Agganciandomi al thread sui futuri ipotetici piloti della Ferrari e cercando su internet su Bruno Senna...
Riusciranno questi nuovi piloti "figli d'arte" a dare un pò di 'pelo' a sta F1 soporifera, o non c'è speranza finchè ci saranno tutte ste limitazioni regolamentari e certi circuiti brutalmente 'accoppati' di curve-curvette?


Tornano Senna e Piquet
Ecco gli eredi di una storia importante che ha visto il Brasile prevalere a dispetto del potere federale.
 
Senna, basta questo nome per scatenare passioni mai sopite. Perché la storia di Ayrton non è finita in quel terribile primo maggio a Imola, ma è stata e resterà immortale nel tempo, ferma in quel suo giro infinito, sempre in testa. Risentire sussurrare il suo dolce ricordo nelle sembianze di un altro pilota riporta a forti emozioni.
Stiamo parlando di Bruno Senna. Chi è? Ha relazioni con il grande pilota paulista, che purtroppo non ha lasciato eredi diretti? Ebbene sì, Bruno è figlio della sorella Viviane, quella splendida donna che è passata con dignità attraverso parecchie tragedie come la perdita del fratello e poco dopo del marito, il padre di Bruno. Viviane Senna continua l`opera del celebre fratello, al quale era molto legata, come tutta la famiglia, seguendo con estrema professionalità la Senna Promotion, associazione che si adopera per aiutare tanti minori bisognosi, sia del Brasile che dell`Africa.
Bruno da piccolino iniziò a provare i kart, ma dopo la tragedia la famiglia non gli permise più di continuare. Il ragazzo, che assomiglia anche fisicamente allo zio, quando ha compiuto diciotto anni ha preso la madre e nonna Neide parlando loro chiaro: la sua passione erano le corse e avrebbe seguito il suo desiderio. Così la madre gli diede il permesso di seguire il suo istinto e adesso il giovane brasiliano, oggi ventunenne, corre nel campionato inglese di Formula Bmw, anche se è categorico sui suoi futuri desideri: «Voglio andare in F.1».
Sarebbe veramente emozionante rivedere il nome Senna stampato nelle classifiche iridate, poter rivivere nel nipote qualcosa di Ayrton, nella grinta come nel sorriso mezzo melanconico che si è impadronito di Bruno, il quale sa di avere un nome persino più difficile da portare di quello di Jacques Villeneuve. Il Brasile ha necessità di tornare ad impadronirsi della F.1 e di una presenza che non emuli solo Senna, ma anche Piquet o Fittippaldi. E c`è da credere che non è un?utopia pensare al ritorno del vecchio dualismo Senna-Piquet.
Bruno Senna, nipote del grande pilota scomparso.

Non solo Bruno, comunque. Ancora più agguerrito sta arrivando un certo Nelsinho, secondogenito di Nelson, che è già in pista, sempre in Inghilterra, con risultati di tutto rispetto. Sembra stia proprio per tornare l`alba di un nuovo giorno con gli eredi di una storia importante che ha visto il Brasile prevalere a dispetto del potere federale che ha sempre preferito appoggiare piloti nordici sul podio più alto.
Oltre alla sempre crescente delusione per Barrichello, se n?è aggiunta un?altra, protagonista Antonio Pizzonia, che si è trovato appiedato dalla Williams a pochi minuti dalla presentazione della nuova monoposto del 2005.
5. Antonio resterà come test-driver, ma con vera delicatezza la Williams gli ha preferito il tedesco Nick Heidfeld, stessa nazionalità del suo propulsore, il Bmw. Per vincere ci vuole stoffa e siamo certi che Bruno Senna, unitamente a Nelsinho Piquet riscriveranno la storia della F.1, attualmente avara di emozioni vere.
Nelsinho Piquet, secondogenito di Nelson.

Nelsinho non è malaccio come pilota, tra i figli d'arte è inferiore a Rosberg, che pare un altro Raikkonen, cioè chiuso e scontroso con tutti i colleghi, e molto meglio di quel fermone di Lauda, che in Gp2 si trova sempre nelle retrovie.
Di Bruno Senna ne ho sentito parlare da poco, e non posso esprimermi, so solo che la strada per arrivare in F1 potrebbe anche essergli agevole, ma il paragone con lo zio lo annienterà, IMHO.

il figlio di piquet sembra un boss mafioso....