|
1218 Visitatori + 0 Utenti = 1218
|
|
Pagine: 1 ... 3 4 [5]
|
|
|
hans muller |
|
|
Marzo 11, 2006, 13:06:39 pm |
Utente standard, V8, 273 posts |
|
Hans, é inutile anche solo parlarne. L'industria manufatturiera europea ha i giorni contati.
Ho cancellato il resto, ma la penso esattamente come te. La maggior parte della gente non se ne rende conto o non se ne vuole rendere conto. E i nostri politici ( di destra o di sinistra) come faranno a spiegare agli operai che il loro destino è segnato?
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Phormula |
|
|
Marzo 11, 2006, 17:57:41 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
|
Guardando le cose dal punto di vista della classe politica, non ci vedo questi grossi problemi. Basta avere una buona scusa pronta per dire che non era colpa tua: le scelte sbagliate delle amministrazioni che ti hanno preceduto, la congiuntura internazionale, la concorrenza di chi non rispetta le regole... bla bla bla bla... Fare il politico é diventato un mestiere che paga bene anche se sei all'opposizione. Una volta che hai raggiunto il livello critico di visibilità, puoi contare sull'elezione sempre e comunque in un collegio sicuro, perché qualsiasi partito ha sempre uno zoccolo duro di elettori e quindi di eletti. A quel punto che te ne frega di fare scelte impopolari per risolvere i problemi di un paese?
|
|
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
|
|
|
Phormula |
|
|
Marzo 12, 2006, 10:11:47 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
|
Temo di no. La Francia sta dimostrando che tra decisioni impopolari e "annacquamento delle regole UE" gli stati stanno scegliendo la seconda strada. L'allargamento della UE a 25 IMHO é stato un errore, perché l'Europa sta uscendo dai suoi confini geografici e soprattutto di percezione da parte della popolazione e quindi renderà praticamente impossibile l'integrazione politica. E' stata una mossa voluta dalle aziende per poter delocalizzare senza uscire dall'UE. Gli analisti sono quasi concordi nel prevedere il tracollo dell'UE come forza unificatrice politica nei prossimi 10-20 anni e la sua trasformazione in un'area di libero scambio economico e niente più. Qualcuno teme che le spinte nazionalistiche prevarranno al punto da spingere alcuni paesi ad uscire dall'Euro, per tornare a sfruttare l'arma della svalutazione.
|
|
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
|
|
|
Claudio53 |
|
|
Marzo 13, 2006, 14:02:20 pm |
Visitatore, , posts |
|
Temo di no. La Francia sta dimostrando che tra decisioni impopolari e "annacquamento delle regole UE" gli stati stanno scegliendo la seconda strada. L'allargamento della UE a 25 IMHO é stato un errore, perché l'Europa sta uscendo dai suoi confini geografici e soprattutto di percezione da parte della popolazione e quindi renderà praticamente impossibile l'integrazione politica. E' stata una mossa voluta dalle aziende per poter delocalizzare senza uscire dall'UE. Gli analisti sono quasi concordi nel prevedere il tracollo dell'UE come forza unificatrice politica nei prossimi 10-20 anni e la sua trasformazione in un'area di libero scambio economico e niente più. Qualcuno teme che le spinte nazionalistiche prevarranno al punto da spingere alcuni paesi ad uscire dall'Euro, per tornare a sfruttare l'arma della svalutazione.
Ma sarebbe poi un male ? A me francamente tutto questo afflato degli europei per divenire un solo popolo è sempre sembrato un pò strano. A livello politico l'Europa, è uno di quegli ideali (il precedente era la patria nazionale) usato dai governanti per metterlo in quel posto ai governati Un area di libero scambio serve, una moneta unica pure, anche se io non sono di quelli che pensano che con la lira l'Italia sarebbe finita come l'Argentina. E basta, peccato che per fare comodo ai tedeschi, soprattutto, adesso ci dobbiamo accollare un sacco di spese per aiutare i nuovi paesi UE. Speriamo che serva.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Pagine: 1 ... 3 4 [5]
|
|
|
|