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Miki Biasion |
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Febbraio 27, 2005, 01:44:37 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Questo pomeriggio, nonostante il tempo poco gentile, sono partito per una breve gitarella. Manco a farlo apposta sono incappato in una bella e sinuosa strada che mi era sconosciuta. E' pomeriggio, non c'è neanche una macchina in giro e stà piovendo appena, benone! Passa la prima, la seconda... alla terza curva il ritmo si alza un pò e inizio a danzare tra una curva e l'altra, con una timida reazione di coppia al volante quando esco in terza da quelle più strette in piena accelerazione. In alcune curve leggermente più aperte incontro dei piccoli dossi in ingresso che costringono il telaio e le sospensioni ad impegnarsi a fondo. Lo sterzo è davvero buono, consistente, pronto e con una buona sensibilità. Quello della memorabile RS richiedeva forse troppo impegno alla guida prima di diventare vivo e comunicativo, mentre questo, grazie a gomme e assetto ben più umani, è decisamente più amichevole. La strada potrebbe consentirmi di sfruttare tutta la quarta ma preferisco non strafare e concentro il divertimento sulle curve, sopratutto quelle medie, tanto felici di regalarmi un pò di sana accelerazione laterale. Nei tornanti, a causa del fondo un pò viscido, si fà strada un pò di sottosterzo, ma quando arrivo nei gustosi tratti in discesa mi è sufficiente ritardare la frenata per rendere partecipe del gioco anche il posteriore che, senza scappare in un reale sovrasterzo, allarga di quel poco che basta, in tandem con l'anteriore bello carico, per affrontarli alla grande. Di questa strada avrò fatto una 40ina di km tra andata e ritorno e non ho incontrato nessuno. Bene per me che me la sono goduta davvero anche senza spremere troppo la macchina, male per gli altri che si sono persi l'occasione di una mezz'oretta al volante di quelle che vale la pena trascorrere. Beh, forse ho scritto troppo e probabilmente roba che poco vi interessa, però anche ora, se ci ripenso, sento un brividino che percorre il mio corpo. Il brivido della guida. « Ultima modifica: Febbraio 27, 2005, 01:46:54 am da Miki Biasion »
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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vatanen |
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Febbraio 27, 2005, 12:46:46 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Questo pomeriggio, nonostante il tempo poco gentile, sono partito per una breve gitarella. Manco a farlo apposta sono incappato in una bella e sinuosa strada che mi era sconosciuta.
E' pomeriggio, non c'è neanche una macchina in giro e stà piovendo appena, benone! Passa la prima, la seconda... alla terza curva il ritmo si alza un pò e inizio a danzare tra una curva e l'altra, con una timida reazione di coppia al volante quando esco in terza da quelle più strette in piena accelerazione. In alcune curve leggermente più aperte incontro dei piccoli dossi in ingresso che costringono il telaio e le sospensioni ad impegnarsi a fondo.
Lo sterzo è davvero buono, consistente, pronto e con una buona sensibilità. Quello della memorabile RS richiedeva forse troppo impegno alla guida prima di diventare vivo e comunicativo, mentre questo, grazie a gomme e assetto ben più umani, è decisamente più amichevole. La strada potrebbe consentirmi di sfruttare tutta la quarta ma preferisco non strafare e concentro il divertimento sulle curve, sopratutto quelle medie, tanto felici di regalarmi un pò di sana accelerazione laterale.
Nei tornanti, a causa del fondo un pò viscido, si fà strada un pò di sottosterzo, ma quando arrivo nei gustosi tratti in discesa mi è sufficiente ritardare la frenata per rendere partecipe del gioco anche il posteriore che, senza scappare in un reale sovrasterzo, allarga di quel poco che basta, in tandem con l'anteriore bello carico, per affrontarli alla grande.
Di questa strada avrò fatto una 40ina di km tra andata e ritorno e non ho incontrato nessuno. Bene per me che me la sono goduta davvero anche senza spremere troppo la macchina, male per gli altri che si sono persi l'occasione di una mezz'oretta al volante di quelle che vale la pena trascorrere.
Beh, forse ho scritto troppo e probabilmente roba che poco vi interessa, però anche ora, se ci ripenso, sento un brividino che percorre il mio corpo. Il brivido della guida.
è un pò che non mi faccio una bella gitarella in montagna,sono troppo fuori porta per passarci casualmente,troppo lontane per andarci appositamente per poco tempo...non vedo l'ora che arrivi l'estate,le goodyear sono quasi finite(era ora),l'asfalto si asciugherà e il motorone sarà pronto a seminare il panico coi suoi 120 db a 7500 rpm...
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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am1 |
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Febbraio 27, 2005, 16:46:39 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Miki, allora quando avrai la lotus che succede, prendi i brividi, la febbre e l'influenza ad ogni curva! a parte gli scherzi, ti capisco. E tu intuisci, vero, cosa farei ai cartelloni luminosi e all'ideatore dei messaggi "l'auto è un arma" ...
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