Ahahahahah! ma che simpatica! color crema pasticciera, fa venire fame.
tutto sommato è un lavoro simpatico... migliorate le finiture e da almeno un annetto rinforzata la struttura dell'auto. Carini i baffetti ai lati del marchietto Fiat



da fiatautopress.com

ma quaesta è una versione speciale...comunque molto simpatica ...che versione è??

è la versione 50th, la più "modaiola", cmq è previsto un leggerissimo rinnovamento a tutta la gamma come riportato anche da 4r... la versione base che sostituisce la Actual si chiama semplicemente "600" a viene venduta a 6950 ?, poi c'è la "Class" diciamo versione intermedia e la "50th" speciale con dettagli appositi...

Parli di modifiche alla struttura dell'auto, se ne sa di più? Hanno fatto nuovi crash test? Io ero convinto che fosse uscita di produzione...

nuovi crash test no, ma so che la struttra è stata modificata per renderla più resistente... purtroppo non so molto altro... 

doveva uscire di produzione alla presentazione della Panda 3 porte, che però è stata annullata.

...in effetti è molto meglio questa della Panda a 3 porte Almeno costa poco, se la vendono è solo per quello... 

Molto molto carina ... visto i prezzi, questa è la VERA auto low-cost, altro che C1/107/Aygo come invece scrivono le riviste.

Ma voi che sapete tutto, mi volete spiegare perchè alla Fiat è venuta sta mania dei sedili bicolore?
A mio parere sono veramente orridi e anche il cruscotto, in certe combinazioni cromatiche, non è da meno!

La 600 però è proprio carina.
Pensate che quando uscì il mio ex moroso voleva regalarmela per sostituire la mia Y10 iper datata.
Io rifiutai per non sentirmi in debito, ma mi sono pentita un sacco di volte!

Dipende dalle scelte cromatiche. generalmente la tendenza al bicolore è per togliere l'aura di "vecchiume" e dare un aspetto giovanile e colorato, purtroppo la scelta dei colori è un'alchimia difficilissima e non sempre riesce... il marketing (e un pochino i designer) cercano di fare quello che possono per rinnovare e incontrare i gusti del mercato che ormai sembra orientato sempre di più sugli interni "particolari", bicolori e soprattutto sportivi.
BMW (e Mini) doce(n)t

Nonostante l'aspetto suggerisca dimensioni e solidità da segmento superiore, con 334 centimetri di lunghezza e 151 di larghezza la Nuova Fiat 600 è una delle vetture più compatte di produzione europea. Le ridotte dimensioni esterne sono una qualità preziosa per un'auto che tra i suoi usi ha certamente quello di "city car". Ma la "piccola" di Fiat offre molto di più. Dispone anche di tutte quelle caratteristiche dinamiche e di comfort che permettono di affrontare comodamente percorsi più lunghi e impegnativi: facilità di guida, generoso spazio interno, particolari funzionali, razionale ed ergonomica impostazione dei comandi e dell'arredamento, comfort acustico e un impianto di climatizzazione assai efficiente. Senza contare che la nuova vettura adotta i dispositivi e le soluzioni tecniche più sofisticate per la sicurezza del guidatore e dei passeggeri.
Per esempio, nel campo della sicurezza preventiva il nuovo modello si contraddistingue per l'adozione di soluzioni tecniche che favoriscono l'attenzione del conducente e rendono più distensiva la guida: dall'ergonomia dei sedili alla leggibilità degli strumenti, dall'ottima visibilità esterna all'efficiente impianto di climatizzazione. Senza contare che la Nuova Fiat 600 concilia il ridotto ingombro esterno con una buona abitabilità anche per persone di alta statura. Il risultato è una piccola vettura sorprendentemente grande: il volume interno disponibile è di 2,63 m3, allineato cioè a molte concorrenti di segmento superiore. Un risultato ottenuto, tra l'altro, senza pregiudicare la capacità del bagagliaio, che è di 170 litri.
Dunque una vettura comoda, rilassante, silenziosa. Quest'ultima è una caratteristica particolarmente importante in un'automobile, perché migliora la qualità della vita a bordo e favorisce l'attenzione alla guida, cioè la sicurezza. Per questo il nuovo modello impiega tutta una serie di accorgimenti destinati a ridurre e smorzare efficacemente ogni tipo di rumore trasmesso all'abitacolo. Per limitare al minimo la trasmissione del rumore proveniente dal vano motore e dal rotolamento degli pneumatici si è posta grande attenzione alla sigillatura e allo smorzamento delle lamiere, oltre che alla scelta dei materiali insonorizzanti. I tasselli della sospensione del motore, inoltre, sono stati vincolati ad una zona dei longheroni caratterizzata da un'alta rigidezza dinamica. Il risultato è un livello di silenziosità interna ai vertici del segmento.
Per quanto concerne la sicurezza attiva il nuovo modello si segnala per scatto, tenuta di strada e sicurezza in frenata. In dettaglio, il modello ha un impianto frenante a doppio circuito incrociato, composto da dischi anteriori di 240 millimetri di diametro; pinze freno anteriori di tipo flottante, con giochi ridotti; freni posteriori a tamburo di 185 mm di diametro; servofreno da 7" e pompa da 3/8"; il gruppo di potenza garantisce una buona modularità della frenata e un'adeguata prontezza di risposta; doppi limitatori di frenata per assicurare la corretta ripartizione di frenata tra gli assi anteriore e posteriore in tutte le condizioni di carico della vettura, sia con il solo guidatore a bordo sia con il massimo carico trasportabile. Infine, l'eccellente impianto frenante della Nuova Fiat 600 integra il sistema antibloccaggio ABS.
Le sospensioni della nuova vettura assicurano, contemporaneamente, il massimo comfort e un'ottima tenuta di strada, a tutto vantaggio della sicurezza di guida. Per raggiungere questi obiettivi è stata confermata la tradizionale configurazione a ruote indipendenti, ormai collaudatissima sui modelli Fiat e tipica delle vetture dei segmenti superiori. La sospensione anteriore è di tipo McPherson mentre lo schema delle sospensioni posteriori è a bracci tirati a ruote indipendenti. Inoltre, lo sterzo della Nuova Fiat 600 è stato progettato per garantire al conducente il minimo sforzo al volante e grande maneggevolezza nelle manovre di parcheggio e alle basse velocità, unite a precisione e sicurezza ad alta velocità. Per una sterzata completa occorrono 3,9 giri del volante e la vettura compie l'inversione a U in 8,8 metri. Il nuovo modello, dunque, riesce a destreggiarsi molto bene in ogni condizione di traffico ed è facile da parcheggiare anche negli spazi più angusti.
Nel campo della sicurezza passiva, la Nuova Fiat 600 oltre a rispondere alle norme di sicurezza oggi previste, ha un buon comportamento anche nei test eseguiti secondo gli standard più severi. La scocca offre la massima resistenza in ogni condizione d'urto. L'ossatura dell'abitacolo è irrobustita per farne una cellula di sopravvivenza. Nelle porte sono collocate barre antintrusione che proteggono dagli impatti laterali. Le strutture anteriore e posteriore a rigidezza differenziata consentono di assorbire al meglio l'energia di eventuali urti. Il cofano è collassabile per evitare che penetri nel parabrezza. Contribuiscono a proteggere gli occupanti in caso d'incidente anche l'airbag per il guidatore e quello per il passeggero (quest'ultimo disponibile come optional), i pretensionatori delle cinture di sicurezza, i sedili anteriori e posteriori antisubmarining, il volante ad assorbimento di energia e il piantone sterzo collassabile. Infine, per prevenire gli incendi il nuovo modello è dotato di sistema FPS (Fire Prevention System).

Beh, anche la Mazda 6 ha il cruscotto bicolore, ma non è neanche minimamente paragonabile al cruscotto della Stilo.....
Sono proprio le combinazioni cromatiche che mi lasciano perplessa, ma anche la qualità dei tessuti non aiuta a farle digerire.
A mio parere potrebbero anche provare a fare di meglio.....

Tutto è migliorabile, e il Centro stile fiat è in condizioni un pò... come dire... tragiche... per fortuna si sono liberati di Rodriguez, il problema è che il lavoro fatto dal precedente "team" rimarrà per un bel pò dato che purtroppo al cambio di testa non corrisponde cambio di merce... diciamo che la corsa al bicolore è un pò per rattoppare lo stile anonimo (o semplicemente lineare) che Rodriguez aveva spiattellato qua e là sulle Fiat per dare loro un aspetto teutonico, rigido e forte (con risultati pessimi). Confido in Flavio Manzoni che dirige il Centro Stile Fiat-Lancia ed è molto bravo (suoi gli interni di Thesis e Maserati Coupè [che credevate che Giugiaro potesse fare tali interni?  ])... per ora ci si arrangia con la vecchia minestra impepata e riscaldata...

e poi non si può dimenticare il jolly di casa Fiat, il nuovo genio della moda e dello stile... Lapo!

Ah, beh, allora stiamo freschi! 

Parole sante!!! E se in Lancia avessero fatto fuori prima Robinson, forse non sarebbe caduta così in basso!!!

Ma la domanda mi socrge spontanea: come fa questa gente ad arrivare ad occupare posti di cotanto prestigio? Me lo spiegate?