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1239 Visitatori + 1 Utente = 1240
TonyH
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Giugno 20, 2005, 16:47:43 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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ok ma anche tu sei troppo suscettibile...se invece di dirti Buonasera, ti diceva Ciao cosa facevi lo prendevi a badilate? Il problema è che non mi ha neanche detto ciao, ha semplicemente fatto finta di non vedermi, forse perchè ero in jeans e maglietta....
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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MRC |
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Giugno 20, 2005, 16:50:53 pm |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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scusate se sono OT, ma anche voi non avete scherzato... in quanto a cura del cliente questa è il massimo: il mio socio ha ricevuto a natale in regalo anche una scatola di cioccolatini (quelli buonissini a forma di conchiglie). C'era all'interno il bigliettino da usare per consigli/reclami e lui ha scritto: "buonissimi, l'unico problema è che erano pochi". Come risposta, la casa produttrice ne ha mandato una nuova scatola a casa sua... ringraziandoli per la preferenza.
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mauring |
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Giugno 20, 2005, 16:53:06 pm |
Visitatore, , posts |
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Ma il problema adesso e': cosa succedera' ? 1) Faranno gomme meno performanti ma piu' sicure e ce ne accorgeremo subito perche' la Ferrari ritornera' a vincere 2) Continueranno sul filo del rasoio e si ripeteranno incidenti dovuti alle gomme, per cui i piloti si ribelleranno 3) Riusciranno a coniugare performance con affidabilita' e le Michelin vinceranno i GP senza piu' problemi ? Mah
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Loggato
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mastiff |
mir |
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Giugno 20, 2005, 16:53:54 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
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scusate se sono OT, ma anche voi non avete scherzato... in quanto a cura del cliente questa è il massimo: il mio socio ha ricevuto a natale in regalo anche una scatola di cioccolatini (quelli buonissini a forma di conchiglie).C'era all'interno il bigliettino da usare per consigli/reclami e lui ha scritto: "buonissimi, l'unico problema è che erano pochi". Come risposta, la casa produttrice ne ha mandato una nuova scatola a casa sua... ringraziandoli per la preferenza. Troppo buoni...
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L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Giugno 20, 2005, 16:55:52 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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Ma il problema adesso e': cosa succedera' ? 1) Faranno gomme meno performanti ma piu' sicure e ce ne accorgeremo subito perche' la Ferrari ritornera' a vincere 2) Continueranno sul filo del rasoio e si ripeteranno incidenti dovuti alle gomme, per cui i piloti si ribelleranno 3) Riusciranno a coniugare performance con affidabilita' e le Michelin vinceranno i GP senza piu' problemi ? Mah Voto la 2 ...
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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alura |
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Giugno 20, 2005, 17:11:34 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Da ansa:
INDIANAPOLIS - E' difficile esultare per la prima vittoria della stagione, la quinta in sei anni a Indianapolis. E' difficile, quando il resto della formula uno crolla attorno. Ma Jean Todt sente che la Ferrari e' dalla parte giusta, che ha fatto in pieno il suo dovere. Sono stati gli altri a non arrivare preparati.
Con la forza del numero, le sette squadre gommate Michelin hanno provato a metterla in difficolta', di forzarle la mano. Un giochino mediatico e politico cominciato gia' in Brasile, all'ultima di campionato del 2004. Ieri nel paddock di Indianapolis gli avversari hanno provato a metterla sul banco degli imputati. ''Di quale banco si parla, del banco dei cretini? Quale sarebbe stata la reazione - osserva il direttore generale della Ferrari - se noi e la Bridgestone avessimo chiesto di non fare una gara perche' per un motivo o per l'altro ci metteva in difficolta'? Avremmo avuto aiuto? Questo banco e' l'ultimo dei miei problemi. Ci sono delle regole, che valgono per tutti. Ognuno si deve adattare alle regole invece di chiedere alle regole, o ad una istituzione, di adattarsi ai suoi problemi. Altrimenti tocchiamo il ridicolo...''.
La posizione della Ferrari e' ineccepibile, tanto che persino Jacques Villeneuve ha detto: ''Avremmo potuto correre con la chicane prima della curva. La Ferrari non voluto. Avrebbe aiutato lo sport, ma capisco la loro posizione. Non e' colpa loro se le nostre gomme non funzionavano''.
Nonostante tutto, resta la soddisfazione per la prima vittoria dell'anno. ''Di sicuro ci sono tutti i motivi per essere contenti del nostro risultato. Certo, avrei preferito una presenza piu' massiccia di avversari, ma cosi' non e' stato per motivi fuori dal nostro controllo. Comunque - osserva Todt - Michael e Rubens hanno spinto molto: basta guardare i tempi e vedrete che hanno girato quasi a livelli da qualifica. E poi abbiamo portato al traguardo due macchine in una gara molto difficile per i motori''. E' stata quasi una nemesi, quella di ieri. Dopo aver sofferto tanto con le gomme, proprio le gomme della concorrenza hanno fallito. ''E' ovvio che nelle prime otto gare abbiamo sofferto, stavolta sembra che a soffrire siano stati gli altri...''. A Schumi e' dispiaciuto non poter dimostrare in gara che questa Ferrari sarebbe stata vincente anche con tutte le macchine in corsa: ''Quello che e' certo e' che noi avevamo tanta benzina in qualifica, non sono convinto che chi ci stava davanti ne avesse altrettanta. E' sicuro che saremmo stati molto competitivi in assoluto''.
Poi c'e' la soddisfazione di vedere che il mondiale e' riaperto: Schumi tra Montreal e Indianapoli ha recuperato 18 punti ad Alonso ed ora e' a 'soli' 25 punti. Gia' prima, Todt sosteneva che la Ferrari avrebbe lottato finche' la matematica non l'avesse condannata. ''A maggior ragione adesso. Stavolta abbiamo vinto in una situazione molto particolare. Ma noi continueremo a pensare gara per gara. E faremo i conti alla fine''.
Poi c'e' la sottile soddisfazione di aver capito che ci sono metodi diversi di lavoro. A Indianapolis si e' capito chi ha scelto di rischiare e chi ha fatto passi ragionevoli. Schumi ha fatto notare che per Indianapolis la Ferrari ha lasciato a casa gomme piu' performanti, ma meno sicure. ''La realta' - aggiunge Todt - e' che quest'anno ci sono nuove regole e che i dati che abbiamo a disposizione dagli anni passati ci danno indicazioni sulla tenuta per 20-30 giri. Il resto lo verifichiamo in corsa. Noi se abbiamo dei minimi dubbi ci fermiamo. Come ieri abbiamo fatto nel primo pit stop di Michael. E come abbiamo fatto ancora con Michael a Barcellona e con Rubens in Malesia''. Nella convulsa sequenza di riunioni, incontri e discussione la Ferrari e' sempre rimasta fuori. Possibile che sia mai stata chiamata in causa? ''Abbiamo avuto certi contatti, ma niente di rilevante''.
All'orizzonte si profila un immediato futuro di cause legali. Il management dell' autodromo piu' famoso del mondo e' infuriato. I tifosi americani ancora di piu'. ''Mi dispiace molto per gli oltre centomila tifosi che non hanno potuto vedere lo spettacolo per cui avevano pagato. Ma la Ferrari ha fatto il suo dovere. E posso capire l'insoddisfazione della IMS''. La Ferrari comunque ha onorato il suo impegno verso i tifosi americani: ''Abbiamo fatto del nostro meglio, come sempre. Ogni tanto i risultati sono inferiori alle attese, ma fa parte delle corse. Ora mi auguro che a breve riusciamo a vincere una gara con tutti e venti in pista''.
C'era un modo per evitare la figuraccia planetaria di tutta la formula uno? ''Da quello che ho capito, il problema e' che per le Michelin la velocita' nella curva 13 era troppo alta. E' come quando a noi capita di avere un problema di 'grip' in qualifica: rallentiamo e perdiamo del tempo. O anche quando si parla di pressione: sappiamo bene che e' importante e che puo' calare quando entra la safety car. Allora noi la aumentiamo, per essere sicuri. Sappiamo anche che aumentando la pressione le prestazioni calano. Ma quando si ha un problema, basta rallentare per affrontare l'ostacolo''. Invece quella formula 1 che da otto mesi cerca lo scontro frontale con la Ferrari, corre a tutto gas verso il baratro.
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Giugno 20, 2005, 17:39:28 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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La FIA cita i 7 sette team gommati MIchelin:
FEDERATION INTERNATIONALE DE L' AUTOMOBILE PRESS INFORMATION FIA WORLD MOTOR SPORT COUNCIL Further to events at the 2005 United States Grand Prix, representatives of the seven Michelin teams have been summoned to a hearing of the FIA World Motor Sport Council to be held in Paris on Wednesday, June 29, 2005. Paris, June 20, 2005
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Giugno 20, 2005, 17:55:39 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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io avrei citato anche la Michelin, se io comune mortale comprassi gomme di una amrca e queste ad una curva si frantumano mica è colpa mia, io si le hjo scelte ma chi le fornisce e le costruisce deve fornire delle garanzie..... A MENO CHE LE SQUADRE NON ERANO A CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA
Ecco l'intero testo della nota rilasciata alla stampa dalla FIA: "Formula One is a sporting contest. It must operate to clear rules. These cannot be negotiated each time a competitor brings the wrong equipment to a race. At Indianapolis we were told by Michelin that their tyres would be unsafe unless their cars were slowed in the main corner. We understood and among other suggestions offered to help them by monitoring speeds and penalising any excess. However, the Michelin teams refused to agree unless the Bridgestone runners were slowed by the same amount. They suggested a chicane. The Michelin teams seemed unable to understand that this would have been grossly unfair as well as contrary to the rules. The Bridgestone teams had suitable tyres. They did not need to slow down. The Michelin teams? lack of speed through turn 13 would have been a direct result of inferior equipment, as often happens in Formula One. It must also be remembered that the FIA wrote to all of the teams and both tyre manufacturers on June 1, 2005, to emphasise that ?tyres should be built to be reliable under all circumstances?. A chicane would have forced all cars, including those with tyres optimised for high-speed, to run on a circuit whose characteristics had changed fundamentally ? from ultra-high speed (because of turn 13) to very slow and twisting. It would also have involved changing the circuit without following any of the modern safety procedures, possibly with implications for the cars and their brakes. It is not difficult to imagine the reaction of an American court had there been an accident (whatever its cause) with the FIA having to admit it had failed to follow its own rules and safety procedures. The reason for this debacle is clear. Each team is allowed to bring two types of tyre: one an on-the-limit potential race winner, the other a back-up which, although slower, is absolutely reliable. Apparently, none of the Michelin teams brought a back-up to Indianapolis. They subsequently announced they were flying in new tyres from France but then claimed that these too were unsafe. What about the American fans? What about Formula One fans world-wide? Rather than boycott the race the Michelin teams should have agreed to run at reduced speed in turn 13. The rules would have been kept, they would have earned Championship points and the fans would have had a race. As it is, by refusing to run unless the FIA broke the rules and handicapped the Bridgestone runners, they have damaged themselves and the sport. It should also be made clear that Formula One Management and Indianapolis Motor Speedway, as commercial entities, can have no role in the enforcement of the rules." IMHO, hanno perfettamente ragione.....
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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niko |
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Giugno 20, 2005, 18:18:17 pm |
Utente standard, L4, 138 posts |
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IMHO, hanno perfettamente ragione.....
condivido....
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Giugno 20, 2005, 18:43:34 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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What about the American fans? What about Formula One fans world-wide? Rather than boycott the race the Michelin teams should have agreed to run at reduced speed in turn 13. The rules would have been kept, they would have earned Championship points and the fans would have had a race. As it is, by refusing to run unless the FIA broke the rules and handicapped the Bridgestone runners, they have damaged themselves and the sport.
questa parte dice tutto. perché non hanno deciso autonomamente di ridurre la velocità? non è mica scritto da nessuna parte che tutte le vetture devono essere in grado di percorrere le curve alla stessa velocità, i piloti mica tengono l'acceleratore a tavoletta per tutta la gara. effettivamente, a mente fredda, si può dire che la colpa di tutto ciò alla fine sia da ascrivere ai team manager.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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MRC |
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Giugno 20, 2005, 18:50:33 pm |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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questa parte dice tutto. perché non hanno deciso autonomamente di ridurre la velocità? non è mica scritto da nessuna parte che tutte le vetture devono essere in grado di percorrere le curve alla stessa velocità, i piloti mica tengono l'acceleratore a tavoletta per tutta la gara. effettivamente, a mente fredda, si può dire che la colpa di tutto ciò alla fine sia da ascrivere ai team manager.
anche perchè chi arrivava 7° o 8° qualche punto lo prendeva. Ma poi avrebbero dovuto spiegare che non avevano vinto perchè....... molto più facile dare la colpa ad altri e fare così
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Lupo |
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Giugno 20, 2005, 21:10:17 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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questa parte dice tutto. perché non hanno deciso autonomamente di ridurre la velocità? non è mica scritto da nessuna parte che tutte le vetture devono essere in grado di percorrere le curve alla stessa velocità, i piloti mica tengono l'acceleratore a tavoletta per tutta la gara. effettivamente, a mente fredda, si può dire che la colpa di tutto ciò alla fine sia da ascrivere ai team manager.
Non concordo, di quanto avrebbero dovuto ridurla?? Di 30, 90 o 150 kmh? Poi che sarebbe successo in occasione dei doppiaggi da parte di gommati Bridgestone? Le curve vanno fatte alla massima velocità possibile, non diminuendo la velocità a causa di possibili rotture meccaniche... Secondo me è stata fatta l'unica cosa fattibile, se i team Michelin sono scontenti per non aver potuto disputare la gara, è solo colpa loro, la FIA dice chiaramente che deve esserci, tra le gomme portate ai GP, un tipo di gomme sicure, non le han portate e han paura che succeda qualcosa, fanno bene a non correre!
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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diabolik82 |
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Giugno 20, 2005, 21:15:44 pm |
Visitatore, , posts |
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Non concordo, di quanto avrebbero dovuto ridurla?? Di 30, 90 o 150 kmh? Poi che sarebbe successo in occasione dei doppiaggi da parte di gommati Bridgestone? Le curve vanno fatte alla massima velocità possibile, non diminuendo la velocità a causa di possibili rotture meccaniche...
Io concordo con Baranzo.....se la tua macchina ti permette di fare la curva a un velocità di 50km/h inferiore......beh.....sono affaracci tuoi E come se io a Balocco avessi chiesto al tipo della Ferrari di andare piano o fare una gara in posteggio perchè mi mancavano 4cil, 282cv, una marcia, 4 gomme....ecc ecc
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Giugno 20, 2005, 21:21:46 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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questa parte dice tutto. perché non hanno deciso autonomamente di ridurre la velocità? non è mica scritto da nessuna parte che tutte le vetture devono essere in grado di percorrere le curve alla stessa velocità, i piloti mica tengono l'acceleratore a tavoletta per tutta la gara. effettivamente, a mente fredda, si può dire che la colpa di tutto ciò alla fine sia da ascrivere ai team manager.
e quando io ho detto che dovevano correre lo stesso, bastava andare più piano cosa significava?....eh già...era un illazione faziosa...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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