E questa è la dimostrazione che l'allenamento e l'abitudine permettono di migliorare le proprie capacità. Anche nelle condizioni che, magari, ritenevamo a noi meno consone.

questo piace anche a me (ma l'ho fatto in pista): vedere quanto riesco a spingere senza far intervenire l'esp   guardacaso interviene quando sono meno preciso o quando pretendo di fare troppo il pirla...

Proprio stamattina (pioggia con patina melmosa) stavo facendo una considerazione simile.

Vuoi per le gomme con 11 anni e 90000 Km, vuoi per le condizioni della strada, quasi sempre sdrucciolevole, quest'inverno per venire a lavorare con la Ritmo ho guidato moltissimo al limite dell'aderenza, spessissimo in scivolata, e mi sono divertito parecchio senza rischiare.

Oggi, poi, l'aderenza era prossima allo zero, e ho fatto un conto ad occhio, guidando un po' pirlamente ma non al massimo di certo, che tra frenate a ruote bloccate, scivolate in sottosterzo e sgommate alle partenze e all'uscita delle curve, erano proprio rari i momenti in cui le ruote erano in presa. 

Impressionante oggi i numeri all'uscita delle curve: seconda da 2500/3000 giri a frizione rilasciata, affondata decisa, pattinamento fino ai 4500/5000 come se si fosse bruciata la frizione e ripresa lenta dell'aderenza in 50 metri di sgommone. E tutti a voltarsi per vedere chi era 'sto pirlotto che faceva tutto 'sto casino quasi fermo 

Io, a differenza del mitico mau, le note musicali sulla tastiera non ce le ho, quindi non le metto... 

Siiiinging in the rain,
driiiving in the rain,
I'm singing and driving in the rain!

Quest'inverno mi (ci) ha imposto di guidare, decisamente più che nei due decenni precedenti, con condizioni di asfalto costantemente sdrucciolevole.

Prima le gelate notturne, per due mesi, adesso neve/pioggia quotidiani.

In pratica son tre mesi che raramente guido su asfalto "buono".   Mi son puppato quindi 10/15mila km di scivoloso.   E mi sto divertendo decisamente tanto.

In generale, mentre ho sempre fatto il pirla su asfalto buono, che ha condizioni di tenuta abbastanza costanti, sul bagnato son sempre stato cauto.   Questo inverno strano invece mi ha permesso di prendere molta confidenza con lo scivoloso.   Ho iniziato a pirleggiare utilizzando traiettorie molto conservative (affrontavo cioè le curve come se fossero più strette di quanto siano in realtà, in modo da tenermi un margine).   Oggi invece posso dire di guidare sul bagnato con margini di sicurezza di poco inferiori a quelli che tengo sull'asciutto (e 3-4 interventi di Sant'ESP lo stanno a dimostrare).

Ed è una goduria: sentire le gomme che sono, in discreta parte della curva, in lieve scivolamento è decisamente appagante.  Riesco quasi sempre a stare al limite di intervento dell'ESP (che su Accord, per fortuna, è decisamente tollerante, se uno guida ANCHE con la testa).

E questa è la dimostrazione che l'allenamento e l'abitudine permettono di migliorare le proprie capacità.   Anche nelle condizioni che, magari, ritenevamo a noi meno consone.

Per questo dico che macchine come Ferrari e simili, alla fine sono meno divertenti di una Mx-5 per chi sa guidare poco come me, e forse anche qualcun altro 

Magari meno divertenti non saprei, visto che possono esserci anche altri aspetti, ma indubbiamente meno sfruttabili per la maggior parte della gente. Ad esempio, non vi fa un pò ridere pensare a un uso esclusivamente stradale di un'auto come la nuovissima 599 GTB!? 620cv, assetto ed aerodinamica superaffinati, freni paurosi... ma su strada che te ne fai? E' un pò anche per questo che mi sto convertendo alle aperte (grazie Jag )

Intendo dire che per me una F430 o una 997 S sono esagerate, non riuscirei assolutamente a sfruttarle, mi troverei subito a velocità che mi mettono a disagio in autostrada, sulle stradine dovrei stare attento a non dare troppo gas in uscita di curva. Non lo considero un divertimento  Per chi sa guidare e osa, è diverso.