|
1283 Visitatori + 0 Utenti = 1283
|
|
Pagine: 1 [2] 3
|
|
|
mastiff |
mir |
|
Settembre 08, 2005, 14:30:51 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
|
Muovere un treno credo sia un buon esempio. Nonostante la costante di attrito tra acciaio sia bassissima, il peso del treno è così grande che risulta impossibile da muovere per un uomo. Mentre i vagoni delle miniere(quelii per il trasporto materiali) avendo anch'essi ruote di ferro sono muovibili da un uomo perchè il peso è minore
|
|
L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
|
|
|
vatanen |
|
|
Settembre 08, 2005, 14:37:00 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
|
Muovere un treno credo sia un buon esempio. Nonostante la costante di attrito tra acciaio sia bassissima, il peso del treno è così grande che risulta impossibile da muovere per un uomo. Mentre i vagoni delle miniere(quelii per il trasporto materiali) avendo anch'essi ruote di ferro sono muovibili da un uomo perchè il peso è minore
la difficoltà del muovere il treno è farlo partire...comunque qualcuno c'è,qualche super stuntmen si è visto trinarlo coi denti...sempre che sia vero!!
|
|
Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
|
|
|
mastiff |
mir |
|
Settembre 08, 2005, 14:48:57 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
|
Muoverlo e portarlo a 5 m/s in 1 secondo o muoverlo da 50 a 55 m/s in un secondo necessita della stessa forza. F= m*a a=Dv/Dt (differenza di velocità in un intervallo di tempo)
|
|
L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
|
|
|
mastiff |
mir |
|
Settembre 08, 2005, 14:55:54 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
|
Non esattamente serve più forza per portarlo da 0 a 5 m/s in quanto devi superare l'attrito statico Si esatto, ma non volevo introdurre questo nuovo concetto., era un modello semplice descrivere tutte le forze in gioco è un tantinino complicato Sarebbe molto più facile argomentare utilizzando i vettori a parole si rischiano molte confusionie inesattezze.
|
|
L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
|
|
|
mauring |
|
|
Settembre 08, 2005, 14:57:35 pm |
Visitatore, , posts |
|
Muoverlo e portarlo a 5 m/s in 1 secondo o muoverlo da 50 a 55 m/s in un secondo necessita della stessa forza. F= m*a a=Dv/Dt (differenza di velocità in un intervallo di tempo)
La stessa forza, ma non la stessa energia (che e' quella che determina il consumo). L'energia cinetica va con il quadrato della velocita'. Ne sanno qualcosa i freni, che si scaldano molto di piu' a rallentare da 120 a 100Km/h che non da 20Km/h a zero.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mastiff |
mir |
|
Settembre 08, 2005, 15:06:58 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
|
La stessa forza, ma non la stessa energia (che e' quella che determina il consumo). L'energia cinetica va con il quadrato della velocita'.
Ne sanno qualcosa i freni, che si scaldano molto di piu' a rallentare da 120 a 100Km/h che non da 20Km/h a zero.
se non andiamo prossimi alla velocità della luce infatti E=1/2 m *v^2 (solo per dare la formuletta) Certo parliamo di energia, ma il discorso diventa molto complicato almeno per me. Facendo le differenze di energia tra due momenti diversi si vede quanto ha dovtu fornire il motore, ma vediamo che comunque la massa ha una sua rlevanza minima nei confronti della velocità che è al ^2 In sostanza ne concludo che per consumare meno è più proficuo diminuire la velocità di 30 Km/h che la massa di 50 Kg.
|
|
L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
|
|
|
mauring |
|
|
Settembre 08, 2005, 15:23:07 pm |
Visitatore, , posts |
|
se non andiamo prossimi alla velocità della luce infatti E=1/2 m *v^2 (solo per dare la formuletta) Certo parliamo di energia, ma il discorso diventa molto complicato almeno per me. Facendo le differenze di energia tra due momenti diversi si vede quanto ha dovtu fornire il motore, ma vediamo che comunque la massa ha una sua rlevanza minima nei confronti della velocità che è al ^2 In sostanza ne concludo che per consumare meno è più proficuo diminuire la velocità di 30 Km/h che la massa di 50 Kg. Infatti, losna parlava giustamente delle variazioni di velocita' , in quanto l' energia necessaria (attriti a parte) per far passare un'auto dalla velocita' VA alla velocita' VB e' (detta m la massa della vettura): 0,5 x m x (VB 2 - VA 2), che, come si vede, dipende dalla massa della vettura. E tale energia dev'essere fornita dal motore, consumando carburante. La formula dice pure che si spende di meno ad accelerare da 50 a 100Km/h che non da 100 a 150 (sempre attriti a parte).
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Nickee |
|
|
Settembre 08, 2005, 18:11:56 pm |
Visitatore, , posts |
|
certo.... ma credi che sia la stessa cosa se su due bici identiche, con le stesse gomme, decidi di mettere una zavorra di 10 kg su una? Scommetti che si ferma dopo quella più pesante?
se sei in discesa si. Le mie ipotesi si basano solo sulle mie idee, non su basi fisiche...ci tengo a chiarirlo
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mastiff |
mir |
|
Settembre 08, 2005, 18:13:07 pm |
Utente standard, V12, 5294 posts |
|
certo.... ma credi che sia la stessa cosa se su due bici identiche, con le stesse gomme, decidi di mettere una zavorra di 10 kg su una? Scommetti che si ferma dopo quella più pesante?
Si scommetto, perchè si ferma prima quella più pesante.
|
|
L'amore è una farfalla:se la stringi troppo muore; troppo poco e vola via. (Anonimo)
|
|
|
Pagine: 1 [2] 3
|
|
|
|