Mode cagacazzi/on

In ogni caso, questa non è una prova di durezza, ma di resilienza ....


Mode cagacazzi/off

 

Ah, ecco un'altra idea  : possibile che non si riesca a sfruttare ed immagazzinare l'energia delle capocciate tra stambecchi ? 

Eccola:

Dato che in una capocciata (assunta per semplicità come urto puramente inelastico) tutta l'energia cinetica dell'urto viene trasformata in calore, la testa di ogni stambecco si scalda. Quindi si attacca una macchina di Carnot alla testa degli stambecchi e la si fa lavorare usando come termostato caldo la testa medesima, e come termostato freddo l'ambiente. Più semplice di così...


 

Beh, mica tanto, il diametro delle ferite è un pò come l'impronta nella prova Vickers 
Sarebbe più corretto che deste capocciate indipendentemente su una punta del medesimo materiale, ma non c'è nulla di più duro in natura (e oltre) 

 ... ma se c'è una ferita vuol dire che la testa si rompe quindi mi sa che è proprio una prova di resilienza ....


P.S.

Ancora un post di questi e passo io al 12 senza bisogno di ulteriori prove....

 

Tralasci semplicisticamente le onde di pressione generate nell'aria dal rumore delle capocciate.

Ci vorrebbero delle membrane in grado di sfruttarne l'energia. 

A parte gli scherzi, ho sempre pensato ad una macchina di Carnot per sfruttare il calore del motore dell'auto aumentandone il rendimento totale. Perche' non lo hanno mai fatto ? Alti costi ? 

Bisognerebbe chiedere ad ALL ....


 

Non si puo'. L'hanno internato 

Mi sa che se a qualcuno viene in mente di studiare il modo di recuperare l'energia delle ca.. che scriviamo su questo sito... o quella spesa con la mano chiusa a pugno guardando il post del venerdì... il nostro paese sarebbe un po' meno dipendente dall'estero per l'approvigionamento energetico  .

mi viene da dire una maialata ma me la tengo per me 

Vecchia Romagna Etichetta Nera, il brandy che crea un'atmosfera .....


 

Esatto!

Sarei curioso di sapere com'e' finita 'sta cosa....