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656 Visitatori + 1 Utente = 657
oscar
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am1 |
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Agosto 29, 2005, 22:31:24 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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IO IO IO L'HO DETTO PRIMA IOOOOOO (e sono più bravo a corrompere) e comunque glielo posso dare usato, visto come ha conciato il mio Autocar speciale Aston Martin
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gm64 |
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Agosto 29, 2005, 23:08:28 pm |
Visitatore, , posts |
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Ripeto è difficile esprimere il mio pensiero. Vedo spesso che si punta il dito verso il fruttivendolo (non sono fruttivendolo) che fa pagare un kg di pesche 1.8 euro, senza considerare che è merce deperibile, che un minuto di una persona costa anche più di 1 euro e che poi le deve anche acquistare... poi si è disposti a pagare orologi (ripeto questo esempio perchè ho dati certi) 150 euro che sono e rimarranno comunque patacche da 4 euro. Diverso è un rolex che, se anche lui sovrastimato spesso sono tirature limitate e sopratutto costruito con maetriali pregiati (oro etc.) che quindi ha un valore oggetivo + altro. Il mio pensiero è che si è creato un meccanismo media - produttori - firme etc. che d'accordo si sono assicurati la rendita sulle nostre spalle. Una volta un mobile per essere di valore doveva esssere di noce e lavorato come si deve, adesso deve essere di una firma particolare,magari impiallicciato; così ci vive il designer, il pubblicitario, e tanti altri, mentre prima viveva solo il mobiliere e il prezzo era dato dalla qualità del materiale in primis e sicuramente anche dalla ore di lavorazione. Sul discorso che poi la marca non soddisfa... uso normalmente un tissot ma sono più soddisfatto di un casio, funziona meglio e il tssot si è rotto più volte. Se vado a qualche riunione importante ci vado anche con il casio, non importa cosa porto al polso, ma chi sono!! anzi certi personaggi importanti possono fare moda a portarsi l'orologio trovato nel dash!!, ma se lo fanno loro va bene.
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Loggato
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THE KAISER |
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Agosto 29, 2005, 23:12:54 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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anzi certi personaggi importanti possono fare moda a portarsi l'orologio trovato nel dash!!, ma se lo fanno loro va bene.
questo è verissimo!! c'è chi la moda la fa, chi la segue e chi se ne frega...
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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quattroruotefan |
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Agosto 30, 2005, 00:38:12 am |
Utente standard, V12, 1638 posts |
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Non mi sono mai posto tali problemi 550.000 euri, 720.000 euri...mi sembran in ogni caso troppi....
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am1 |
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Agosto 30, 2005, 08:06:32 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Ripeto è difficile esprimere il mio pensiero. Vedo spesso che si punta il dito verso il fruttivendolo (non sono fruttivendolo)
due cose: - vanno distinti i prodotti (chiamiamoli) modaiolo-ludico-autoappaganti da tutti gli altri. Questo discorso vale per auto, gioielli, orologi, telefoni, vestiti, vacanze, prodotti specifici per appassionati di qualcosa, e poco altro. Poi c'è tutto il resto del mondo (un frullatore, un sacchetto di viti, una punta del tornio, il dentifricio, la stampante per l'ufficio, un software gestionale, le pesche del fruttivendolo ecc ecc ecc). Vendere "il resto del mondo" è difficilissimo e ti fanno le pulci ad ogni secondo. Vendere i prodotti modaioli non è comunque semplicissimo, e va azzeccato il mix aspetto-qualità-prezzo, ma è più facile trovare gente disposta a spendere per i tuoi prodotti. - DI SOLITO ad un maggior costo, corrisponde maggiore qualità, o qualità particolari (lavorazione artigianale, materiali strani o pregiati ecc). Quindi la quantità di oggetti che non valgono nulla e costano tanto, IMHO si restringe moltissimo, e facci caso, sono quelli la cui moda dura poco... IMHO!!
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am1 |
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Agosto 30, 2005, 08:39:03 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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aggiungo anche una cosa sui marchi. A parità di qualità, è umano e istintivo scegliere il prodotto di un marchio noto, o di un marchio riconosciuto come migliore/superiore. E' impossibile avere le conoscenze in tutti i campi per poter giudicare in profondità la qualità di un oggetto. Allora diamo al marchio la "responsabilità" di fare questo, e ci fidiamo di lui. E' naturale: da sempre, tendiamo a fidarci maggiormente di cose già viste, di persone e posti noti... Dall'altra parte, il marchio questo lo sa, e per restare marchio, si impegna a non tradire la fiducia che i suoi clienti ripongono in lui. Non sempre ci riesce, e qui conta molto come il marchio riesce a risolvere i problemi e le delusioni, ma è tutta un'altra storia
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Agosto 30, 2005, 18:58:08 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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aggiungo anche una cosa sui marchi. A parità di qualità, è umano e istintivo scegliere il prodotto di un marchio noto, o di un marchio riconosciuto come migliore/superiore. E' impossibile avere le conoscenze in tutti i campi per poter giudicare in profondità la qualità di un oggetto. Allora diamo al marchio la "responsabilità" di fare questo, e ci fidiamo di lui. E' naturale: da sempre, tendiamo a fidarci maggiormente di cose già viste, di persone e posti noti... Dall'altra parte, il marchio questo lo sa, e per restare marchio, si impegna a non tradire la fiducia che i suoi clienti ripongono in lui. Non sempre ci riesce, e qui conta molto come il marchio riesce a risolvere i problemi e le delusioni, ma è tutta un'altra storia Ho espresso su questo forum qualche settimana fa gli stessi concetti, spiegando proprio il fatto che è assolutamente razionale per il consumatore con le informazioni cui dispone, che inevitabilmente riguardano il passato, scegliere per un bene importante e costoso i marchi che hanno meritato di più in termini di affidabilità e di qualità globale, anche a costo di pagare di più. E di rischiare di avere un prodotto non pari alle elevate attese.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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gm64 |
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Agosto 30, 2005, 19:11:32 pm |
Visitatore, , posts |
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Sono in parte d'accordo, se devo comprare un televisore a parità di caratteristiche preferisco un "sony" piuttosto di una marca sconosiuta anche pagandolo un 20% in più, ma se mi si propongono oggetti "modaioli" a prezzi 100 e più volte superiori a quello che è il loro valore "reale" e per reale intendo "costi di produzione+normale ricarico" allora non sono d'accordo, pago un "pezzo" ad un prezzo altissimo perchè eseguito da un artista di un certo calibro e in tiratura limitata se non pezzi unici, ma non pago un surplus dovuto solo ad una montatura "pubblicitaria" su pezzi comunque dozzinali e "pago" una massa di gente che ha "montato" questo prodotto ma non l'esclusivita di del prodotto comunque dozzinale e "montato" ad arte. Fateci caso, se si vuole promuovere un oggetto, incominciano a parlarne in tutte le trasmissioni TV e lo vedi inserito persino nei Tg, a quel punto l'oggetto diventa di moda, ci guadagnano le Tv, i pubblicitari, i produttori e chi più ne ha più ne metta, a questo punto pago una patakka cifre esagerate e mantengo tutta la catena di personaggi, ma sono contento perchè ho quell'oggeto che tutti conoscono e non vedono l'ora di toccarlo con mano.
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Loggato
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