Per quanto riguarda la liuteria e l'autocostruzione delle chitarre, si deve considerare che le "misure fondamentali" sono standard... devono seguire determinati parametri... quindi puoi cominciare a partire da li... per la forma, poi, puoi seguire il tuo gusto... per i legni "scopiazzi" dalle chitarre che conosci, infatti, il legno imprime una certa sonorità... comunque è tutto molto empirico...
In ogni caso la costruzione di uno strumento pur non essendo una "passeggiata" non è neanche una roba impossibile... diciamo che fa figura... poi, se vuoi una roba che suoni sul serio (a meno di botte di culo clamorose
) te la vai a comprare in negozio e scelto il modello ne provi tante e tante finchè non trovi quella che ti piace come suona...
Ricordo che mio padre si autocostrui' dei pick up (i microfoni che rilevano il suono delle corde)...
Relativamente all'utilizzo dei materiali "alternativi", di "esperimenti" ce ne sono tanti (Paolo, parlammo già delle ovation e risalimmo anche al nome
), da quelle in plexiglass (credo che uno degli utilizzatori più noti sia stato Jeff Beck che, oltre alle mitiche strato e les paul, è stato fotografato anche con una chitarra trasparente
), a quelle con inserti in alluminio nel manico (Kramer) a quelle totalmente o in parte in carbonio (Steinberger), ad un esperimento di un basso in cui il Pick Up era "avvitato" su due rail di acciaio per poterlo spostare avanti e indietro (la posizione del microfono è determinante per la definizione del suono)...
In ogni caso, tutti esperimenti molto carini, ma i "fondamentali" rimangono e detengono la stragrande maggioranza del mercato, ci sono mode, periodi etc. etc. ma stratocaster, les paul, jazz bass e pochi altri rimangono sempre li... al massimo si diffondono le interpretazioni "on steroids" che, a seconda del momento storico, esaltano alcune caratteristiche dei suoni di base che meglio si adattano alle mode del momento
Anche fa le acustiche... non ci sono "esperimenti compositi" che tengano (anche noi, in casa abbiamo una ovation), la Gibson "Dove" di Gilmour (rigorosamente MICROFONATA, non elettrificata) che esegue I Wish You Were Here non ha rivali