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Stamattina di buon ora mi sono svegliato e sono andato a Vallelunga,
curioso di provare la nuova Golf Gti DSG, in una pista che pensavo di
conoscere (poi vi dirò il perchè); arrivo al circuito verso le 10 faccio una
decina di minuti di fila per iscrivermi e vado a fare colazione, il mio
turno parte alle 11, non prima di un piccolo briefing, mi affaccio sul circuito
e l'asfalto mi sembra più scuro del solito, ho pensato che fosse stato
appena rifatto e la cosa mi ha un pò deluso pensando ad eventuali giri da
fare con la 535, adesso è veramente abrasiva, povere Falken, con un asfalto
più scivoloso come quello del Ring ci si diverte uguale senza stressare
troppo gomme, telaio e a Vallelunga i freni, si perchè alla staccata della
curva dei Cimini si arriva a 220. Sono le 11 e ci invitano ad entrare per il
briefing, una 20 minuti di aula per istruire le persone sulla posizione di
guida, finalmente si parla di cose che possono sembrare scontate ed invece
per i più, non lo sono per niente, qualche minuto per le avvertenze sulla
sicurezza e via tutti si si buttano sulla corsia dei box per accapparrarsi
la macchina migliore, nel parco macchine ci sono Golf Gt, GTd da 170cv, Gti
ed R32, su quest'ultima arrivo tardi e ripiego su una GTI dsg, siamo in 4
per macchina, 3 + il pilota, saliamo ed il pilota mi invita a salire alla
guida, mi sistemo e mi avvio, setto il cambio sul manuale, aspetto al
semaforo che si distanzi la macchina che mi precedeva e nel frattempo
scambio due parole con il pilota, su chiama Michele B. e corre nel
campionato FIA GT (mica il primo venuto dalle scuole di pilotaggio), intanto
mi avvio, schiaccio a tavoletta e la macchina si carica un pò come la mia
con il cambio automatico ed inizia a sgommare, parzializzo ma non tiro tutti
i giri, oltre i 6000 perde già spinta, tocchetto al paddle e la macchina
cambia in 2° rapidamente e senza scossoni, altro che Smg 1, 3°, 4° variante
in pieno e giù per la discesa, che porta alla discesa dei cimini, sono un pò
intimorito da due cose, la prima è che ho la responsabilità di tre persone
in auto, le seconda che pesiamo parecchio, quindi un pò dopo l'avvertimento
del pilota che mi suggerisce di frenare ed un pò prima di quanto avrei fatto
se fossi stato completamente rilassato vado a pinzare, senza però pestare,
ho giusto il tempo di buttare un occhio al tachimetro e la lancetta sta a
circa 200km/h, il pilota si irrigidisce allungando la gamba a mo di freno e
mi invita a prendere la corda sempre un pò in anticipo di quanto avrei
fatto, i consigli prudenziali iniziano ad innervosirmi, ma dopo la 2° curva
improvvisamente si zittisce, salgo per raggiungere lo scollinamento e
sorpresa, il circuito è stato cambiato, ora ci sono due tornanti larghi di
raggio più largo il primo a dx e più stretto il secondo a sx, anche qui
arrivo alla staccata del primo a 180km/h, la curva è lunga e arrivato alla
corda devo percorrere diversi metri attaccato al cordolo interno, finalmente
vedo l'uscita e l'accompagno accelerando sempre di più, il sottosterzo non è
molto marcato e l'accelerazione, discreta, ormai la coppia della 535 mi ha
abituato male, arrivo sul secondo tornante ed è più stretto di quello che
mi aspetto, la butto dentro con il freno ben pinzato, cercando di
alleggerire il posteriore ma siamo pesanti e la macchina smusa, facendomi
perdere, di un metro, la corda, aspetto a dare gas e appena vedo il cordolo
in uscita tiro un sospiro di sollievo, accelero ed il dsg snocciola le marce
mentre rientro finalmente rientro nella parte che conosco, la lunga cuva a
destra che mi attende è la mia preferita a Vallelunga, la corda va presa
tardi per poter anticipare il gas in uscita e buttarsi verso il tornantino,
la macchina è pesante ma le gomme fanno il loro dovere esercitando sull'asfalto
una bella forza centripeta, arrivo al tornantino e inserisco la Golf in
maniera decisa sempre con il freno ben attaccato, questa volta il retrotreno
si alleggerisce ma non quanto basta per spazzolare la curva così incrocio le
braccia in attesa di poter aprire il gas, qui si rianima Michele che mi
invita a ad andare piano fino ai box per far raffreddare i freni ma del
resto ho appena raggiunto la macchina che era partita prima di me, Michele
si gira verso i miei compagni di avventura, che tra l'altro io non conosco e
neanche loro conoscono me, e se ne esce dicendo, allora adesso guidate come
vi sentite, purtroppo avete avuto un esempio di uno che guida forte, ma voi
non dovete dimostrare di essere più bravi, fate quello che vi sentite
(intanto io mi gongolavo e non riuscivo a trattenere un sorriso di
compiacimento), in tanto mentre percorriamo lentamente la corsia dei box,
Michele mi chiede se avevo già corso in pista ed io gli rispondo che sono
solo uno che ama le macchine, guidare e che in pista purtroppo mi capita di
rado di girare e si lascia sfuggire un "bravo". E' venuto il momento di
alternarci e sale alla guida un ragazzo che avrà avuto si e no 25 anni,
partiamo e va subito forte anche se non posso non notare che alla staccata
dei cimini frena a 190km/h, con un attacco prima morbido per poi arrivare
quasi ad inchiodare negli ultimi metri prima di inserire l'auto in curva,
per quanto sia giovane ed inesperto, non se la cava poi così male, al terzo
turno si mette alla guida l'amico di quello di prima, già alla variante ci
accorgiamo tutti in macchina che questo è assai pericoloso, arriva alla
staccata dei cimini alla stessa velocità dell'altro, frena e poi molla il
freno per poi riattaccarsi, Michele gli lancia un urlo "frena non mollare
mai, non si frena in due. stai entrando troppo forte", ed io gli lancio un
NOOO. insomma entra dentro i cimini con l'auto che va completamente sul
cordolo esterno, a momenti finivamo sulla sabbia a 100km/h, col rischio di
cappottarci, Michele a questo punto, gli dice "devi fare come ti dico, non
devi dimostrare niente a nessuno, vai come ti senti di andare", quello gli
fa cenno di aver capito e ricomincia a tirare, arriviamo nella parte nuova
ed al tornate a dx lungo, non solo frena di nuovo in due tempi ma appena
inserita l'auto in curva spalanca il gas facendo sottosterzare la Golf,
Michele gli mette la mano sul volante e lo invita perentoriamente a levare
il gas dicendogli " con una TA non si da gas a ruote sterzate", insomma
tutte le altre curve si ripetono con gli stessi errori, il nostro pilota lo
invita a fare un corso di guida per correggere i difetti manifestati, Vi
assicuro che non era un tentativo di spam, quanto proprio un consiglio per
la sua sicurezza. E' venuto il momento di Michele , è piccoletto e magro, di
Piacenza, molto simpatico ed affabile, partiamo, lascia la macchina in DS ,
fa la variante in pieno ma non è gran cosa visto che la potenza della Golf,
partendo dai box, non consente di raggiungere velocità tali da mettere in
crisi il telaio, arriva alla staccata dei Cimini e stacca a 210km/h almeno
20m dopo di me, pesta sul freno l'auto si scompone leggermente mentre l'abs
fa sentire le sue vibrazioni, butta dentro la macchina e disegna una
traiettoria perfetta, mi sto galvanizzando, arriva nella parte nuova e di
nuovo a 190km/h tira giù di nuovo un pestone, fa sbandierare il retrotreno e
dentro nella curva a dx, arrivati al tornante a sx ci dice "proviamo a
farla pendolare?", ma il rally non è il suo mestiere e sbaglia l'attacco
alla pendolata, la macchina rimane incollata e lui è in ritardo con l'inserimento,
prova a tirare il freno a mano ma è tardi la macchina va via su tutte e
quattro le ruote e solo grazie alla larghezza della pista in quel punto
riusciamo a rimanere in pista, il giro continua veloce e come al solito
finisce troppo presto. Scendiamo ringraziando Michele e mi avvio a casa.
Grazie Volkswagen per la bella esperienza.
PS:
Ci sarebbe da discutere comunque sulla sicurezza di far salire 4 persone in
macchine guidate anche da personaggi discutibili come uno dei miei compagni
di macchina.
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