Mmmmm.... non sono totalmente d'accordo. Ora non dico che ti spinge ad avere costantemente il gas a manetta, ma già guidare brillantemente una moto ti porta ad essere facilmente al di sopra dei limiti di velocità e avvicinarti al punto di rischio.

Ora so che tu sei molto ligio nel guidare la moto, ma permettimi di dire che IMHO sei un caso particolare...

albé, leggi almeno le frasi in grassetto...vediamo se ti è più chiaro il mio discorso...

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

A parte le considerazioni sulla sicurezza intrinseca, quel che voglio dire è che c'è gente (come me) che non è detto che debba andare a cannone fisso, però ritiene che un eventuale incidente con la macchina o con la moto (con cui, ogni tanto mi tolgo o mi toglieri lo sfizio di tirare - sono onesto e lo ammetto) portino a risultati differenti... Nel caso della macchina ho la SENSAZIONE (non me ne fotte se arriva qualcuno a dimostrare che oggettivamente è vero il contrario... la mia sensazione è quella... PUNTO!!!!!!!) di essere più al sicuro e di poterla recuperare con maggiore probabilità, nel caso della moto NO... Punto, da qui ed in base alle mie sensazioni la moto è infinitamente più pericolosa della macchina...

eddagli... Giorgio stai tentando di dimostra "scientificamente" qualcosa che attiene ESCLUSIVAMENTE alla sfera delle sensazioni personali....

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Stai estremizzando. E' notorio che la moto è un mezzo (inteso come vettore di impulsi emozionali) ad alto tasso adrenalinico, irresistibile la tentazione di farvici ricorso.
Ti prende la mano. Homer e tu riuscite a contenervi in sella...buon x voi se le chimere di una piega garibaldina o uno 0-140 al fulmicotone non vi attizzano...
Molti altri non hanno questo controllo, io sono tra questi. Passo la mano, mi sono gran divertito, ho cmq. percorso 6.000 km. in sella ad un moto che mi ha regalato tanto.
 

Va bene, ammettiamo pure che io sia un caso particolare (e in effetti lo sono, a giudicare da quel che si vede in giro).
Se non lo fossi, mi si porrebbero due alternative

1) Continuo a guidare allo stesso modo, quindi mi rendo conto di essere pericoloso, quindi vendo la moto

2) Mi tranquillizzo, tengo la moto e ci vado piano. Ci tiro ogni tanto, solo quando le condizioni di strada e traffico me lo consentono.

I miei bravi dritti li ho fatti pure io, mi è andata bene... ho capito l'antifona e ho capito di non essere un gran manico, quindi ho optato per la (2).
Semmai in futuro dovesse succedermi qualcosa in moto, ho la presunzione di pensare che non sarà per colpa mia.

Se uno non è appassionato di moto, capisco benissimo che possa scegliere la (1). Se uno si dichiara (molto) appassionato, lo capisco già meno ma - stante l'indubbia pericolosità derivante dal comportamento altrui - non mi permetto di biasimarlo
Ma per favore, che non dia la colpa alla moto.

ma non è una sensazione, è un'assioma che non può in alcun modo essere contestato...se non fosse per il semplice fatto che la moto senza il pilota (o il cavalletto) da sola non sta neanche in piedi!!! è x concezione un mezzo instabile, non dà protezione dagli urti, soffre in maniera pesantissima delle condizioni del meteo e del fondo stradale...è lampante che sia più sicura una macchina di una moto a pari condotta... quel che si voleva obiettare è il discorso moto = mezzo che costringe ad andare forte oppure che andare forte in macchina sia molto più sicuro che andare piano in moto (come la storia dei 300 all'ora con la porsche...se ti schianti a 300 all'ora hai idea di cosa resti della macchina e di te che ci sei dentro?!)... nessuno pretende di far cambiare idea a Walter, ma se lui ha postato quel messaggio è evidente che voleva discuterne...altrimenti se non voleva avere parere altrui poteva solo scrivere che aveva venduto la moto e arrivederci...

veramente avete fatto tutto da soli... io ho solo scritto che non riesco a comprendere come si possa dire che in macchina si usa la testa e in moto no, xchè la moto ti obbliga ad andare forte. Tu hai chiarito nei messaggi successivi il tuo "problema" (se così si può definire), ci sono due posizioni diverse e finisce li... come dice giustamente Andrea basta che non si dia la colpa alla moto (cosa che infatti tu e Walter avete successivamente chiarito non essere nelle vostre intenzioni)...

Quoto.
La sua decisione è ineccepibile a mio modo di pensare. È troppo personale per poterla giudicare. Io contesto solo questa faccenda da "mr Hyde" che renderebbe la moto una specie di strumento demoniaco per sfogare le peggiori pulsioni.

Chiaro... la moto e' al limite criticabile nella sicurezza passiva... poi ogniuno si prenda le sue responsabilità. Io credo di non essere mai stato un pazzo criminale in moto... la volta che piu' mi son fatto male stavo passeggiando fischiettando, ma mi sono preso i miei rischi, col 250 sono volato due volte per eccesso di piega, ma per fortuna a velocità relativamente ridotta e senza che nessuno mi passasse sopra per invasione della corsia. Cose che col tempo non ho piu' fatto. In effetti ultimamente col suzzu ero moooolto piu' tranquillo, ma non nascondo che quando mi "pareva" che le condizioni lo permettessero il ritmo lo alzavo inevitabilmente.

Costringere: IMHO, se hai un mezzo prestazionale, ogni tanto (la frequenza dipende dalla persona) tendi a spingere... perchè le sensazioni che può offrirti sono effettivamente molto appaganti, in curva o sul dritto o in frenata... Alla fine quelle prestazioni ce le hai a portata di gas... prima o poi ti viene il solletico irrefrenabile di usarle... Poi c'è gente che riesce a farlo più di rado, altri no... Io questo lo capisco... in questo senso puoi parlare di "costrizione"... non che sotto la sella si nasconde un nano con la pistola...

 Io UNA SOLA VOLTA ho fatto un giro su di una moto prestante, era una FZR750 di un amico che mi portò a fare un giro... Minchia dopo sono dovuto scappare al bagno a toccarmi... però, contestualmente mi spaventò a morte...

vabbè da passeggero è diverso...io in moto non andrei da passeggero neanche di me stesso

Ho come la sensazione di non riuscire a chiudere la stagione con la buccia intera...sento di star rischiando troppo. Con la Hornet 900 è bello camminare, andare giù in curva,
prendere gli 8.000 giri in seconda....terza...quarta....ecco che sei a 140....160...180....una volta la macchina che esce a tradimento dal crocicchio la eviti bene perchè l'hai
previsto, l'altra volta hai sfanculato quel ghiaino che se solo era 20 cm. più a destra della corsia ci finivi sopra in piega esagerata...l'altra ancora devi bloccare rapido e togliere
altri 30-40 km/h perchè hai preso uno svarione....quella curva chiude secca, meglio rallentare...xò l'asfalto è umido...speriamo di non far partire l'avantreno...fiuuuuuuu, dai
è andata.....tiene...via ancora....2a....3a....4a.....ficata....cazz....guarda sto figlio di putt lì davanti: freccia a destra e svolta a sinistra.....per un pelo....

BASTA.
Preferisco 'vivere'. Bello, ma troppo rischioso.