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785 Visitatori + 2 Utenti = 787
Crazy, MRC
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Nickee |
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Aprile 19, 2006, 11:31:16 am |
Visitatore, , posts |
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Ci mancherebbe che un paese (e non compagnia petrolifera) produttore di petrolio (come il Venezuela) tenga alto il prezzo della benzina, sarebbe controproducente all'ennesima potenza. Potere del regime di Chavez Cmq è tutta speculazione l'aumento dei prezzi (sia dei mercati che dei vari produttori)...basta ricordare che prima della guerra in iraq il barile era a 30$. Aggiungo, a questo punto uno Stato serio stipulerebbe degli accordi con le compagnie petrolifere per calmierare i prezzi e/o farebbe incentivi per le pompe bianche e/o diminuirebbe le tasse sulla benza...peccato che ne a dx ne a sx ci pensino (nel senso che sicuraMENTE ci hanno pensato ma non hanno il coraggio di adottare die provvedimenti del genere) « Ultima modifica: Aprile 19, 2006, 11:33:21 am da Nickee »
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Aprile 19, 2006, 11:40:57 am |
Global Moderator, V12, 27243 posts |
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diminuire le tasse sulla benzina vorrebbe dire incentivare i consumi ed arricchire l'opec. io sono contrario, preferisco fare dei sacrifici e usare meno l'auto.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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pininfa1967 |
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Aprile 19, 2006, 11:43:50 am |
Utente standard, V12, 6039 posts |
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diminuire le tasse sulla benzina vorrebbe dire incentivare i consumi ed arricchire l'opec. io sono contrario, preferisco fare dei sacrifici e usare meno l'auto.
yes,quoto
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monnezza |
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Aprile 19, 2006, 11:46:20 am |
Visitatore, , posts |
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diminuire le tasse sulla benzina vorrebbe dire incentivare i consumi ed arricchire l'opec. io sono contrario, preferisco fare dei sacrifici e usare meno l'auto.
concordo poi si chiedono come mai gli arabi siano ormai il secondo mercato per lambo e il primo mercato per le exoticscar. Dai tra il sultano di qui e li , ho appena vistoil garage di un mega principe con 2 veyron 12 slr 3 enzo 38G amg ecc ecc
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Loggato
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&re@ |
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Aprile 19, 2006, 11:48:44 am |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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concordo poi si chiedono come mai gli arabi siano ormai il secondo mercato per lambo e il primo mercato per le exoticscar. Dai tra il sultano di qui e li , ho appena vistoil garage di un mega principe con 2 veyron 12 slr 3 enzo 38G amg ecc ecc Ma ne hanno già consegnate 2?
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Loggato
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alura |
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Aprile 19, 2006, 11:54:52 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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diminuire le tasse sulla benzina vorrebbe dire incentivare i consumi ed arricchire l'opec. io sono contrario, preferisco fare dei sacrifici e usare meno l'auto.
Quoto, ma nello stesso tempo mi stanno girando vorticosamente le balle Siamo sicuri che sotto l'Italia non ci sia il giacimento piu' ricco del mondo ?
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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am1 |
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Aprile 19, 2006, 11:56:04 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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io invece andrei a risolvere tutti i problemi di corollario senza rompere troppo le balle alla gente, dato che ormai non abbiamo più le gambe e la nostra vita è costruita intorno allo spostarsi. fusione fredda, parcheggi sotterranei, macchine pulite e già avremmo risolto il 90% dei problemi senza troppo masochismo.. è come dire, ma si tassiamo e disincentiviamo la luce, la gente vada a letto presto, cos'è questa stravaganza della luce accesa di sera.. un conto è l'educazione e l'uso consapevole, un conto è fare passi all'indrè
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sandrino |
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Aprile 19, 2006, 12:00:04 pm |
Visitatore, , posts |
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fusione fredda, parcheggi sotterranei, macchine pulite e già avremmo risolto il 90% dei problemi senza troppo masochismo..
Facile a dirsi, peccato che la fusione fredda sia una bufala......
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Loggato
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pininfa1967 |
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Aprile 19, 2006, 12:01:52 pm |
Utente standard, V12, 6039 posts |
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quoto anch'io. l'uso abituale ed intensivo dell'auto deve essere scoraggiato (e' brutto dirlo in un forum di appassionati di motori, ma non c'e' alternativa)
scccccccccccccc piano che fa vuoi essere banato
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am1 |
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Aprile 19, 2006, 12:02:25 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Facile a dirsi, peccato che la fusione fredda sia una bufala......
aggiungo "o equipollente" rinunciamo tutti agli armamenti, con i 3/4 della spesa militare risolviamo la povertà nel mondo, poi con l'altro quarto facciamo ricerca e troviamo energia pulita e inesauribile e biotecnologie per sfamare tutti. E alla fine posso andare in giro in pace con la mia macchina! - jaguevara
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Nickee |
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Aprile 19, 2006, 12:02:54 pm |
Visitatore, , posts |
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io invece andrei a risolvere tutti i problemi di corollario senza rompere troppo le balle alla gente, dato che ormai non abbiamo più le gambe e la nostra vita è costruita intorno allo spostarsi. fusione fredda, parcheggi sotterranei, macchine pulite e già avremmo risolto il 90% dei problemi senza troppo masochismo.. è come dire, ma si tassiamo e disincentiviamo la luce, la gente vada a letto presto, cos'è questa stravaganza della luce accesa di sera.. un conto è l'educazione e l'uso consapevole, un conto è fare passi all'indrè Concordo con jag in pieno. Il problema della fusione fredda è che è ostacolata da molti. Si calcola che in un km cubo di acqua c'è piu potenziale energetico (via fusione fredda) che di quello di tutte le riserve petrolifere del mondo. Il Giappone (guarda caso un paese privo di risorse naturali) è all'avanguardia in questo campo mentre negli USA il tutto è affidato a "piccoli" laboratori. Parcheggi sotterranei? Non puoi bucare tutto, al massimo parcheggi a piu piani sviluppati in verticale.
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Aprile 19, 2006, 12:05:48 pm |
Global Moderator, V12, 27243 posts |
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forse... *** RICERCHE PRODOTTO DI BASSA QUALITÀ, MA IL BOOM DEL GREGGIO LO RENDE APPETIBILE La trivelle nei vigneti minacciano il Gattinara Il paese si schiera a difesa del suo celebre vino 19/4/2006 Roberta Martini GATTINARA (Vercelli). Il «Gattinara» sarà sacrificato al petrolio? Sembra impossibile, ma sta per succedere sulle colline vercellesi rese celebri per il corposo vino rosso nato dalla stirpe dei nebbioli e ora minacciato dall'oro nero che vale 72 dollari al barile. La società britannica Northern Petroleum ha infatti ottenuto, tra le otto nuove concessioni di ricerca petrolifera in Italia, la possibilità di trivellare le colline gattinaresi. Cercherà le stesse rocce di sorgente del campo petrolifero aperto quasi vent?anni fa in provincia di Novara, nell?Ovest Ticino, dove ormai l?attività sta diminuendo. Ma la città del Vercellese si schiera contro una possibile invasione di trivelle. Ad eseguire i sondaggi preliminari e l?intera ricerca per Northern Petroleum, sarà la londinese Ati Oil, che considera l?area compresa tra il Novarese, la Valsesia e la Svizzera «un?area di particolare interesse tanto per le industrie che per gli investitori del Nord Italia ed elvetici». Anche se, nell?Ovest Ticino, questa volta l?Eni, ha dovuto cercare l?oro nero sotto la falda, sino ad otto chilometri di profondità, e l?olio era spesso mischiato ad acqua: una lavorazione costosa, per idrocarburi di qualità non pregiata, ma che in un momento in cui il costo del petrolio sale alle stelle (oltre 70 dollari al barile) può rappresentare una risorsa a cui guardare con attenzione. Superata la prima sorpresa (la notizia diffusa dall?Assomineraria ha colto in contropiede tanto il sindaco della cittadina, Mario Mantovani, sia il presidente della Provincia di Vercelli, Renzo Masoero), Gattinara non perde tempo e al di là di qualche battuta canzonatoria che gira in paese sul nuovo ruolo di «Dallas dei vigneti», l?amministrazione prende posizione. «Sono molto preoccupato - dice Mantovani, al termine di una giornata convulsa, in cui si è messo in contatto con viticoltori e agricoltori della zona -. Il nostro borgo si caratterizza per la ricchezza ambientale e per il vino, che da secoli rende celebre il nome di Gattinara. La presenza di pozzi petroliferi rischierebbe di trasformare totalmente la città». Alla trasformazione delle sue colline si era opposto qualche anno fa anche il Comune Castell?Alfero, nell?Astigiano, che si era rivolto al Tar ottenendo la revoca all?autorizzazione all?Eni di un pozzo esplorativo per la ricerca sul territorio di idrocarburi liquidi e gassosi. Gattinara aspetta ancora di conoscere con esattezza i dettagli dell?operazione, anche se pare che le ricerche possano iniziare a Sud Ovest della cittadina. Il sindaco Mantovani però associa la presenza delle trivelle anche ad un possibile inquinamento dei corsi d?acqua: «Dalle nostre colline scendono mille canali, piccoli e grandi: basta un attimo per inquinare tutto il sistema idrico». E Legambiente, con il responsabile vercellese Gian Piero Godio, gli dà manforte: «Gattinara è famosa per il suo vino, un prodotto che sicuramente non va d?accordo con il petrolio». Anche il rischio di incidenti tiene le popolazioni con il fiato sospeso: Trecate ricorda ancora quando, nel febbraio del ?94, il blow out di un pozzo sollevò un getto di petrolio alto duecento metri, che inondò le campagne per giorni. E per bonificare qualla zona dell?Ovest Ticino occorsero anni. Nel Novarese oggi l?Eni si sta dedicando soprattutto alla manutenzione dell?esistente, con un parco petrolifero che all?ultimo censimento segnalava due pozzi attivi a Trecate, sei a Romentino e due a Galliate (con un totale di 9 pozzi fermi o chiusi) e con una produzione stimata nel 2004 in seimila barili al giorno, esattamente la metà dell?anno precedente. La stessa Northern Petroleum, che ha ottenuto la concessione per Gattinara, sta lavorando anche nel Novarese: il progetto Nibbia, per la ricerca di gas nel sottosuolo di venti comuni, da Bellinzago a Casalbeltrame, attreverso particolari vibrazioni, dovrà essere conclusa entro il 2010. (lastampa.it)
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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