Chiacchierando amabilmente con Homer, si disquisiva sulla nostra velocità... "autopercepita".
Io mi sono reso conto che non vado come una volta, diciamo come 10 anni fa. È vero che sono più prudente, è vero che mi tengo più margine perché non si sa mai, ma è anche vero che questa prudenza mi ha fatto perdere un po' la percezione del limite della macchina (almeno la poca che avevo...).
Inoltre, tanti anni alla guida di un mezzo più "amichevole" non hanno giovato: l'Andrea di 22 anni senz'altro mi avrebbe sonoramente bastonato a parità di macchina (a parità nel vero senso, perché è sempre la stessa ).

Ora... se è vero che all'Andrea di 22 anni magari è andata bene tante volte (le stesse curve, percorrendole oggi, le faccio più piano principamente perché mi prendo meno rischi), devo anche ammettere che la "prudenza" forse mi ha disabituato a controllare il mezzo in certe situazioni (che non mi sono più capitate, ma è perché sono più bravo o perché vado più piano? io direi la seconda).

Voi cosa ne pensate? Almeno gli "over 30", se la sentirebbero di accettare la sfida con sé stessi più giovani? Sfida "stradale" intendo, ché in pista molte remore si azzerano ovviamente. Rimane però la disabitudine a guidare "forte", che non è poco.

C'è da dire che nel mio caso giudicare è più facile, perché parlo della stesa macchina sulle stesse strade... l'unica differenza è il pi(r)lota...
Che ne dite?

io che ne ho 29 straccerei il mio io a 19 (o 22).. l'esperienza aiuta un sacco.

come detto via skype a parità di mezzo su strada ora penso che perderei la sfida con l'Homer di 8-10 anni fa... anche se la capacità di controllo è sicuramente superiore mi rendo conto che non mi viene da prendere azzardi (sorpassi, velocità molto alte, etc) e spesso rinuncio magari a un sorpasso che qualche anno fa avrei fatto accorgendomi che ci stavo senza problemi...forse l'anno e mezzo di assuefazione ai pochi cavalli della punto mi ha fatto perdere molto dello spirito... o forse le multe, i maggiori controlli, l'incoscienza decisamente minore mi han un po' "rammollito"...certo che se ci mettiamo in pista o su strada chiusa però non ci sarebbe storia

credo anche io..

Io qualche lustro/decennio fa andavo più forte, specialmente in curva. Adesso al massimoi mi capita di fare qualche tirata al semaforo, per pulire un po' gli iniettori e lasciare al palo con la A6 diesel automatica qualche giovane tamarro...

Quoto.
Phormula di adesso straccerebbe Phormula di 20 anni fa come capacità di gestire il mezzo in una situazione di emergenza. Però allo stesso tempo Phormula di 20 anni fa si prenderebbe dei rischi che Phormula di adesso non farebbe perchè l'esperienza aiuta a percepire una situazione di pericolo prima di trovarcisi dentro fino al collo e quindi dover fare appello alle proprie capacità per cavarsi dai guai.

Se dovessi correre contro il Massimiliano di 4 anni fa vincerei senza nessuna fatica.
Con l'esperienza ho imparato a mantenere velocità medie più elevate in piena sicurezza, e a percorrere le curve con traiettorie molto efficaci ma pulite.
Anche se il vecchio Massimiliano tirasse le marce fino alla zona rossa come faceva di solito perderebbe lo stesso!

4 anni fa? Nel senso 18 vs 22?
Vabbé, contro me stesso neopatentato è ovvio che vincerei, io parlavo di un confronto rispetto a un "me stesso" con già un po' di esperienza ma un po' meno prudenza.

La penso uguale uguale (a parte l'età diversa )!

E si! A ottobre saranno 5 anni che ho la patente. Facciamo così, riproponi questo post tra 10 anni e ti rispondo! 

Non accetterei mai una sfida col mauring 18-30 enne.

Ma nemmeno con squilibrio di macchine a mio favore.

Ricordo benissimo le velocita' e i tempi che facevo su certi tratti di montagna che percorro ancor oggi, ma non ci sono santi. Le velocita' e i tempi che facevo con 124, 125, 131 e Ritmo sono inavvicinabili. Forse in salita col biturbo avrei speranze per via della strapotenza, ma null'altro.

Riflessi migliori, e soprattutto incoscienza pura sbaragliano l'esperienza del mauring anziano.

Diro' di piu': c'e' una curvona presso Selva di Cadore, in contropendenza, che mio fratello prendeva a 70 Km/h col Fiat 1100 D del '64 completamente di traverso: mai riuscito ad andare oltre i 65, ma neanche i miei amici   

La salita Longarone-Passo staulanza (40km circa) fatta in 34 minuti con la Ritmo alle 6 di mattina nel '92 non la faro' mai piu'. 

Ecco, io credo che per strada l'incoscienza valga più dell'esperienza. Nel senso che se arrivi in fondo arrivi prima.
Non mi sono mai ritenuto "incosciente", ma è indubbio che certe "leggerezze" che mi concedevo allora, oggi non me le concedo, se non molto di rado (pentendomene subito dopo ).

Questo capita anche a me, mi vengono i sensi di colpa se mi comporto in maniera poco prudente. Penso sempre che avrei potuto stirare qualcuno o qualcosa

Io non ho dubbi: batterei secco l'Anto di 10 anni fa, che a 14 anni arrivava a stento ai pedali 

Penso che sia un po' per tutti così, la giovane età spesso ti porta ad osare di più per incoscienza, o forse più correttamente, per mancata esperienza. Per cui non si tratta di vera gloria ma semplicemente di culo!!! Il Pino di oggi, con 28 anni di guida alle spalle, di sicuro ha una guida più attenta e responsabile; non solo, ha acquisito , nel limite del possibile, anche una certa perspicacia nel prevenire il comportamento del guidatore medio...e anche questo aiuta. Riguardo i tempi, beh non saprei, nel 79 guidavo la 127 di papà, poi sono passato dalla panda 30 alla 156 2.4, passando per ritmo diesel, uno 45, alfa 33 1.5 e alfa 146.