volvo e Saab abbiano gettato la spugna non insegna nulla ? Eppure erano in migliori condizioni, sia economicamente, sia come gamma di modelli, di Alfa, e in un periodo migliore per l'industria auto. Perchè illudersi, è impossibile e basta, IMHO. Che poi le auto superlusso abbiano un futuro roseo davanti a loro, è tuttaltro che scontato.
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Loggato
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Claudio53 |
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Febbraio 07, 2005, 14:31:34 pm |
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I tassi di crescita dell'economia in asia fanno però ben sperare....
Si certo, ma intedevo dire che su numeri piccoli, alla prima crisi seria (petrolio, crack finanziari) si rischia di non vendere più nulla, e l'Asia con i suoi alti e bassi non è il massimo dell'affidabilità.
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Loggato
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am1 |
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Febbraio 07, 2005, 14:32:21 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Ferrai e Maserati non contano nulla nel panorama automobilistico internazionale, a livello industriale. Sono poche migliaia di auto all'anno, dopo tutto. Il problema è Alfa, o diventa una nullità industriale come Ferrari e fa auto superlusso, oppure fa auto in competizione con BMW e Mercedes, e allora i problemi sono enormi. Perchè non ha la dimensione per fare auto a prezzi competitivi.
guarda porsche: riesce a fare tutto e ad essere profittevole. BMW e Mercedes, non hanno alle spalle nessun gruppo. Fanno quello che fanno con i loro mezzi. I marchi Ferrari e Maserati servono da traino. SE maserati "scende" a livello serie 5, può dire la sua. In Cina e in America, le auto italiane di alta gamma sono degli status symbol. Ieri ho visto la Alfa Giulia GTA e quando homer mi ha detto che era cosi di serie, mi è venuto un coccolone! A parte i marchi, se fai prodotti SERI e COMPETITIVI e poi ci metti sopra la firma italiana, c'è da giocare la partita. Che poi le auto superlusso abbiano un futuro roseo davanti a loro, è tuttaltro che scontato.
bhe, gli unici che riescono a vendere cose a prezzi stratosferici e ad avere margini, sono per definizione i marchi di lusso. E' più facile che BMW venda nel segmento Golf, piuttosto che VW venda nel segmento Serie 7. Naturalmente è tutto IMHO, non mi sto illudendo troppo. Dico solo che io vedrei bene, e funzionante, una specie di BMW italiana... ma penza npo'! « Ultima modifica: Febbraio 07, 2005, 14:34:20 pm da jagitalia / the real spiderman »
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Claudio53 |
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Febbraio 07, 2005, 14:37:19 pm |
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bhe, gli unici che riescono a vendere cose a prezzi stratosferici e ad avere margini, sono per definizione i marchi di lusso. E' più facile che BMW venda nel segmento Golf, piuttosto che VW venda nel segmento Serie 7. Naturalmente è tutto IMHO, non mi sto illudendo troppo. Dico solo che io vedrei bene, e funzionante, una specie di BMW italiana... ma penza npo'! BMW e Mercedes (che con Chrysler è addirittura enorme) sono molto più grandi Alfa. E Porsche il Cayenne lo fa fare a VW, per il resto vende sportive con ampi margini, Alfa non è in quelle condizioni, e non lo è mai stata nel dopoguerra. E poi ripeto, i soldi chi ce li mette, FIAT vorrà almeno 1/3 degli 8 miliardi di debiti+qualcosa per il marchio ? E poi perchè Alfa dovrebbe funzionare meglio staccata da FIAT che con FIAT ? Dove c'è in Italia un management all'altezza ? A parole sono tutti capaci....
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Loggato
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Febbraio 07, 2005, 14:44:52 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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am1 |
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Febbraio 07, 2005, 14:53:15 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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BMW e Mercedes (che con Chrysler è addirittura enorme) sono molto più grandi Alfa. E Porsche il Cayenne lo fa fare a VW, per il resto vende sportive con ampi margini, Alfa non è in quelle condizioni, e non lo è mai stata nel dopoguerra. E poi ripeto, i soldi chi ce li mette, FIAT vorrà almeno 1/3 degli 8 miliardi di debiti+qualcosa per il marchio ? E poi perchè Alfa dovrebbe funzionare meglio staccata da FIAT che con FIAT ? Dove c'è in Italia un management all'altezza ? A parole sono tutti capaci....
ah ecco vedi? torniamo all'inizio. Un'idea, che io reputo buona e tu no (e su questo ci siamo capiti), per funzionare ha bisogno di chi la fa funzionare... prima ho specificato su quella cosa del punto di partenza. Lo so che Alfa è messa molto peggio di BMW, ma se tu pensi alla BMW prefallimento della fine anni 70 (mi pare quella la data) e la guardi oggi, ne deduci che l'idea di un polo del lusso non è malvagia. E calcola che BMW non ha avuto "bandiere" come ferrari e maserati da sfoggiare come "cosa di famiglia". Mercedes, faceva quello che fa anche prima di diventare Daimler Chrysler, tanto che la Chrysler se l'è mangiata, gnamm..
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Claudio53 |
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Febbraio 07, 2005, 15:03:08 pm |
Visitatore, , posts |
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ah ecco vedi? torniamo all'inizio. Un'idea, che io reputo buona e tu no (e su questo ci siamo capiti), per funzionare ha bisogno di chi la fa funzionare... prima ho specificato su quella cosa del punto di partenza. Lo so che Alfa è messa molto peggio di BMW, ma se tu pensi alla BMW prefallimento della fine anni 70 (mi pare quella la data) e la guardi oggi, ne deduci che l'idea di un polo del lusso non è malvagia. E calcola che BMW non ha avuto "bandiere" come ferrari e maserati da sfoggiare come "cosa di famiglia". Mercedes, faceva quello che fa anche prima di diventare Daimler Chrysler, tanto che la Chrysler se l'è mangiata, gnamm.. Scusa se ribatto punto su punto, non per polemica, ma per capirci meglio in questo problemone così importante per il nostro paese. BMW era in crisi, ma Qvandt ci ha messo una marea di soldi ed era un periodo di boom per il mercato dell'auto. Mercedes era enorme rispetto ad Alfa anche prima, con una struttura tecnica che Alfa, soprattutto se separata da FIAT, non ha. Anche questo è un caso non confrontabile. E queste sono le condizioni oggettive. Ma rimane l'altro problema, chi mai fra gli industriali italiani che non riescono ad essere competitivi in nulla se non co prando utility o autostrade, cioè monopoli di cervizi, avrebbe gli attributi per sobbarcarsi una impresa del genere ? PS Non mi dite Luca Cordero di Montezemolo, perchè il suo valore l'ha dimostrato tutto nella gestione dei Mondiali '90, la Ferrari è in rosso (e non come colore carrozzeria), i campionati li vince Schumacher
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Loggato
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am1 |
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Febbraio 07, 2005, 15:30:59 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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ma Claudio sono d'accordo con te su diversi punti: A) qui non ci mettono i soldi. Ed era ora che lo facessero e IMHO avevano cominciato con Umberto Agnelli ma poi è morto. Comunque la sostanza è che non ci mettono soldi. B) non si vedono industriali italiani di livello (ma permettimi di difendere l'imprenditoria generale, dato che per il 98% è costituita da piccoli e spesso geniali imprenditori). Manca effettivamente la grande industria, ma questo si sa da decenni. C) LDdM può anche andarsene in pensione, fosse per me Però sono convinto che il polo del lusso sia una bella idea... però non è immediatamente realizzabile, e siccome è un investimento a lungo termine, servono i soldi. Che però nessuno ci mette. E qui siamo daccapo.
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Febbraio 07, 2005, 17:07:15 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Per me l'indiscrezione (o l'ipotesi) di Dagospia è del tutto infondata, e la ragione è che non credo politicamente praticabile la strada di Finmeccanica che acquista Lancia e Fiat. Un ritorno al capitalismo di stato in questi termini e dimensioni, e tra l'altro in uno dei settori più difficili del mondo, con marchi da ricostruire, mi pare improponibile e non credibile.
Quanto poi a Mercedes, con Alfa non c'entra nulla in termini dimensionali, e non c'entrava nulla anche prima dell'acquisizione della Chrysler. E a fare la differenza non erano tanto le allora 800000 Mercedes annua prodotte, ma il fatto che il gruppo Daimler-Benz, proprietario del marchio Mercedes-Benz, prima di acquisire Chrysler era già il più importante gruppo industriale tedesco, impegnato in ogni settore di attività relativa ai mezzi di trasporto, anche con posizioni di leadership, con autobus, camion, aerei (Airbus), motori per navi, ect. La cosa significativa è che questo impero industriale è stato fondato partendo esclusivamente dalle auto Mercedes - Benz, che oggi rappresentano una minuscola componente della galassia, anche se con l'acquisizione della Chrysler il settore auto ha assunto un peso molto maggiore nell'ambito del gruppo.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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am1 |
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Febbraio 07, 2005, 17:12:11 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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A) non è un'indiscrezione di dagospia, ma un articolo di panorama poi riportato su dagospia
B) buono a sapersi, mi confermi che si possono fare soldi anche con le auto; anche Fiat ha costruito un impero partendo dalle automobili. Poi è stato gestito male, peccato!
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Sauron |
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Febbraio 08, 2005, 02:04:28 am |
Utente standard, V12, 5527 posts |
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Tra l'altro anche Ferrari è in rosso.
Ovvio... buahahahah
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MY2023 Porsche 718 Spyder PDK
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Febbraio 08, 2005, 13:05:33 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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B) buono a sapersi, mi confermi che si possono fare soldi anche con le auto; anche Fiat ha costruito un impero partendo dalle automobili. Poi è stato gestito male, peccato!
Tieni però presente che erano altri tempi quando con l'auto si guadagnava più facilmente...
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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