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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Marzo 24, 2005, 17:14:17 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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vabbè ma quello era tedesco....lo sai che non son affidabili come i jap... ma scusa comunque...idrogeno ed ossigeno mescolati a temperatura ambiente danno luogo ad una reazione esplosiva cosi ? non serve qualcosa come elevata temperatura per inenscare la reazione? e che temperatura?
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Marzo 25, 2005, 09:00:19 am |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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col ca....volo che la benzina se l'accendi brucia....il problema della benzina sono i vapori...e quelli scoppiano....BUM!... poi scusa...ma se l'idrogeno non forma acqua raffreddandosi?... se accende si spegne si accende si spegne... Cassolina, non volevo proprio fare una lezione sulla chimica fisica della combustione, ma mi ci tirate proprio per i capelli. Allora: 1) Quando si ha una combustione (a parte casi particolari che non mi sembra il caso di tirare in ballo) sono SEMPRE i vapori che bruciano. Anche quando brucia qualche cosa di solido, che so, il legno o il carbone, sono sempre i vapori a bruciare. Infatti si può notare come la fiamma sia staccata dal pezzo che brucia. E' in quella zona che si formano i vapori... 2) Data una sostanza infiammabile (combustibile) esiste un intervallo di concentrazioni combustibile/aria che è detto "intervallo di infiammabilità". Per avere effettivamente la combustione si deve essere allínterno di questo intervallo di concentrazioni, se no nisba, zero combustione. Se hai solo vapori di idrocarburi ma zero aria, non succede niente. Questo è abbastanza ovvio perchè una combustione è una ossidazione e quindi ha per avvenire ha bisogno di un ossidante (comburente), che in genere, ma non necessariamente è l'ossigeno dell'aria. Il problema è che questo intervallo di infiammabilità è molto più esteso per l'idrogeno che per la maggior parte degli idrocarburi. 3) Data una reazione di combustione e posto che la miscela combustibile/comburente all'interno dell'intervallo di infiammabilità, esiste un campo di pressioni e temperature all'interno del quale la reazione si propaga come una normale combustione. Al di fuori di questo campo, o non succede nulla, ad esempio perchè la temperatura è troppo bassa, o la reazione si può propagare in modo esplosivo (in chimica si dice a velocità tendente ad infinito). Di nuovo, l'idrogeno ha il problema che a pressione atmosferica è allínterno del campo in cui la reazione con l'ossigeno è esplosiva, mentre questo non succede per la maggior parte degli idrocarburi (è p[er questo motivo che nei motori a scoppio si ha la fase di compressione....). Spero di essere stato chiaro......
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Marzo 25, 2005, 09:52:34 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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nel caso non si fosse capito quella dell'acqua era una battuta... ...cmq mi interessava sapere una cosa: la reazione esplosiva tra idrogeno ed ossigeno avviene a temperatura e pressione ambiente? cioè se io apro una bombola di idrogeno ed una di ossigeno vicine , c'è il botto? e cmq, che entità ha il botto? perchè chiaramente mi ricordo il discorso dell'Hindenburg..ma se non erro si parlava di qualche migliaio di metri cubi.., quanto è la quantità immagazinata in un serbatoio e quindi a cosa darebbe origine?
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Marzo 25, 2005, 10:02:52 am |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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nel caso non si fosse capito quella dell'acqua era una battuta... ...cmq mi interessava sapere una cosa: la reazione esplosiva tra idrogeno ed ossigeno avviene a temperatura e pressione ambiente? cioè se io apro una bombola di idrogeno ed una di ossigeno vicine , c'è il botto? e cmq, che entità ha il botto? perchè chiaramente mi ricordo il discorso dell'Hindenburg..ma se non erro si parlava di qualche migliaio di metri cubi.., quanto è la quantità immagazinata in un serbatoio e quindi a cosa darebbe origine? Avevo capito la battuta dell'acqua, non era male Una combustione per avvenire ha sempre bisogno di un'innesco: in ogni caso se hai una miscela di idrogeno ed aria in cui la concetrazione dell'idrogeno superi il 7 % in volume a pressione atmosferica, accendi e hai il botto. Ovviamente per accendere basta pochissimo, magari anche un po' di elettricità statica... E' chiaro che l'entità del botto dipende sempre dalla quantità di sostanza: una bombola da 50 l, caricata a 200 atm, a temperatura ambiente e a pressione atmosferica dà 10 metri cubi di idrogeno. Un bel botto.......
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