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mariner
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seth1974 |
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Settembre 15, 2005, 14:33:49 pm |
Visitatore, , posts |
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con le proteste. leggere qui : Tir: 119 euro in più per un pieno di gasolio Il percorso Milano-Roma costa 45 euro in più solo di carburante. Sabato 300 tir-lumaca sull'A1 tra Bologna e Firenze STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO MESTRE (Venezia) - Per fare un pieno di gasolio al proprio Tir un autotrasportatore spende 118,70 euro in più rispetto allo scorso anno. Circa 15 mila aziende dell?autotrasporto rischiano il fallimento o la chiusura entro il 2005 a causa del costo del gasolio da autotrazione. Le spese in più sono state calcolate l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, elaborando il caso di un autoarticolato di peso superiore alle 11 tonnellate con una capacità del serbatoio pari a 500 litri e un consumo medio di 3 litri al chilometro. Se fino al marzo 2004 un camionista spendeva 487 euro per riempire il serbatoio, ora ne spende 605,70. Per la Cgia, «è la conseguenza più visibile e sconfortante dell'aumento del prezzo del gasolio passato da 0,974 euro al litro dello scorso anno a 1,211 del settembre 2005». MILANO-ROMA: +45 EURO - Se fino al settembre 2004 un Tir spendeva circa 185 euro per percorrere la tratta autostradale Milano-Roma (570 chilometri), oggi ne deve sborsare 230: circa 45 euro in più, mentre l'aumento raggiunge quota 83 euro quando si viaggia sulla tratta Bologna-Reggio Calabria. I Tir che viaggiano da Firenze a Napoli spenderanno 37 euro in più rispetto al settembre 2004. Gli autotrasportatori che vanno da Torino a Venezia spendono 31 euro in più rispetto allo scorso anno. RIDUZIONI - Dalla Cgia, comunque, ricordano che gli autotrasportatori hanno la possibilità attraverso la carbon tax e la riduzione delle accise di recuperare una minima parte di costi. «Oltre i due terzi delle merci italiane viaggiano su gomma, quindi ciò si tradurrà in rincari dei prodotti che andremo ad acquistare nei mercati e nei negozi sotto casa», sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia mestrina. L'intervento del governo per ridurre le accise si rende sempre più necessario per calmierare questa situazione». RISCHIO CHIUSURA - Circa 15 mila aziende dell?autotrasporto rischiano il fallimento o la chiusura entro il 2005 a causa del costo del gasolio da autotrazione. Lo denuncia la Fita-Cna, l?associazione nazionale artigiani e piccole e medie imprese del trasporto merci, che per sabato prossimo ha organizzato una manifestazione di protesta con 300 tir lumaca che rallenteranno il traffico per quattro ore a partire della 9,30 sull?autostrada A1 nel tratto Bologna-Firenze. In assenza di interventi adeguati da parte del governo sul fronte del caro petrolio, l?associazione minaccia il fermo nazionale dell?autotrasporto per la fine di ottobre. Le associazioni siciliane, comunque, hanno già proclamato il fermo per il 10 ottobre. da www.corriere.it
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Loggato
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am1 |
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Settembre 15, 2005, 14:43:10 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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comunque io mi dico che siamo anche ... anzi, SONO (l'informazione) patakke eh? una volta quando la benzina saliva di 5 lire facevano il primo quarto d'ora dei telegiornali su quello, attirando l'attenzione e facendo pressing su governanti e compagnie.
Adesso va su di 5 centesimi alla volta (100 lire) e nessuno dice niente. Poi una mattina ci svegliamo e scopriamo che costa 2600 lire...
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Phormula |
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Settembre 15, 2005, 14:59:13 pm |
Visitatore, , posts |
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solito discorso , come sempre chi se lo piglia la dove duole è l'utente finale. un classico.
In Italia, se non puoi far casino, non puoi sperare di ottenere molto. Un centinaio di controllori di volo può fondare un sindacato, scioperare ogni settimana, paralizzare l'Italia per una rivendicazione sindacale e magari trovare chi dà loro retta. Un milione di metalmeccanici puù scioperare un mese ma, fin che non bloccano le autostrade e le stazioni, non se li fila nessuno.
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Loggato
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Settembre 16, 2005, 14:33:19 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Settembre 17, 2005, 22:31:09 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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5 anni fa la benzina costava poco meno di 1 euro ed il petrolio era a 25 $ il barile; se tanto mi da tanto oggi la benzina dovrebbe costare minimo 2 euri...
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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quattroruotefan |
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Settembre 17, 2005, 23:15:51 pm |
Utente standard, V12, 1638 posts |
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Caspita quanto hai ragione! Il messaggio finale che mandano i media è che l'automobilista, ignobile verme, va punito severamente punto e basta.
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Settembre 18, 2005, 10:25:53 am |
Utente standard, V12, 6075 posts |
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tra l'altro la libertà dei gestori è enorme..... qui a milano c'è un benzinaio della total che la mette a 1.278, prezzo minimo che ho visto, pochi chilometri distante è a 1,338. una differenza di 6cent è enorme, su 50 litri sono ben 3 euri ossia 2,3litri di benzina.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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Claudio53 |
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Settembre 19, 2005, 09:14:27 am |
Visitatore, , posts |
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5 anni fa la benzina costava poco meno di 1 euro ed il petrolio era a 25 $ il barile; se tanto mi da tanto oggi la benzina dovrebbe costare minimo 2 euri...
Non con la percentuale di accise che ci sono in Europa, ci mancherebbe. Il prezzo industriale è circa un terzo, è quello che segue il costo del petrolio.
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Loggato
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