e nel box c'era la marmottina che confezionava la cioccolata... 

Nessuno negli ultimi 10 anni ha corso a nessun livello senza pagare di tasca sua una bella fetta de icosti.

Lasciatelo dire da uno che con Alonso, Basilico, Liuzzi, Pantano, Rosberg ci ha corso: nessuno di loro ha mai speso meno di quattro zeri con un numero davanti per fare le stagioni in kart, ne meno di cinque zeri con un numero davanti per una stagione in formula. (prima stagione di F1 compresa)

Per iniziare negli anni '80 (non '90) ci volevano certo i soldi. Probabilmente tu li preferisci investire in settimane bianche o auto , sono contento x te se; lui li ha preferiti investire fino all'età di 10 anni nelle corse, dopo è diventato professionista ma cmq non gli davano tutto e qualcosa doveva cmq sostenerlo. Se leggi la biografia sul suo sito scoprirai i sacrifici che ha fatto. A 15 anni era già campione del mondo quindi qualcosa di cert gliela riconoscenvano. 

Non capisco questa ironia.. ovvio che per iniziare ha pagato. Anche il padre di Capirossi non era ricchissimo eppure ha avuto il coraggio (la pazzia) di ipotecare la casa. A 15 anni era già campione del mondo già dai 10-12 era pagato per correre, ma non è una cosa automatica, gli sponsor e gli ingaggi te li devi guadagnare con intelligenza e talento, non te li regalano di certo. Se le stagioni non costano meno di 4 zeri e si è guadagnato la fiducia tanto di cappello, i soldi non li aveva certo lui. Se hai corso anche con rosberg o piquet scoprirai cosa vuol dire pagare per correre. E se hai corso con Alonso ora capirai cosa vuol dire il detto : " di necessità, virtù"

diciamo che come storia è un pò troppo "da film".... specialmente se la leggi sulla biografia scritta da lui stesso . il paragone con capirossi poi mi sembra un tantino inadeguato, probabilmente il motociclismo richiede meno investimenti.

Quant'anche fosse vera ogni virgola della biografia di Alonso appena citata, questo non fa si che chi guarda questo sport possa rimanere maggiormente affascinato da altri e/o da altro...
Alesì non ha mai vinto manco il cazzo, in formula 1, eppure è stato uno fra i più amati... lo stesso "Leone" Mansell, non è che abbia STRAvinto, eppure.... in moto, randy mamola idem, eppure vengono ricordati ed ammirati ugualmente... quindi ci fa piacere per la meravigliosa carriera di Alonso e per la meravigliosa personalità che questa dimostrerebbe... ma a noi non ci frega gniiiiieeeaaaaante...

ALonso essendo spagnolo interessava alla renault (2° mercato per i transalpini) e quindi fu seguito attentamente da loro e fu seguito come managment dal Geometra di Cuneo.

il vero problema di alonso è che pur essendo sicuramente un ottimo pilota, talentuoso e solido psicologicamente, ha vinto il suo primo mondiale nell'anno più nero dal punto di vista sportivo per la f1. parliamoci chiaro, quest'anno ogni considerazione relativa ai valori di pilota e vettura sono stati letteralmente annichiliti dalla componente gomme, la vergogna di indianapolis è stata la cigliegina sulla torta. alonso ha vinto, ma il vincitore degli ultimi 5 mondiali non è stato messo in condizione di battersi ad armi pari, per questo la sua vittoria è stata monca. senza dimenticare che il suo principale rivale, raikkonen, proprio per la sua guida più aggressiva ha pagato il prezzo più alto alla dittatura degli pneumatici, l'uscita all'ultimo giro in germania non è sicuramente iscrivibile tra le pagine memorabili della storia della f1.

Proprio perchè conosco quel mondo, in quegli anni (che sono i 90 e non gli 80, almeno considerando le stagioni a certi livelli) ti dico che il fatto del pilota "povero" è una romanzata. A meno che per te "povero" indichi qualcuno che può permettersi di spendere 50-100K l'anno per le corse

Ora non vorrei che sembrasse che mi accanisco con Alonso. Da quello che so io è un bravo ragazzo, non va piano, e non ho niente contro di lui.

Quello che non sopporto è il leggere di piloti "poveri", che non sono mai esistiti eccetto rarissime eccezzioni, e di sicuro nessuna di queste comprende pilot icontemporanei.

Alonso rompe poco le auto perchè guida usando la testa, e non sfrutta mai la macchina oltre il limite. Questa è una grande qualità per un pilota, e in questo è superiore a Raikkonen. In quanto alle gomme, beh non direi che Alonso è stato favorito, ha avuto le stesse gomme di Raikkonen, e se a lui sono scoppiate di meno delle due l'una, o la Renault ha fatto una macchina che solelcitava meno le gomme, o Raikkonen le trattava troppo duramente. E Schumacher non è stato in grado di lottare, ma negli anni precednti magari è anche stato favorito dalle Bridgestone. Per me Alonso è un grande pilota, non ha rubato nulla, e questo anno di F1 non ha nulla di particolare, la Ferrari ha cannato una macchina e la Bridgestone le gomme (a parte Indianapolis, che ha favorito Ferrari), non è una stagione anomala. Complimenti ad Alonso, Renault e (obtorto collo) anche a Briatore.

In un'epoca in cui la ricerca scientifica in F1 è la serratissima competizione, gli stili di guida , le auto vengono normalizzate, Alonso è riuscito a ritagliarsi un suo stile di guida, una sua personalità.
non capisco il : "...ma a noi non ci frega gniiiiieeeaaaaante.." . Ci si continua a lamentare che il motoclisimo offrirebbe molto di + a livello  personaggi, che la F1 è piatta e ha bisogno di personaggi, eppure se si guarda al motocilcismo oltre al fenomeno simpatico per marketing ma dal quale traspare la sua presunzione, non vedo altro che il deserto. A me la F1 quest'anno è piaciuta molto, combattuta fino alla fine, con dei bei personaggi ecc.

Il motociclismo è più spettacolare e basta, Rossi o non Rossi...

Uno che ha il padre operaio e la madre idem in una terra poverissima come le Asturie non è da ritenersi un "povero" ? La verità è che Alonso è emerso perchè è l'eletto, il predestinato.
Gente come schumacher è arrivata in F1 solo perhcè aveva la pista di kart di prorpietà di famiglia, Senna veniva appoggiato del ttuto dalla famiglia e prima di esordire in F1 ha provato 4-5 macchine dei top team.
Quello che ha fatto la famiglia è stato solo appoggiarlo fino all'età di 9-10 anni nelle gare regionali, poi Alonso per andare avanti e autofinanziarsi è stato costretto a essere precoce vincitore in ogni categoria in cui correva e grazie al suo talento cel'ha fatta.
Penso che la visione di "falso povero" l'hai ereditata dalle puntate di "sfide" su Senna.

L'eletto, il predestinato, ma chi è, Alonso Skywalker?

No quello sarebbe stato Alonso NEO........tu....sei l'eletto