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Phormula |
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Giugno 13, 2006, 12:56:37 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Vabbè, forse sono io che non sono in grado di spiegare il mio punto di vista. Fa niente non importa. Io ci ho provato.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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diabolik82 |
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Giugno 13, 2006, 12:59:22 pm |
Visitatore, , posts |
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che per le auto sia l'80% od il 50% era già stato precisato. sei disattento... Vah che l'ho notato....o ti devo scrivere: "Losna! Ho letto quello che hai scritto!" Stavo cercando di spiegare a Nickee la storia del "usi ma non paghi". Poi, riconosco di aver usato l'esempio sbagliato... ed impreparato (son praticamente certo che il PC si scarichi al 100%).
Mica ho fatto il corso Enasarco io....sono un ignorante ingegnere di I livello....
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Loggato
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Phormula |
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Giugno 13, 2006, 13:12:11 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Riprovaci, forse sono io che non sono in grado di capire.
OK, ci riprovo. Supponi che la tassa di circolazione per due vetture costi (puro esempio), 200 Euro. Il lavoratore dipendente paga 200 Euro e lo stato incassa 200 Euro. Il lavoratore autonomo "scarica" il 50% del costo e ne riceve indietro uno riduzione di imposta. Risultato, alla fine lo stato incassa 175 Euro, perchè una parte (supponiamo 25 Euro) la restituisce al lavoratore come rimborso sulle tasse. Ora, supponiamo che la cosa passi sulla benzina e che l'aumento del costo del carburante sia 10 centesimi. Vuol dire che ogni volta che il lavoratore dipendente mette un litro di benzina nel serbatoio, lo stato incassa 10 centesimi in più. Per il meccanismo di cui sopra, nel caso di un lavoratore autonomo lo stato ne incasserà al netto 6, 7, 8, ... dipende da quanta parte della spesa viene restituita come rimborso sulle tasse. Dal momento che i due meccanismi sono diversi, ho scritto che nel valutare il passaggio ad un altro sistema fiscale occorre andare a vedere come va a ripartirsi la spesa, per garantire che le entrate per lo stato siano equivalenti e per evitare che vada a colpire una categoria di utenti più di un'altra. Sono stato più chiaro, adesso?
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Phormula |
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Giugno 13, 2006, 13:44:12 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Nei casi da te descritti ....
Il "punto di pareggio di equità fiscale" per me è un sistema che fa si che le entrate per lo stato siano equivalenti, nel senso che tot soldi incassava lo stato con il vecchio sistema, tot ne incassa con quello nuovo. Poi sono d'accordo con te sul fatto che ovviamente questi soldi arriveranno da soggetti diversi, nel senso che il nuovo sistema tende a premiare chi fa poca strada e chi possiede automobili che consumano poco, mentre l'attuale tende a premiare chi ha una macchina poco potente, indipendentemente dal numero di chilometri percorsi. Chiaramente non ho le cifre per stabilire di quanto debba aumentare il costo del carburante perchè ciò accada, ma non vorrei che l'aumento fosse superiore al "punto di pareggio di equità fiscale", descritto sopra, nel qual caso non si sarebbe solo realizzata una ridistribuzione del carico fiscale (cambiamento di logica nel pagamento di una tassa) ma un aumento della stessa, che andrebbe a scapito di chi fa tanta strada più dello stretto necessario. Sono stato chiaro?
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Phormula |
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Giugno 13, 2006, 14:13:08 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Direi che ci siamo capiti. Il dubbio sulla ridistribuzione autonomi/dipendenti ce l'avevo nell'ipotesi in cui il vantaggio fiscale per il lavoratore autonomo fosse stato significativo, cioè nel momento in cui a parità di chilometraggio annuo, si veniva a creare una maggiore disparità.
Ti faccio un esempio: supponi che Tizio e Caio sono uno dipendente e l'altro autonomo ed entrambi pagano 300 Euro di tassa di possesso e percorrono 30 mila km l'anno. Sono cioè nella fascia di utenti penalizzati dal nuovo sistema. Attualmente Tizio versa allo stato 300 Euro di tassa di possesso e 3000 Euro di carburante (assumo che con un Euro si facciano 10 Km). Caio invece ne versa 3300, ma detrae la metà e riceve indietro il 30% (non mi contestare i numeri, sto usando percentuali ed aliquote a titolo di esempio). Quindi Caio ha un beneficio di 495 Euro di minori tasse rispetto a Tizio. Adesso supponiamo che venga abolita la tassa di circolazione e che il costo del carburante aumenti del 20%. Sia Tizio che Caio spendono 3600 Euro l'anno, ma per il meccanismo di rimborso, a Caio "tornano" 540 Euro.
Ma tu mi hai confermato che i vantaggi che i lavoratori autonomi hanno nello scaricare le spese di carburante sono infimi e quindi la mia obiezione non ha ragione di essere.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Giugno 13, 2006, 14:16:47 pm |
Utente standard, V12, 46987 posts |
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MTB, le tasse su quel milione di Euro, sulla casa, etc etc, l'ha già pagate il padre, perchè deve pagarle anche il figlio? Conosco gente che si è dovuta liberare dell'eredità perchè NON aveva liquidi per pagare la tassa di successione perchè in quel momento aveva fatto altri investimenti ...
Che le tasse siano state pagate dal padre e' tutto da dimostrare, e piu' il patrimonio e' grande piu' la probabilita' che non siano state pagate aumenta. Il fatto che uno non abbia liquidi per pagare la tassa di successione tange assai poco e chi se ne lamenta e' un buffone. Prima di essere abolita la tassa era siffatta: fino a 180.760 euro di quota ereditata (350 mijoni = una rendita di circa un milione al mese bello tranquillo) NON SI PAGAVA UN CAZZO. Per il resto: 4% Coniuge e parenti in linea retta 6% Altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3°grado 8% Altri soggetti Ora, uno che si lamenta perche' ha ereditato UN MILIONE DI EURO (qui da me ci compri 8 miniappartamenti e ci prendi affittandoli 4000 euro al mese di rendita), e ne deve pagare 40.000, 60.000 o 80.000 di tasse, e' una gran faccia ...... tosta. E se non ha nemmeno la possibilita' di tirar fuori 40.000, 60.000 o 80.000 euro ma e' "costretto" a vendere, sai cosa me ne frega ? Vende e gliene restano "solo" 960.000 o 940.000 o 920.000, pensa che sventura. Ma fatemi il piacere. Fosse una tassa all'80%, ma lamentarsi del 4,6 o 8% con franchigia di 180.000 euro e' proprio indegno, per una grossa cifra che piove dal cielo solo per un fattore di culo. Pensate a chi non eredita un cazzo, solo per essere nato in una famiglia povera, e vergognatevi. « Ultima modifica: Giugno 13, 2006, 14:19:06 pm da Mauring »
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diabolik82 |
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Giugno 13, 2006, 14:26:01 pm |
Visitatore, , posts |
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Si, peccato però oggi per superare la soglia di "ricchezza" di 180.000? basta lasciare in eredità un appartamento in città.... Che ovviamente è roba da ricchi capitalisti sporchi evasori........ Quello che ancora non si è capito delle tasse di successione: 1) Gli scaglioni proposti sono anacronistici. Come già detto col valore delle case oggi basta un cazzo a superare la soglia. Un esempio terra terra? Le case Fiat. Vendute a inizio anni '80 agli operai Fiat (noti sporchi capitalisti evasori delle tasse) a cifre "popolari" e che oggi valgono quasi quanto le soglie proposte. (anche perchè, piccola polemica, lasciano anche le case a Borghetto e Bardonecchia costruite e comprate col secondo lavoro in NERO. Ma si sa, gli evasori sono solo quegli stronzi degli autonomi....gli altri lo fanno per sopravvivere) 2)Vogliono colpire i grandi patrimoni. Se, come no......peccato che da tempo immemore i grandi patrimoni siano organizzati in Holdings...e col sistema di scatole cinesi. Per cui i patrimoni più grandi sono gestiti e ereditati con somme "nominali" irrisorie, se non esentasse. Secondo voi gli Elkann per ereditare la Fiat le avranno pagate davvero le tasse di successione? io ho serissimi dubbi
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Loggato
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&re@ |
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Giugno 13, 2006, 14:26:39 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Pensate a chi non eredita un cazzo, solo per essere nato in una famiglia povera, e vergognatevi.
Sulle altre considerazioni non concordo ma l'ho già detto tante di quelle volte che ormai mi sono stufato. Questa però puoi tenertela per te, senza giudicare le situazioni altrui.
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Giugno 13, 2006, 14:28:53 pm |
Utente standard, V12, 46987 posts |
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OOOOH, mi e' appena giunta una notizia strappalacrime:
un mio amico passava per la strada e uno sceicco in vena di regali gli ha donato uno yacht nuovo di 36 metri.
Oh, non ci crederete, colmo della sfiga, ha dovuto venderlo perche' non aveva i soldi per pagare il rimessaggio.
Ma si puo' essere piu' sfigati di cosi' ?
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diabolik82 |
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Giugno 13, 2006, 14:30:41 pm |
Visitatore, , posts |
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Pensate a chi non eredita un cazzo, solo per essere nato in una famiglia povera, e vergognatevi.
E ovviamente il tutto si riequilibria cercando di sottrare il più possibile a chi ha avuto la "sorte" di nascere in una famiglia agiata (famiglie che sovente sono arrivate dove sono per essersi fatte un culo tanto, e non per intervento divino) Due torti non fanno una ragione, ma solo un'ingiustizia doppia...
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Loggato
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