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Febbraio 16, 2006, 18:24:53 pm |
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La quota potrebbe salire al 25%.
La Volkswagen sta per concedere ai suoi maggiori azionisti, la Porsche e lo Stato tedesco della Bassa Sassonia, il diritto di veto sulle decisioni più importanti, incluse quelle sulla chiusura delle fabbriche. E' quanto riporta l'agenzia Bloomberg, ricordando che il prossimo 24 febbraio il consiglio di sorveglianza del maggior costruttore automobilistico europeo prenderà in considerazione la proposta del management di ritirare 41,7 milioni di azioni (il 13% del totale) aumentando così ad oltre il 20% le quote di Porsche e dello Stato della Bassa Sassonia. Una quota di controllo superiore al 20% - secondo quanto spiegato dal portavoce di Volkswagen, Thomas Mickeleit - è quanto basta, in base alle norme interne della compagnia, per bloccare le decisioni importanti (prese nella conferenza di bilancio annuale) come gli aumenti di capitale o la chiusura di impianti. Il numero uno del brand Volkswagen, Wolfgang Bernhard, ha annunciato ieri in un una lettera inviata ai dipendenti che la compagnia tedesca deve "guardare alla possibilità " di chiudere fabbriche per contribuire ad aumentare la produttività del 30% nei prossimi tre anni. Bernhard e l'ad dell'intero gruppo Volkswagen, Bernd Pischetsrieder, stanno cercando di risolvere il problema "delle centinaia di milioni di perdite" prodotte da sei impianti in Germania occidentale. Cinque di questi impianti sono nella Bassa Sassonia, inclusa la fabbrica più grande della Volkswagen. Il brand Volkswagen impiega 103.000 dipendenti nella Germania Ovest e di questi - secondo quanto annunciato da Pischetsrieder - ne potrebbero essere tagliati 20.000 per ridurre i costi. Il pacchetto azionario di controllo della Porsche potrebbe salire al 21% rispetto all'attuale 18,5%, mentre quello dello Stato della Bassa Sassonia arriverebbe ad una quota compresa tra il 20 e il 21% rispetto al 18,1% detenuto fino ad ora. L'anno scorso la Porsche ha speso 3 miliardi di euro per diventare la maggiore azionista di Volkswagen, sorpassando lo Stato della Bassa Sassonia. Il costruttore di bolidi di lusso potrebbe salire addirittura al 25,2% di Volkswagen se deciderà di esercitare la sua opzione di acquisto su una quota addizionale del colosso automobilistico di Wolfsburg. http://www.repubblica.it/2006/b/motori/febbraio2006/porschesuvw/porschesuvw.html
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