tra me è la crosswagon!
Vi allego un po' di foto della prova e una bozza del prossimo articolo che uscirà a agosto.
ALFA, WAGON E INTEGRALE
Un tormentone musicale di qualche estate fa recitava ?dammi tre parole?? a cui noi rispondiamo ?Alfa, wagon e integrale?. Non c?è che dire, le prerogative di avere di fronte un?auto che non passa indifferente agli occhi del pubblico ci sono: Alfa vuol dire sportività, wagon è sinonimo di spazio e ?integrale? garanzia di sicurezza su qualsiasi fondo stradale.
Alfa Romeo commercializza, con due versioni Sportwagon Q4 e Crosswagon Q4 (quest?ultima oggetto della nostra prova), la variante con trazione 4x4 della fortunata 156 sportwagon di cui riprendono la linea esterna modificando alcuni particolari, come l'adozione del riporto sottoscocca in lega metallica, dei paraurti anteriori e posteriori specifici, dei pneumatici All Seasons 225/55 uniti ai cerchi il lega da 17?, mentre sul posteriore spicca la sigla Q4 un giusto omaggio alle Alfa 155 e 164 Q4 degli anni Novanta.
La maggiore versatilità di impiego è data dall?incremento dell?altezza da terra, dalle quattro ruote motrici e dagli angoli di attacco e di uscita piuttosto elevati ed in grado di ?assecondare? le potenzialità fuoristradistiche del nuovo sistema di trazione integrale.
Nello specifico la ripartizione del livello di coppia tra gli assali anteriore e posteriore viene modulata in modo continuo, in funzione dell?aderenza, dal differenziale centrale autobloccante Torsen C. Questo elemento insieme alla sospensione anteriore a quadrilatero ?alto? che ottimizza l?impronta a terra del pneumatico e, a quella posteriore di tipo McPherson, rendono possibile un?eccellente tenuta di strada e un piacere di guida tipici del marchio del Biscione.
Come la linea esterna anche gli interni della Crosswagon differiscono dalle versioni ?tradizionali? per interventi grandi e piccoli: l?abitacolo ha conservato le stesse linee morbide e sportive della 156. La plancia è stata rivista nel materiale per renderla più seducente e gradevole al tatto pur mantenendo una filosofia in cui tutto ruota intorno al posto di guida: il quadro strumenti, (classico ed essenziale), la facilità di lettura, la grafica e la disposizione dei comandi traspirano l?attenzione rivolta verso il guidatore. Tale attenzione la si trova anche nei materiali impiegati nell?abitacolo, ma purtroppo qualche pecca di assemblaggio (per esempio l?allineamento delle plastiche) crea qualche ombra nel giudizio complessivo. Un plauso va fatto all?impianto di condizionamento: ottima la portata, la logica di funzionamento e la presenza delle bocchette orientabili anche per i posti posteriori. Altrettanto lodevole è il confort di viaggio: stranamente la vettura è estremamente morbida sullo sconnesso, peccato solo che il motore alzi la voce un po? troppo. Pregevole la cura dedicata agli abbinamenti dei colori dei sedili e della plancia e alla realizzazione degli stessi. Rigidi quanto richiede una sportiva con una seduta laterale che trattiene molto bene in curva; quelli realizzati in pelle sono offerti in cinque colori (nero, blu, rosso, beige e grigi), abbinati con tre colori del sotto-plancia (nero, grigio o beige), mentre quelli in tessuto denominato Alfatex (una microfibra che migliora la traspirazione e assicura ottimo comfort di seduta) sono offerti in tre tinte: grigio scuro, grigio medio e beige.
Lo spazio a bordo non è ampissimo molte sue concorrenti offrono maggiori dimensioni interne il luogo di maggiori ingombri esterni, ma si tratta pur sempre di una ?familiare? che offre un vano di carico variabile da 360 dm3 sino a 1180 dm3, un?altezza da terra del piano di carico di cm 79 e una ?bocca? di ingresso posteriore larga 106 cm, quest?ultimo un valore ben al di sopra della media. Particolari di interesse per i caravanisti sono, il peso rimorchiabile offerto 1450 kg, il diametro di sterzata di 11 metri e una coppia di 305Nm a soli 2000giri. Quest?ultimo dato emerge sin dai primi chilometri percorsi a bordo dell?Alfa. Il motore è il noto 1.9 cc common rail, fiore all?occhiello della produzione italiana capace di erogare una potenza di 150 CV, che a differenza di altri modelli che adottano lo stesso propulsore, qui si presenta piuttosto rabbioso, brillante anche ai giri più bassi; il tutto a fronte di consumi contenuti: sul misto (autostrada, città e statale) con due persone e 50 kg di peso abbiamo percorso con un litro di gasolio quasi 14 km.
Forse complice l?abbinamento ad un piacevole cambio a sei marce e ad uno sterzo preciso, ci fanno dire che su strada questa Crosswagon ed andata ben oltre le nostre aspettative di soddisfazione.
Infine il rapporto prezzo-dotazioni. Dal punto vista della sicurezza esprimiamo un cinque stelle: troviamo ABS a quattro sensori attivi completo di correttore elettronico di frenata EBD, il sistema VDC (Vehicle Dynamic Control) in pratica l?ESP adeguato alle performace di un?Alfa. Parte integrante del VDC è il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation) che provvede, con l?ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione. Sempre di serie troviamo MSR che agisce nel caso di brusca scalata in condizioni di bassa aderenza ridando coppia al motore evitando il pattinamento derivante dal blocco delle ruote. Di serie ci sono anche doppio air bag, side bag, window bag, pretensionatori per le cinture e gli attacchi di fissaggio tipo Isofix per seggiolino bambini.
Oltre a ciò i tre allestimenti (Progression, Distinctive e Luxury), prevedono il sensore di parcheggio, volante e pomello leva cambio in pelle, fendinebbia, Autoradio RDS con CD, 6 altoparlanti, trip computer e check control. Invece, sono propri dell'allestimento Distinctive: sedili in pelle, sovratappeti specifici con sigla "Crosswagon" in alluminio, bussola sullo specchietto retrovisore, Cruise control, i comandi elettrici al volante e il sensore pioggia. Il top è raggiunto dall?allestimento Luxury aggiunge ai contenuti sopraccitati di serie, la plancia e i pannelli rivestiti in pelle "Pieno Fiore" che danno un effetto scenografico all?abitacolo. Tra gli optional non manca il Navigatore con telefono GSM e lo sfizioso sensore odori e incipiente appannamento del vetri. A tali ricche dotazioni fa riscontro un listino ?salato?: si parte da 33.921 euro per la versione Progression ai 41.021 euro per la versione Luxury.
Ci sentiamo di esprimere un giudizio complessivo pari a 9, di consigliare l?auto ad una famiglia non numerosa oppure alla coppia che voglia un?auto d?immagine, lussuosa e prestazionale. Certo gli euro sono parecchi, ma li vale tutti.
« Ultima modifica: Luglio 08, 2005, 15:55:34 pm da alura »