Ieri sera stavo sfogliando Autosprint.
Come noto, uno degli argomenti di maggiore discussione nella attuale F1 riguarda le gomme, che penalizzano le prestazioni delle Ferrari.
Ma non è questo ciò che mi ha stupito.

Ho letto una frase che diceva, pressappoco "girando dietro la safety car le gomme si raffreddano e quindi perdono pressione" eccetera eccetera.

Ora, la cosa mi è parsa un po' strana: va bene che si raffreddano, è ovvio, ma non sono gonfiate ad azoto? Questo gas non dovrebbe avere una dilatazione minima al variare della temperatura (perlomeno entro range relativamente ristretti, non da 0 a 100 gradi chiaramente)?

Capisco cioè che nei primi giri dopo la Safety car le gomme non rendano al meglio, ma avevo sempre attribuito questo comportamento alla sola temperatura, non alla pressione...

Grazie a chi vorrà rispondere

magari voleva semplicemente dire che si raffreddano e perdono efficenza

pero' sai come sono sti giornalisti che ci devono mettere i termini difficili

Beh, però su AS di solito sono abbastanza competenti, è difficile che scrivano fregnacce... oddio può capitare a tutti...

No. l'azoto si dilata e comprime al variare della temperatura ne più ne meno che l'aria normale (che del resto è per 78% azoto...)

Il vantaggio dell'azoto è che è "secco" e quindi si riesce a precedere a tavolino di quanto si dilati o comprima al variare della temperatura.
Cosa che invece non puoi fare assolutamente con l'aria, perchè contiene una variabile impazzita che è l'umidità.

Ovviamente pressione e temperatura sono strettamente legate e inscindibili (all'osso: pv=RT)....quindi se la gomma lavora bene in un determinato range di temperature significa che ha anche un range di pressione ottimale....e che se esci da questo range (magari perchè la gomma si raffredda...) non lavora più bene..



E' un pò come se te controllassi la pressione delle gomme a caldo...cosa succede? che quando si raffreddano perdono pressione e vanno da schifo...

In un gas ideale....

Occhio Dott.Ing....bisogna essere precisi ora..... 

Ah, OK... così è più chiaro
In effetti è vero, l'aria è perlopiù composta da azoto...
(cmq p*v = nRT oppure p*v = kT dove k = n*R, almeno io me la ricordavo così... effettivamente bastava pensare a questo...)

Infatti ho detto "all'osso", so che non è quella ma è la più semplice da capire... 

Mica gli potevo tirare fuori le politropiche


Occhio...io ho scritto "p" e non "P"....ovvero pressione specifica e non totale
"n" lo usi quando parli di pressione totale

Azz... l'ingegnere ne sa una più del diabolo

ARGH: bocciato, ripassi alla prossima sessione.

k=costante di Boltzmann.
R=costante dei gas=k*L, con L=numero di Avogadro
n=numero di moli

 

Col cavolo, di chimica ho dato un esame solo (12 anni fa, presappoco) e l'ho passato subito
Però non ho preso un voto eccelso mi pare, credo 25 o 27... boh...
Cmq mi faceva un bel po' schifo.

Male.....

 

In realtà, mi faceva schifo quasi tutto all'università

Alcune compagne di corso le salviamo almeno o no???

 

Ingengeria elettronica, 95% maschi, 5% brutte fighe
Fra l'altro, a Bologna la Facoltà di Ingegneria è completamente staccata rispetto al resto della zona Universitaria, quindi non ci si poteva consolare nemmeno con Lettere o Matematica...

Vicina c'è solo Chimica industriale, meglio che niente ma sempre poco per qualche migliaio di ingegneri con l'ormone impazzito!

Le migliori sono di gran lunga le biologhe e le farmaciste (IMHO)...