Si, il succo sta qui. In certi frangenti...sulle crete senesi e tra i crinali delle dolci vallate avrei goduto piegare anche in sella...ma cribbio....
è stato entusiasmante anche in cabrietta...dovunque girassi la testa c'era un paesaggio fiabesco da gustare a 270° senza l'assillo della curva
incombente da preparare...veramente un gran dilemma dover scegliere

Forse per brevi-medi tragitti la moto regge il confronto e specifico che si tratta di una naked sportiva leggermenta adattata al turismo soft,
ma se si superano i 3-400 km. e ci si sposta in due, allora....ecco che l'ago si sposta a favore della macchina.
Stessimo parlando di una BMW K1200 LT che deve condividere il garage con una Duetto sarebbe storia diversa, ma nel mio caso credo
che trionferà il cabrio in molte occasioni.

Quando guidi è un impiccio il casco? Ma dai... a me non dà nessun fastidio...


Va bene tutto quel che vuoi, se parliamo di praticità, confort, protezione e balle varie, anche un'utilitaria è preferibile alla quasi totalità delle moto. Però, qualunque macchina non darà mai le sensazioni che dà il viaggiare in moto.
Quindi, se qualcuno reputa che queste senzazioni non siano importanti, o che non ne valga la pena rispetto alle scomodità, va benissimo, ma non ne farei un assioma perché ci sono anche quelli per cui il piacere di viaggiare in moto prevale su tutte le altre considerazioni.

Abbigliamento, bagagliaio, autonomia... mah, sono limiti molto relativi IMHO.
Anche perché, di questo passo, lasciamo nel box pure il cabrio e prendiamo il camper, più comodi di così.
Però, il bello di viaggiare in camper è quando arrivi, il bello di viaggiare in moto è viaggiare in moto.

Comunque specifico: anche a me piace trotterellare fra le curve in collina con la macchina, vetri aperti e motore a basso regime, radio spenta. E se fosse addirittura un cabrio, tanto meglio.
Ciò non toglie che mi piaccia farlo anche in moto, e capisca benissimo chi lo preferisce.

In moto sei "tu e la strada", non hai niente attorno, senti anche le minime differenze di temperatura e, se vuoi, puoi fermarti quasi ovunque. Niente filtri, nel bene e nel male.

In macchina, anche su un cabrio, questi "filtri" ci sono. Hai però tante comodità in più.

Si capisce che non faccio un bel giro in moto da secoli?

Ci siamo dimenticati una discriminante IMHO di fondamentale rilievo che, personalmente, ho ben soppesato prima di sceglier mezzo x il w. e..
La sicurezza attiva e passiva.

questo w.e. sulle strade del cantone ticino (regione con cirta 300'000 abitanti) si sono verificati 3 incidenti mortali, 3 abitanti della regione morti in moto in 3 diversi incidenti. mostruoso.

Ma guarda che tra una macchina "coi finestrini aperti" e un cabrio c'è un abiisso, in quanto al casco, si, a me da fastidio, l'aria sulla testa come sul cabrio non la senti col casco 
Della moto manca la piega, il muoversi tutt'uno col mezzo, ma come sensazione di libertà, rpeferisco il cabrio.

L'avevo scritto, parlando di "protezione". Certo, quella è incomparabile, è il motivo per il quale ho delle reticenze a portare mia moglie in moto almeno finché i bambini sono piccoli (adesso che è incinta, poi, non se ne parla proprio).
Ma Mauring non mi sembra sia mai stato particolarmente sensibile all'argomento

Ma dai, tu andavi in giro con un trattore!

Già...se devo dirla tutta e dato che chi mi sta a 'fianco' non legge , ogni volta che esagero con la moto penso ai miei bimbi
più che a chi trasporto... e allora chiudo il gas...

Mah, al tempo mio i telai e sospensioni del Guzzi Sport e Le Mans erano decisamente superiori a quelli delle giapponesi, al massimo le BMW che ho avuto erano meno sportive, ma comunque molto maneggevoli pervia del  il baricentro basso. Non credo che per andare a spasso le moto di oggi siano superiori, magari vanno più veloci, ma come maneggevolezza i bicilindrici con baricentro in basso sono tuttora molto gradevoli. Per cui respingo al mittente le tue insinuazioni 

Infatti in estate io in moto sempre braghe corte e maglietta svolazzante, e posso capire le sensazioni motociclistiche sempre appaganti, pero' per una gita lunga e con passeggero non c'e' proprio storia contro un cabrio, magari come il vecchio 320, spazioso, completamente aperto con una supervista a 360°, e super silenzioso.

Ah, scusa, mi ricordavo che avessi avuto un'Harley-Davidson... forse era Lou...
Mi riprendo le insinuazioni allora. Madbob permettendo, una BMW Boxer per andare a spasso è sempre gustosa

Guzzi Sport e L.M. erano senz'altro ottimi, ma non credo fossero molto confortevoli per farci del turismo... magari mi sbaglio...

Anche quello è un argomento che ribadisci... ma guarda che una moto con lo scarico originale non è che faccia tutto 'sto casino eh...
Fra i miei tre mezzi, tutti originali, sicuramente l'Hornet è la più silenziosa.
Poi, chiaro, c'è il fruscio del vento...

Il limite dei Guzzi era il manubrio in due pezzi, che ti fa stare un pò troppo in basso ed è scomodo nelle manovre a bassa velocità, per il resto erano maneggevoli e non vibravano neppure troppo. Di quell'epoca erano tragici i Laverda 3 cilindri, era come lavorare ad un martello pneumatico, e i Ducati 900 SS, che avevano talmente poco sterzo che se dovevi invertire la marcia su una strada stretta di montagna, ci andavano dieci minuti di manovre 
Però il motore del Ducati era ottimo.

sicuramente per un bel week end in due nulla di meglio che una cabrio od una spider.
Capottina aperta , andatura da relax  , paesaggio a 360 gradi .
Negli states abbiamo fatto un mare di chilometri ( oltre 5000 in 15 giorni ) sempre a cielo aperto , abbiamo chiuso l'auto giusto tre o 4 volte . avessimo fatto un viggio del genre in moto ( come hanno fatto dei nostri cugini che ci precedevano di due giorni sullo stesso itinerario ) saremmo diventati matti.
anche un semplice week end se si va via in due a mio avviso è terreno ideale per una auto aperta. oltretutto ci si può portare il giusto carico di bagagli che danno assai libertà di scelta.