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vatanen |
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Marzo 25, 2005, 05:26:18 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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leggendo mototecnica di questo mese(numero molto interessante),sono capitato per caso su una articolo riguardante il disegnatore dell'aprilia rsv mille r(la moto imho più bella al momento)....oltre ad aver disegnato anche autovetture,come per esempio la TT(a me non piace a molti si),è appassionato,guida e ha pilotato auto da corsa oltre ad essere un motociclista....come lui,anche il magnifico tamburini è un appassionato a 360°di moto,sue per chi non lo conoscesse,la più belle moto di sempre(imho si intende),ducati 916 e mv agusta F4.... mi è quindi sorto questo quesito,per voi è indispensabile che un progettista sia anche un guidatore-pilota???può essere che uno sappia solo far dei calcoli,ma non abbia idea di quel che progetta??secondo voi i progettisti delle foffose auto moderne o degli scooter,sono ingegneri che si adeguano a far i "lavoracci",o semplicemente sono alla stregua di un normale dipendente,lavorando senza cuore??imho gli ingegneri coi motori nel cuore sono pochi,il soldo è più importante della passione per troppi di loro imho!!!per voi è indispensabile essere un vero appassionato nonchè un bravo guidatore per progettare un buon mezzo?? p.s.sempre su autotecnica,c'era un articolo riguardante un corso di giovani ingegneri(nuovo ordinamento )che assisteva per la PRIMA volta allo smontaggio di un motore da moto!!questi dopo questa esperienza han fatto un riassunto dei loro appunti e l'han spedito previa modifiche a mototecnica!!dire che han preso appunti su cose elementari è dir poco,descrivono il funzionamento di una frizione,di un cambio come fossero dei ragazzini di 14 anni....ma l'università prepara sti ragazzi??io non saprò fare integrali di terzo grado o superiori,ma scommetto che avrei tanto da insegnare ai ragazzuoli... « Ultima modifica: Marzo 25, 2005, 06:17:40 am da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Marzo 25, 2005, 08:09:33 am |
Staff, V12, 23718 posts |
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leggendo mototecnica di questo mese(numero molto interessante),sono capitato per caso su una articolo riguardante il disegnatore dell'aprilia rsv mille r(la moto imho più bella al momento)....oltre ad aver disegnato anche autovetture,come per esempio la TT(a me non piace a molti si),è appassionato,guida e ha pilotato auto da corsa oltre ad essere un motociclista....come lui,anche il magnifico tamburini è un appassionato a 360°di moto,sue per chi non lo conoscesse,la più belle moto di sempre(imho si intende),ducati 916 e mv agusta F4.... mi è quindi sorto questo quesito,per voi è indispensabile che un progettista sia anche un guidatore-pilota???può essere che uno sappia solo far dei calcoli,ma non abbia idea di quel che progetta??secondo voi i progettisti delle foffose auto moderne o degli scooter,sono ingegneri che si adeguano a far i "lavoracci",o semplicemente sono alla stregua di un normale dipendente,lavorando senza cuore??imho gli ingegneri coi motori nel cuore sono pochi,il soldo è più importante della passione per troppi di loro imho!!!per voi è indispensabile essere un vero appassionato nonchè un bravo guidatore per progettare un buon mezzo??
Interessante domande. La risposta è: dipende. Cioè, se si tratta di realizzare solo ed eslusivamente lo stile della moto, essere un "appasionato" può aiutarti nel senso che puoi sapere che cosa cerca la maggior parte dei motociclisti in quella particolare categoria di moto che stai disegnando. PEr contro, può diventare un limite, perchè le tue conoscenze nel settore, fanno si che la tua idea sia quella punto e basta e non ti viene in mente altro, mentre un profano potrebbe spaziare più facilemnte senza condizionamenti di sorta. Diciamo che un "sacro" ha meno possibilità di sbagliare (spero di essermi spiegato ). Se invece, oltre al vestito deve realizzare e/o aiutare la realizzazione della posizione di guida, aereodinamica, misure caratteristiche della moto, credo che in questo caso il l'appassionato sia molto più avvantaggiato.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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am1 |
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Marzo 25, 2005, 08:10:25 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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capperi bella domanda.
IMHO il lavoro dell'ingegnere di una grande casa è talmente "settoriale" e "imbrigliato" che non può esserci spazio per la passione. I capitolati di progetto sono talmente completi da non lasciare spazio a fantasie. Se io disegno solo le valvole, posso anche metterci tutta la passione del mondo, ma poi il mio collega che disegna solo braccetti delle sospensioni, ci metterà la stessa passione?
secondo me sono i coordinatori a cui tutto fa capo, che fanno testo a riguardo... loro DOVREBBERO metterci la passione... però secondo me si diluisce molto a causa dei mille limiti imposti dalla razionalità... cioè alla fine la macchina deve essere spaziosa, comoda, costare poco, usare componenti comuni, rispondere a norme di sicurezza precise, avere un tot di gadgets, essere il meno inquinante possibile, e poi deve pure vendere.... troppa roba per poter essere un oggetto nato SOLTANTO dal creatività e passione...
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Marzo 25, 2005, 08:18:47 am |
Staff, V12, 23718 posts |
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capperi bella domanda.
IMHO il lavoro dell'ingegnere di una grande casa è talmente "settoriale" e "imbrigliato" che non può esserci spazio per la passione. I capitolati di progetto sono talmente completi da non lasciare spazio a fantasie. Se io disegno solo le valvole, posso anche metterci tutta la passione del mondo, ma poi il mio collega che disegna solo braccetti delle sospensioni, ci metterà la stessa passione?
secondo me sono i coordinatori a cui tutto fa capo, che fanno testo a riguardo... loro DOVREBBERO metterci la passione... però secondo me si diluisce molto a causa dei mille limiti imposti dalla razionalità... cioè alla fine la macchina deve essere spaziosa, comoda, costare poco, usare componenti comuni, rispondere a norme di sicurezza precise, avere un tot di gadgets, essere il meno inquinante possibile, e poi deve pure vendere.... troppa roba per poter essere un oggetto nato SOLTANTO dal creatività e passione...
Uhm ... io ho inteso la definizione "disegnatore" data da Vata come designer e non come progettista che son 2 cose diverse. Cmq, a prescindere da questo, nel settore moto, che conosco un pochettino, funziona mooolto diversamente dal settore auto e non c'è una miriade di uomini che si limitano ad una progettazione mirata e limitata (scusate il gioco di parole). E cmq, sul progettista citato da Vata nel thread, ne avrei da raccontare ...
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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am1 |
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Marzo 25, 2005, 08:21:53 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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che poi comunque bisognerebbe capire come la passione si possa trasferire nella macchina... non è detto che TUTTE le passioni si traducano in qualcosa più basso di 120cm..
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Emi |
...e quattro! |
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Marzo 25, 2005, 09:20:42 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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La domanda è molto interessante, io pensavo che gli appunti dei nuovi ing fossero "giro in senso orario ed avvito, in senso antiorario e svito", credo che sia necessaria una base buona (per cui ben vengano gli integrali), ma è sul pratico che stentano molto, e questo credo sia penalizzante, perchè progettare senza sapere come poi si devono fare le cose fa si che per smonare il cambio del 5 turbo si faceva prima a far scendere la slitta con motore e cambio.........
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Emi |
...e quattro! |
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Marzo 25, 2005, 09:41:50 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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lo immaginavo.....
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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diabolik82 |
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Marzo 25, 2005, 09:44:08 am |
Visitatore, , posts |
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p.s.sempre su autotecnica,c'era un articolo riguardante un corso di giovani ingegneri(nuovo ordinamento )che assisteva per la PRIMA volta allo smontaggio di un motore da moto!!questi dopo questa esperienza han fatto un riassunto dei loro appunti e l'han spedito previa modifiche a mototecnica!!dire che han preso appunti su cose elementari è dir poco,descrivono il funzionamento di una frizione,di un cambio come fossero dei ragazzini di 14 anni....ma l'università prepara sti ragazzi??io non saprò fare integrali di terzo grado o superiori,ma scommetto che avrei tanto da insegnare ai ragazzuoli... Sembreranno cose ovvie e stupide...ma se in primis non capisci come funziona la frizione e il cambio....col cavolo che riesci a progettarla! Il funzionamento "stupido" si usa di solito per capire come e dove vengono scambiate le forze....
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Loggato
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am1 |
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Marzo 25, 2005, 10:43:45 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Per me sono tutti appassionati, o almeno, la maggior parte. Semplicemente perchè il culo quadro che ti fanno per prendere la laurea in ingegneria si sopporta solo con una fortissima passione, ed a volte pure con quella la forza di volontà viene meno.
Il problema della "foffosità" deriva da altro a mio avviso, esperti di Mkt e contabili in primis....che si basano su aria fritta e solo su freddi numeretti...
x Emi: la facilità di manutenzione è un aspetto tenuto in grandissima importanza (più veloce è la manutenzione meno tempo si perde)....solo che poi arrivano il designer e l'esperto di mkt che dicono: "eh...ma io voglio la linea a uovo col cofano lungo 30cm.....eh...ma mettiamo un bel coperchio di plastica sopra tutto....ma se la vite la mettiamo là sotto spendiamo 1 cents in meno a produrre....."
si ma se la vite o l'ingrnaggio funziona benissimo e poi nessuno la compra? non cominciamo IMHO a fare la guerra fra i reparti aziendali, perchè il prodotto è il risultato del lavoro di tutti... e poi è ovvio che tutti quanti si devono adeguare un po' a quello che è "vendibile"... « Ultima modifica: Marzo 25, 2005, 10:45:55 am da jagitalia »
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Marzo 25, 2005, 10:48:49 am |
Staff, V12, 23718 posts |
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Per me sono tutti appassionati, o almeno, la maggior parte. Semplicemente perchè il culo quadro che ti fanno per prendere la laurea in ingegneria si sopporta solo con una fortissima passione, ed a volte pure con quella la forza di volontà viene meno.
Perchè un progettista deve essere per forza laureato? « Ultima modifica: Marzo 25, 2005, 10:54:48 am da Madbob/Dufour »
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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diabolik82 |
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Marzo 25, 2005, 10:59:44 am |
Visitatore, , posts |
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Perchè Vatanen parlava di ingegneri si ma se la vite o l'ingrnaggio funziona benissimo e poi nessuno la compra?
Difficilmente avviene....storicamente i prodotti di maggior successo son quelli molto razionali...anche nel campo dell'auto « Ultima modifica: Marzo 25, 2005, 11:15:30 am da diabolik82 »
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Loggato
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am1 |
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Marzo 25, 2005, 11:01:36 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Perchè Vatanen parlava di ingegnieri Difficilmente avviene....storicamente i prodotti di maggior successo son quelli molto razionali...anche nel campo dell'auto ragioni proprio da ingegniere... non concordo, infatti in giro è pieno di frasi "non fu capita".
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diabolik82 |
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Marzo 25, 2005, 11:04:07 am |
Visitatore, , posts |
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Potrei fare qualche nome.... -500 -Mini -Maggiolino -Golf -2cv -R4 ecc ecc
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Loggato
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am1 |
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Marzo 25, 2005, 11:05:38 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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io ti cito il 90% del listino attuale che di puro e semplice non ha niente eppure vende
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