da repubblica.it

Prima un telaio nudo a motore centrale, poi una macchina strepitosa come la Miura. Il tutto da una fabbrica venuta su dal nulla. La Lamborghini torna alle origini iniziando a presentare macchine mai viste tutte dedicate a chi ha tempo, voglia (e una montagna di quattrini) per giocare con missili a quattro ruote.

Da qui l'idea di mettere in cantiere la Concept S, "un inedito studio di design" come lo battezzano alla Casa del Toro, ma che darà vita alla prossima Gallardo spider: non una semplice (si fa per dire...) roadster, ma un vero e proprio giocattolo per maniaci.

Ovviamente c'è di più perché con la Concept S rivive la tradizione Lamborghini, da sempre specializzata nella produzione di auto uniche, estreme e spettacolari.

Questa spider è figlia dello stesso Luc Donckerwolke, capo del centro stile Lamborghini che ha disegnato la Gallardo ed è un piccolo laboratorio di ricerca per una "macchina aperta" se possibile ancora più sportiva ed estrema di quanto potrebbe essere una Gallardo da 500 Cv priva di tetto. La meccanica è infatti la stessa della GT di normale produzione (trazione integrale, 500 cavalli, ecc), ma l'idea di creare una specie di sport prototipo con due posti separati non si era mai vista. E si riallaccia alle indimenticabili monoposto da corsa del passato.

"Auto costruite in modo da proteggere il pilota dal vento - dicono con orgoglio alla Lamborghini - e così come nella "Concept S" prive di un normale parabrezza ma dotate di un cosiddetto "saute-vent" (lett. in francese: saltare il vento) che porta l'aria oltre la testa del pilota stesso".

Così questi piccole protezioni separano in due l'abitacolo (o ciò che ne resta), regalando a questa Lambo un look da gara. Pochi avranno il coraggio di superare i 200 orari in queste condizioni, sia pure in pista, ma su una macchina del genere c'è l'indiscusso vantaggio di poter girare senza problemi con il casco. Per quei folli che invece avranno il coraggio di usarla su strade aperte al traffico, la Lamborghini ha pensato anche a dove piazzare lo specchietto retrovisore. Un problema non da poco perché qui manca completamente qualsiasi possibile supporto (niente tetto e niente parabrezza): c'è un retrovisore centrale, elettrico e retrattile. Anche questo, finora, non si era mai visto...

(18 febbraio 2005)







E' SCANDALOSAMENTE BELLISSIMA!!! 

peccato che poi la versione di produzione non sarà così... cmq IMHO anni luce da quell'obbrobbrio della 430...

è fantastica.. io la produrrei così com'è.. sarebbe unica..

assolutamente d'accordo... ma credo che sarà una semplice versione spider della Gallardo... beh, mica la buttiamo però! 

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se scrivevano frangivento, costava 50 milioni in meno, sei matto?

e pensare che io era un sacco di tempo che pensavo ad una soluzione simile per una nuova Ferrari Testarossa...

vabè ma dai la divisione dell'abitacolo va bene per batman (forse RObin è troppo espansivo?)

Davvero bellissima, poi con la divisione in due dell'abitacolo, grazie a quell'elemento della carrozzeria e, presumo, una qualche trave di rinforzo, non dovrebbero esserci neanche grossi cali di rigidità del telaio Davvero molto bella, anche se comunque non vado matto per le trasformazioni aperte di queste auto. Spettacolare davvero, anche se la divisione in due dell'abitacolo potrebbe impedire rapporti di socializzazione con le passeggere...

Se uno ti becca di lato con quella divisione la testa ti schizza via 

ma c'è il buco nel tunnel centrale affinchè la passeggera possa dimostrarti tutta la sua gratitudine per il passaggio a bordo di questa bellezza?

E' la stessa cosa che mi sono chiesto anche io

Semplicemente fantastica!!!

Mi ricorda un po' la Diablo roadster nel primo prototipo (ma  anche della precedete   Konig special).

è molto bella una vera "barchetta sportiva" ma ho paura che fniirà come la Murcy roadster.

Forse non l'hanno messa proprio per evitare che il guidatore si distragga

Allora non la compro più!