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Homer |
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Aprile 08, 2005, 09:18:56 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Da www.repubblica.it E' la più grave crisi degli ultimi 73 anni. Non hanno avuto successo i giochi hi-tech che si sono allontanati dalla tradizione Il mattoncino va in pezzi l'anno più nero della Lego L'azienda costretta a vendere i parchi a tema di MARINA CAVALLIERI
ROMA - Ha rincorso la tecnologia e la moda, si è munita di telecomando e di chip, ha scoperto la consolle, si è lanciata su Internet. Ha cercato di modernizzarsi senza perdere l'anima. Ma non ce l'ha fatta. La Lego, storica casa di giocattoli, produttrice dei mattoncini di plastica più famosi del mondo, attraversa la crisi più grave dei suoi 73 anni di storia. La Lego perde pezzi, scrive il Financial Times, l'azienda segnala perdite nette di fatturato, doppie del previsto. Il piccolo mattoncino crolla sotto i colpi dei giocattoli cinesi a basso costo, della caduta del dollaro ma soprattutto per il fatto che i bambini non giocano più o meglio hanno cambiato giochi, anche i più piccoli hanno gusti da adulti e ai prodotti manuali preferiscono telefonini, lettori Mp3, oggetti ad alto tasso tecnologico.
La crisi era in corso da tempo, la rincorsa verso i nuovi prodotti tecnologici, iniziata negli anni 90, era risultata perdente. La crisi della Lego è infatti anche che una crisi d'identità. L'azienda nacque a Billund, in Danimarca nel 1932, fondata da Oleg Kirk Christiansen, un falegname. Negli anni 40 inizia la produzione dei mattoncini, sono piccole unità aggregabili e divisibili all'infinito in grado di dare forma a ogni genere di costruzione, un gioco manuale, formativo che appassiona i bambini prima della nascita dei joy stick e dei telecomando, prima delle Playstation. Un successo che sembra non poter tramontare. Nascono i parchi a tema, i Legoland, sorgono a Billund, a Monaco, in Gran Bretagna e in California, piccole cittadelle del divertimento, colorati mondi di plastica, ossessivamente costruiti un mattoncino dopo l'altro. Il parco di Billund è fatto con 45 milioni di pezzi.
Ma gli anni passano e i bambini cambiano, come i loro giochi. Tra il 1998 e il 1999 la Lego si trova per la prima volta in crisi e chiude il suo bilancio in rosso. L'azienda inizia a rincorrere mode mutevoli, a utilizzare le tecnologie, insegue un rilancio nei giocatttoli hi tech. Nascono così gli smart-brick, mattoncini telecomandabili a distanza, mentre l'azienda cerca sempre di coniugare tradizione e novità sponsorizzando su Internet un progetto per realizzare nuovi sistemi educativi basati su una teoria dell'apprendimento chiamata "costruzionismo". Ma la situazione non migliora. Per gli osservatori la crisi deriva probabilmente proprio dal tentativo di proporre giochi diversi da quelli delle sue origini, di essere troppo simile agli altri ma senza ingranare la marcia giusta, incapace di reggere la competizione. Sospesa tra tradizione e innovazione. L'anno scorso il presidente e proprietario della Lego, Kield Kirk Kristiansen, nipote del fondatore, aveva parlato di ristrutturazione con l'obiettivo di chiudere in pareggio nel 2004. Ora la notizia della crisi e della vendita dei Legoland. La guerra dei giocattoli si fa dura. Ma tra tante incertezze per ora l'unica cosa certa rimane il mattoncino. L'intramontabile mattoncino sempre uguale a se stesso, semplice ed universale, sembra che continui ad essere lui, tra i prodotti Lego, il più resistente al declino.
(8 aprile 2005)
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Homer |
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Aprile 08, 2005, 09:19:17 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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junta |
200 mi bastano... |
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Aprile 08, 2005, 09:22:00 am |
Utente standard, V12, 3972 posts |
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NOOOOOOOOOOOOOOOO i lego non toccatemeli!!!
Forza uniamoci tutti!! Salviamo i LEGO!!!
Questo weekend tutti a comprare un castello, una centrale dei pompieri, un technics (mi pare si scriva così) che ci piaccia... ma risolleviamo le sorti di questo mito!!
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Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere l'autostrada contromano... - C.T.A. Club dei Talebani Automobilistici
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Homer |
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Aprile 08, 2005, 09:26:20 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Homer |
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Aprile 08, 2005, 09:27:39 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Suicidiamoci in massa, come i Lemmings (chi si ricorda il giochetto su PC che mi faceva impazzire ? ). che spettacolo...con i paracadutini...chissà se si trova ancora da qualche parte...ora cerco...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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junta |
200 mi bastano... |
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Aprile 08, 2005, 09:28:34 am |
Utente standard, V12, 3972 posts |
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E' il segno della fine. Suicidiamoci in massa, come i Lemmings (chi si ricorda il giochetto su PC che mi faceva impazzire ? ). L'han pure fatto 3d... stupidi cosi suicidi!!!
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Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere l'autostrada contromano... - C.T.A. Club dei Talebani Automobilistici
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Homer |
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Aprile 08, 2005, 09:29:28 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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mauring |
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Aprile 08, 2005, 09:30:26 am |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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mastiff |
mir |
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Aprile 08, 2005, 09:42:02 am |
Utente standard, V12, 5294 posts |
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Sono uno dei pochi giochi che stimolano la manualità e la fantasia...
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L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
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@go |
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Aprile 08, 2005, 09:45:10 am |
Utente standard, V12, 962 posts |
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NOOOOOO i Lego NO!!!!!! Sono stati il mio gioco preferito!!!! Ho ancora bidoni altezza uomo pieni di mattoncini.
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Ago Mazda3 2.0 Sport Limited Energy Black Mica
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Loggato
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am1 |
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Aprile 08, 2005, 09:48:54 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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per me il giornalista ha centrato il problema: A) i lego non erano più lego. Nei negozi ci sono confezioni ultra elaborate con pezzi che servono solo a fare una cosa, lagata a quella confezione. Il segreto dei lego era quello che dopo aver fatto la prima costruzione come da istruzioni, mischiavi tutti i pezzi con gli altri e via, ti divertivi il triplo. Ma adesso? del muso della navicella in pezzo unico cosa me ne faccio? come lo riciclo nelle altre costruzioni? B) non ci credo che i bambini non vogliano più i lego. Non vorranno più le confezioni di adesso, perchè tanto c'è altro di migliore e che costa meno. Ma sono convinto che i bambini sguazzerebbero neo mattoncini tradizionali..... chi non è mai andato in brodo di giuggiole quando rovesciava TUTTI i lego sul tappeto e ammirava con orgoglio la quantità dei mattoncini? chi non ha mai chiesto al cuginetto di passargli un "raro" pezzo "da tre"? i bambini non vogliono le cazzate, ma i lego livorranno sempre... C) oltre ai bambini mettiamoci anche i genitori: io se fossi genitore, regalerei volentieri una tonnellata di mattoncini a mio figlio, ma mi rifiuterei di comprargli la navetta spaziale che di mattoncini ne ha dentro due o tre. I lego sviluppano l'ingenio e danno libero sfogo alla fantasia. I bambini prendono ispirazione dalla realtà o dalla finzione e la reinterpretano coi mattoncini... (io costruivo spesso KITT e il camion di Devon per farcela salire, con tanto di ribaltina, sterzo girevole, fari (coi pezzi da uno trasparenti ma messi in orizzontale, non in verticale sui portafari) ihihi che amarcord!
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alura |
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Aprile 08, 2005, 09:51:01 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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