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mauring
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 08:54:42 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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Charrere de verrayes (AO) - Sono le 13.02 di domenica 24 aprile quando prende regolarmente il via della quinta prova speciale del 35° Rally Valle d?Aosta St. Vincent: St. Denis, 17,31 km.
Il primo ad affrontare il percorso è Felice Re, con la Ford Focus WRC N° 1. Alle 13.10 è il momento della Fiat Punto Super 1600 N° 9 di Francesco Pozzi ed Emanuele Curto; sono 14esimi assoluti e quinti di classe Super 1600, con un ritardo di 3?15?8 dal leader della gara. Si avventano nella salita che porta in località Loson, da dove inizia la discesa verso il fine prova. Alle 13.18 stanno per arrivare a Charrere de Verrayes, poche case nei prati poste al km 14,840. C?è una lunga destra da affrontare in pieno; la strada è ancora umida, con alcune chiazze di asciutto, l?asfalto leggermente sconnesso.
Bisogna lasciar scorrere le macchine per ottenere il miglior risultato. E così fa anche Pozzi, un pilota di grande esperienza (nel suo palmares anche due vittorie assolute in Valle, nel 1998 e 1999, oltre ad un secondo posto l?anno successivo e due secondi posti nel Trofeo Fiat Cinquecento nel 1994 e 1995), tornato quest?anno a correre a tempo pieno dopo tre anni di apparizioni saltuarie nelle gare di casa (111 Minuti e Ossolane). Francesco lo fa, ma la Punto va oltre la traiettoria scelta, spostandosi con decisione verso il bordo della strada, fino a mettere le due ruote di sinistra nell?erba, poi anche quelle di destra.
Probabilmente le reazioni di Pozzi sono automatiche. Bisogna continuare a tenere giù per mantenere la vettura in tiro, per farla rientrare in traiettoria, pena pericolosi avvitamenti della vettura su stesso. I segni nell?erba lo confermano: la Punto è leggermente di traverso, in traiettoria parallela alla strada, ma il destino è in agguato. Sotto forma di una costruzione in blocchi di cemento con tetto in lose di pietra sostenuto da una struttura in legno. E? l?unica costruzione nel raggio di un centinaio di metri su questo prato digradante.
La Punto Super 1600 penetra come nel burro nel primo muro di blocchi di cemento, lo abbatte, poi abbatte anche il secondo per fermarsi qualche metro dopo nel prato. La costruzione è in gran parte distrutta, il tetto crolla parzialmente dove l?auto-proiettile è passata.
Immediatamente il commissario che si trova nelle vicinanze (la zona è giudicata pericolosa per il pubblico e quindi sottoposta a strettissima sorveglianza) dà l?allarme al capoprova che, intuendo immediatamente la situazione salta molte procedure per attivare i soccorsi.
Il capoprova invia subito l?ambulanza più vicina (che parte dal km 14,210, quindi appena 600 metri dal luogo dell?incidente), avverte il direttore di gara, Alfredo Delleani, fa segnalare dai commissari di percorso la presenza in strada dell?ambulanza.
Sul luogo dell?incidente transitano Andrea Zivian-Martin Marrone (Renault Clio Super 1600 N° 11) ed Elwis Chentre-Maurizio Goi (Renault Clio Super 1600 N°12): vedono il botto, ma non ne percepiscono la gravità, anche perché si è in un tratto veloce e tutta la concentrazione è sulla strada, mentre la Punto è fuori traiettoria sulla sinistra.
Alle 13.21, comunque, la prima ambulanza è già sul posto; alle 13,25 arriva la seconda, partita dal km 9,840, con a bordo il medico rianimatore Franco Abrate, uno specialista che appartiene al 118 di Aosta. Nel frattempo arrivano sul luogo dell?incidente Savio Longagnani e Gabriele Romei (anche loro su Fiat Punto Super 1600 della Vedovati Corse) rallentati dai commissari di percorso, mentre seguiti da Mauro Durante e Attilio Rossi. I commissari sono operativi al 100% e Nicola Stefani, affiancato da Marco Grande viene fermato prima del luogo dell?impatto con la bandiera rossa, preceduta dalle segnalazione delle altre postazioni. Altrettanto accade a Luca Gulfi-Max Migarone, Devid Oldrati-Tania Canton, Franco Uzzeni-Danilo Fappani e Matteo Musti-Alessandro Bisterzo; Tobia Cavallini-Fabio Zanella, con il numero 26 vengono bloccati in partenza.
Alle 13.30 il dottor Abrate gela la direzione gara. In codice comunica al medico di gara, dottor Claudio Protettì che per Francesco Pozzi, nato a Milano il 7 marzo del 1970 e per il suo navigatore Emanuele Curto nato ad Asti il 15 febbraio 1974, non c?è più speranza.
Sono morti sul colpo per l?impatto.
I concorrenti vengono inviati alla spicciolata (non viene più assegnato loro nessun tempo di percorrenza) verso il parco assistenza di Aosta. Il primo ad arrivare (siamo attorno alle 13,50) è Francesco Laganà, Mitsubishi Lancer N° 7, seguito da Felice Re, Ford Focus WRC N° 1, visibilmente sconvolto: la sua profonda amicizia con Francesco Pozzi arriva da lunga data. Via via arrivano tutti gli altri, poi Zivian e Chentre che sono transitati ancora in prova sul luogo dell?incidente, quindi chi è stato fermato in prova che conferma la tempestività dell?intervento dei mezzi di soccorso e la corretta e perfettamente visibile segnalazione dei commissari di percorso. Dalla direzione gara (totalmente impegnata con i commissari sportivi e gli organizzatori a gestire l?incidente) non arrivano informazioni in merito al prosieguo della gara, ma è chiaro a tutti che il rally è finito lì. Sotto la regia dell?addetta alle relazioni ai concorrenti, Lisa Costa, e del capoposto Antonio Multari, tutti le vetture dei concorrenti vengono raggruppate nel parco riordino.
Il silenzio è irreale, pochi parlano, qualcuno si stringe alle mogli e alle fidanzate. La gravità della situazione è chiara a tutti e nessuno più s?interessa alla classifica; quando giunge l?ufficializzazione che il rally è sospeso i navigatori consegnano le tabelle ai commissari senza quasi una parola.
Nel frattempo in sala stampa Mauro Allemani e Luca Bartolini coordinano l?informazione, affinché non escano notizie esagerate e preparano una conferenza stampa, tenuta da Fausto Serra, presidente dell?Automobil Club Aosta, Alfredo Delleani, direttore di gara, e Franco Abrate.
La dinamica dei fatti viene ribadita in ogni particolare ai giornalisti presenti.
?La cellula della vettura ha resistito benissimo all?impatto. Il rollbar non ha minimamente ceduto, la pedaliera del navigatore e il piantone dello sterzo non si sono spostati. Addirittura la gomma anteriore destra non si è afflosciata nell?impatto? conferma Delleani, che aggiunge ?La Punto di Pozzi-Curto montava quattro gomme da bagnato, che era la scelta ottimale e più conservativa per quelle condizioni di strada. Nel baule c?erano due gomme di scorta nuove, che non sono state cambiate dall?equipaggio nel trasferimento fra la prova 4 e la 5, a dimostrazione che l?equipaggio riteneva che le gomme fossero ancora in perfetta efficienza, in grado di affrontare i 17,310 km di gara?.
Ed alcune immagini scattate dai fotografi dopo l?incidente confermano le parole di Delleani.
Ovviamente cauto sulle cause del decesso il dottor Abrate, in attesa dell?autopsia, che ha però confermato essersi trattato di ?un impatto ad alta energia e che i corpi, ad un primo esame, non presentavano traumi diversi da quelli dovuti alla violenta decelarazione?.
Così si è chiusa questa 35° edizione del Rally Valle d?Aosta St. Vincent.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Aprile 26, 2005, 09:04:06 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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minchia...dove l'hai preso?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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junta |
200 mi bastano... |
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Aprile 26, 2005, 09:04:31 am |
Utente standard, V12, 3972 posts |
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Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere l'autostrada contromano... - C.T.A. Club dei Talebani Automobilistici
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 09:25:47 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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scusate, la fonte che ho omesso (senza volerlo) è www.kaleidosweb.it, mi scuso con chi gtestisce quel sito, ma pè stato un brutto week end per tutti i ragazzi che corrono come me e che conoscevano, anche solo di sfuggita Francesco ed Emanuele.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Aprile 26, 2005, 09:41:58 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Ho letto le Ansa, pare che il tachimetro sia rimasto bloccato a 111km/h La cellula di sicurezza è rimasta intatta (e già questo è un fatto di per sè eccezionale, che dimostra la sicurezza e la resistenza delle auto da corsa grazie al roll-bar), però sembra che la decelerazione immediata abbia causato delle lesioni interne letali...a sto punto forse con una scocca che assorba di più l'energia cinetica invece di scaricare tutto sul fisico degli occupanti potrebbe essere meglio...anche se sbattendo contro un muro a oltre 100km/h mi sa che più che alla tecnologia bisogna affidarsi a qualcos'altro di ben poco terreno...a seconda delle proprie credenze. Ricordo un incidente simile in Puglia un paio di anni fa (chi era il pilota, Aghini? Navarra? famoso cmq) in cui morì solo il navigatore, la 206 su cui correvano si schiantò di piatto contro un trullo...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 09:50:39 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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L'incidente al salento ha visto coinvolti Andrea Aghini e Loris Roggia, nell'incidente ha perso la vita il povero loris, riguardo quest'ultimo incidente mi permetto di riportare le parole che Luca Cantamessa ha scritto su un'altro forum, in quanto ritengo che rendano esattamente la situazione che stiamo vivendo:
Post di Cantaluka sul forum di rallylink.
tolto i gruppi B ho avuto la fortuna di correre con tutti i tipi di vettura e forse qualcuno qua prima di parlare dovrebbe aver provato a fare la stessa cosa...
sono salito l'ultima volta su un super 1600 al targa florio del 2003, per l'ennesima volta capii che necessitava di una guida sempre al limite e quindi decisi di non volerci risalire, poco divertenti e assolutamente troppo impegnative per riuscire a fare i tempi senza rischiare.
ricordo il primo anno di trofeo punto, sempre con il coltello tra i denti, con quelle scatolette ci insediavamo spesso nei luoghi alti delle classifiche ma... quando picchiavi ragazzi che botte..., io e navarra quell'anno abbiamo "perso" la macchina, non avevi margine, una volta raggiunto superato il limite non c'è più speranza di riprenderla, finchè tiene tiene ma quando và...
ricordiamoci che i S1600 sono comunque delle utilitarie, allargate rinforzate finchè ti pare ma sempre utilitarie sono!
ma avete fatto caso a quanto cofano ha una C2??
la cosa che è da tenere presente è che in tutti i tre stramaledetti incidenti con le s1600 c'era alla guida un pilota di induscutibili capacità, quindi ennesima dimostrazione che quelle macchine superato il loro limite non consentono più nulla...
certo "robuste", roll bar efficienti, poi però lamiere ridotte come carta velina per ridurre il peso, cofani e porte sottili come fogli di carta, parafanghi in resina ecc ecc... e dove và a finire l'assorbimento??? tutti e tre urti frontali assorbiti in pochissimi centimetri. Tanto vale farsi buttare da un aereo dentro ad un container di ferro...
i grB erano pericolosi e sono stati aboliti... di queste che fanno le curve a velocità ben superiori cosa ne vogliamo fare?
io è dall'inizio dell'anno che sto aspettando il collare hans ma non essendo obbligatorio non si riesce nemmeno a reperire dalle aziende specializzate che ne hanno realizzati soli pochi esemplari...
prima cosa da fare assolutamente è RENDERLO OBBLIGATORIO, che poi serva o meno ne discutiamo una altra volta...
per ciò che mi riguarda, sono anni che sostengo che le cose devono cambiare a livello gestionale, in tutti i sensi, dalla gestione alla sicurezza, è ora che personaggi di ormai provata incompetenza rassegnino le dimissioni.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Aprile 26, 2005, 09:53:20 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Qual è il 3o incidente?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 10:03:11 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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non lo so.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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monnezza |
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Aprile 26, 2005, 11:35:23 am |
Visitatore, , posts |
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non lo so.
L'anno scoros al costa romagnola mori' il navigatore di Broccoli , C.Zonca.
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Loggato
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 11:51:02 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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è vero...
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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diabolik82 |
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Aprile 26, 2005, 11:55:06 am |
Visitatore, , posts |
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Riposino in pace Cmq COME AL SOLITO i giornalisti televisi han dovuto mettere in evidenzia la loro immensa minchionaggine... Han dovuto segnalare ben evidenziando con una nota di accusa che "L'auto procedeva a forte velocità"...come se si trattasse di un incidente di un pulmino di suore che andava a raccogliere funghetti prataioli e cicorietta selvatica...
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Loggato
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Homer |
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Aprile 26, 2005, 11:58:09 am |
Staff, V12, 89891 posts |
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Riposino in pace Cmq COME AL SOLITO i giornalisti televisi han dovuto mettere in evidenzia la loro immensa minchionaggine... Han dovuto segnalare ben evidenziando con una nota di accusa che "L'auto procedeva a forte velocità"...come se si trattasse di un incidente di un pulmino di suore che andava a raccogliere funghetti prataioli e cicorietta selvatica... e' una corsa...di solito si usa così...cmq leggevo sul forum di rallylink che le medie SUL BAGNATO di quelle PS eran tra i 90 e i 100km/h...è una follia!!! Ci son parecchi rettilinei da 6a piena al limitatore...ma siam matti? Non è come a Colin McRae che quando ti pianti contro l'albero a 190 all'ora premi select e ti riporta in strada
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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junta |
200 mi bastano... |
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Aprile 26, 2005, 13:30:00 pm |
Utente standard, V12, 3972 posts |
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e' una corsa...di solito si usa così...cmq leggevo sul forum di rallylink che le medie SUL BAGNATO di quelle PS eran tra i 90 e i 100km/h...è una follia!!! Ci son parecchi rettilinei da 6a piena al limitatore...ma siam matti? Non è come a Colin McRae che quando ti pianti contro l'albero a 190 all'ora premi select e ti riporta in strada Giorgio stanno correndo... non stanno andando al supermercato. Il problema è un altro: le macchine sono poco sicure. Ora che x strada la deformazione controllata è il must non vedo x' nei rally le S1600 non abbiano concetti simili.
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Non capisco cosa spinga i moscerini a prendere l'autostrada contromano... - C.T.A. Club dei Talebani Automobilistici
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 26, 2005, 13:49:24 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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e' una corsa...di solito si usa così...cmq leggevo sul forum di rallylink che le medie SUL BAGNATO di quelle PS eran tra i 90 e i 100km/h...è una follia!!! Ci son parecchi rettilinei da 6a piena al limitatore...ma siam matti? Non è come a Colin McRae che quando ti pianti contro l'albero a 190 all'ora premi select e ti riporta in strada Giorgio, non è una follia e non c'è nessun matto, stavano correndo, non stavano andando al cinema...le S1600 hanno prestazioni mostruose e scocche praticamente indeformabili, bisogna parlar di sicurezza ma non dire che andavan forte e le emdie erano alte, quelle macchine fanno quelle medie con 4 gomme intermedie, e lo sai anche tu.
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Aprile 26, 2005, 14:31:16 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio, non è una follia e non c'è nessun matto, stavano correndo, non stavano andando al cinema...le S1600 hanno prestazioni mostruose e scocche praticamente indeformabili, bisogna parlar di sicurezza ma non dire che andavan forte e le emdie erano alte, quelle macchine fanno quelle medie con 4 gomme intermedie, e lo sai anche tu.
Emi, non è questione di andare al cinema...è questione che le auto si evolvono in termini di prestazioni assolute, le gomme si evolvono in termini di tenuta, le medie di conseguenza si alzano ma le strade rimangon sempre le stesse...un rettilineo dove 10 anni fa arrivavano a 140 all'ora con una 306 Kit ora lo fanno a 180 con una S1600...ma la curva è sempre quella...frenano di più è vero, ma se la perdi la perdi...e perderla a 140 non è come a 180...hai letto Luca cos'ha scritto...son auto velocissime ma che anche i piloti più esperti quando sono al limite non riescono a controllare eventuali perdite di aderenza...e basta un dosso o una buca prese male, una traiettoria sbagliata di qualche cm o il ritardo di una frazione di secondo a pinzare e ciao...bisogna rivedere tutto, dalle auto così piccole ma così prestazionali alle gomme a, soprattutto, la scelta dei tracciati...se invece di un garage prendeva una casa con delle persone e ci scappavano i morti fra spettatori o altro? Sai le prime pagine dei giornali con "le corse assassine" , "la velocità che uccide" etc. etc.? Dobbiamo aspettare questo?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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