Qui c'è la lunghissima cartella stampa
http://www.chevrolet.it/local/press/stampa_captiva_2006.htmlDi cui:
La massima versatilità: sette postiSette posti: con questa configurazione, la capacità di carico è di 85 litri.
Cinque posti: con poche semplici operazioni i sedili numero 6 e 7 si possono mettere in piano (l?angolo è di 3°). L?auto può così ospitare 465 litri di bagagli.
Due posti: I sedili della seconda fila si possono ripiegare con facilità. Il vano di carico assume un volume da furgone; la capacità è di 930 litri.
Un posto: ripiegando lo schienale del sedile anteriore destro in avanti si possono trasportare oggetti lunghi fino a 2,65 metri e la capacità di carico sale a 1.565 litri.
Comfort di marcia e prestazioni eccezionali, con tanta sicurezza attiva-Il sistema a 4 ruote motrici ?active-on-demand? dosa automaticamente la trazioni
-Sistema ESP con numerose funzioni supplementari
-Sospensioni autolivellanti di serie per la LT
Nella marcia normale, il 100% della forza propulsiva è dato dalle ruote anteriori. Captiva, quindi, si comporta dal punto di vista dei consumi come un?economica trazione anteriore. Quando però, ad esempio percorrendo un tratto di strada sdrucciolevole, la centralina elettronica rileva che è necessaria una maggior trazione, trasferisce parte della coppia motrice alle ruote posteriori, fino al rapporto 50:50.
L?ESP integra, oltre al Controllo della Trazione (TCS), ulteriori funzioni di sicurezza, gestite da un sistema CAN-BUS con capacità trasferimento dati fino a 500 KBit/sec. Queste funzioni comprendono:
-HBA, Assistenza Idraulica alla Frenata
-DCS, Sistema di Controllo Discesa
-ARP, Anti-rollio e Protezione Attiva dal Ribaltamento
La versione a 7 posti della Captiva ha di serie le sospensioni autolivellanti. Il sistema si adatta automaticamente alle condizioni di carico garantendo sicurezza e comfort. Sulle ruote posteriori i tradizionali ammortizzatori sono sostituiti da un sistema con pompa, serbatoio, sensore, meccanismo di regolazione e ammortizzatore.
Il sistema di trazione integraleCaptiva adotta il moderno sistema di trazione integrale ITCC (Intelligent Torque Controlled Coupling, ripartizione controllata intelligente della coppia) della giapponese Toyoda Machine Works, adottato anche dall?ultima generazione della Toyota RAV4 e dalla Opel Antara.
Elementi chiave del sistema sono le due frizioni: una frizione pilota elettromagnetica e una frizione multidisco a bagno d?olio. Elementi controllati elettronicamente per variare la distribuzione della coppia motrice tra i due assi. I vantaggi di questo dispositivo rispetto alle soluzioni tradizionali sono il fatto che non richiede manutenzione, la compattezza e la leggerezza. Inoltre il sistema risponde istantaneamente e previene forti sollecitazioni sulla trasmissione, come succede, ad esempio, se gli assi sono connessi rigidamente tra loro.
1 ? Motore
2 ? Trasmissione
3 - Unità Trasferimento Potenza (PTU)
4 ? Albero cardanico
5 ? Asse anteriore
6 ? Asse posteriore
7 ? Modulo Trazione Posteriore (RDM)
8 ? Frizione elettromagnetica
9 ? Bus trasferimento dati
10 ? Centralina elettronica
I componenti principali ? PTU (Power Transfer Unit - Unità Trasferimento Potenza), albero cardanico, i semiassi posteriori ed RDM (Rear Drive Module - Modulo Trazione Posteriore) con le relative frizioni ? pesano solo 75 kg. Il consumo carburante è, quindi, contenuto: nel ciclo combinato con il 2 litri turbodiesel e il cambio manuale, Captiva a 5 posti con trazione integrale consuma solo 0,3 litri/100 km più del modello (non disponibile in Italia) con la sola trazione anteriore (ciclo misto MVEG).
Il sistema 4WD comunica, tramite il bus CAN ad alta velocità, con il programma di controllo elettronico della stabilità. Da questo riceve informazioni importanti come il regime di rotazione delle singole ruote, l?angolo di sterzo e la posizione dell?acceleratore, e valuta continuamente questi dati. Nella marcia normale, Captiva è un classico veicolo a trazione anteriore, il che significa che la frizione sull?asse posteriore è disinnestata. Se però il sistema rileva la necessità di intervenire, nel giro di 100 millisecondi provvede a distribuire parte della coppia ? il valore può variare in modo continuo tra lo 0 e il 50% del totale ? sull?asse posteriore.
1 ? Gruppo frizione principale(multidisco a bagno d?olio)
2 ? Gruppo frizione elettromagnetica
3 ? Molla elettromagnetica
4 ?Gruppo amplificatore forza (sistema sfera/rampa)
5 - Albero condotto
6 ? Camma pilota
7 ? Carter posteriore
8 ? Frizione pilota
9 ? Armatura
10 ? Camma principale
11 ? Fluido per trasmissioni automatiche
12 ? Albero primario
Se il sistema decide di far entrare in gioco l?asse posteriore, la centralina di controllo fornisce potenza all?avvolgimento del solenoide della frizione elettromagnetica, producendo un campo magnetico. La forza risultante, quasi proporzionale al voltaggio, attrae un elemento di accoppiamento della frizione.
In seguito, per amplificare la forza applicata, interviene un meccanismo sfera/rampa. Una sfera è posizionata tra due camme concave. La prima camma è spinta verso l?alto dall?innesto della frizione pilota, quindi la seconda camma è spinta assialmente dalla sfera stessa. Il risultato è che i piatti della frizione multidisco vengono spinti uno contro l?altro. Tanto più è alta la pressione sulla frizione principale, tanto maggiore è la forza trasmessa alle ruote posteriori.