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1276 Visitatori + 1 Utente = 1277
alura
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alberto |
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Giugno 19, 2006, 18:10:08 pm |
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Il problema è che c'è una classe "sindacalista" che, similmente ad una organizzazione mafiosa, gestisce, sobilla e manovra le masse dei lavoratori... Peraltro, la classe di lavoratori in questione, purtroppo, è quella della manovalanza meno specializzata... Molto probabilmente gli uffici di pomigliano erano "popolati", mentre le linee di montaggio no...
la cosa bella è che i lavoratori vengono ripagati in "assenteismo&co." e i sindacalisti ingrassano, riempiendo le loro tasche... Come al solito è il sistema che consente determinate aberrazioni e c'è chi, non al sud, ma ben più su, ha il proprio interesse a mantenere determinate situazioni (che pure ci vorrebbe poco a smantellare) perchè in quel modo si tengono in vita sacche di voti molto molto importanti...
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Loggato
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vatanen |
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Giugno 19, 2006, 22:08:17 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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ci son 5 cazzoni che vanno al lavoro quando gli pare??bene,prendiamo 5 persone che han voglia e bisogno di lavorare,napoli ne è piena..se qualcuno non sa godere delle proprie fortune che stia a casa
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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lothar |
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Giugno 19, 2006, 22:14:05 pm |
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Tempo fa, ho risposto ad un post simile, ma adesso non mi va di andarlo a cercare. Sono sindacalista, meridionale. Non giudico in merito a quello che è stato scritto per Pomigliano, ne sò troppo poco. Però alcune considerazioni generali, posso farle. Meridionale: ce ne sono alcuni che meriterebbero di essere disoccupati a vita, per come si comportano sul posto di lavoro. Ma ne conosco anche molti Settentrionali D.O.C., quindi, non credo che sia un'esclusiva del Sud l'assenteismo, il fancazzismo e altri atteggiamenti che di fatto danneggiano le aziende. Mi risulta che anche all'estero ci siano persone che si comportano in modo poco "etico" sul posto di lavoro. Evidentemente al Sud, ed in particolare in Campania, non hanno l'esclusiva. Quindi, eviterei il discorso del Meridionale che non fà un cazzo, perchè io sono Meridionale e mi faccio un culo così tutto il giorno, e con me altri lavoratori, Meridionali e non, tranne nei casi dove si voglia far risaltare, con un discorso iperbolico, lo stereotipo di Napoletano sfaticato. Semmai le aziende devono applicare, quando e dove possibile, nei modi e nei tempi consentiti dalla legge e congiuntamente ai sindacati, le leggi (poche, in verità), che permettono di allontanare i dipendenti che danneggiano l'azienda. Sindacalista: più volte ho attaccato anche questa categoria, che spesso difende l'indifendibile, che spesso si attiva troppo per le carriere dei propri iscritti, meglio se sindacalisti attivi, anche se non meritevoli, spesso ha creato problemi alle aziende. Ma c'è anche il sindacato che lotta per le categorie più indifese, per il mantenimento dei posti di lavoro, per responsabilizzare i lavoratori, che fa corsi di formazione, che a volte è costretta a fare scelte impopolari presso i lavoratori, ma che alla lunga, salvano gli stessi dalla disoccupazione. Conosco il sindacato che aiuta i "cittadini" (e quindi non solo lavoratori) con problemi seri nei confronti delle istituzioni. C'è un sindacato che è al fianco di imprenditori seri che vogliono crescere coinvolgendo tutti, dove alla lotta senza esclusioni di colpi preferiscono la collaborazione reciproca, per il bene di tutti, dipendenti e dirigenti, proprietari e maestranze. C'è un sindacato che ha lasciato sul campo gli uomini più onesti, che hanno combattuto contro la criminalità organizzata, pagando anche con la propria vita. E non voglio fare il retorico, ricordando che, grazie anche all'attività sindacale svolta nel millennio scorso, abbiamo più o meno tutti, il benessere che ci permette di scrivere cazzate su internet (questo vale per chi vota a destra o chi vota a sinistra, così metto in chiaro che non voglio fare un post politico). Nella società per cui lavoro (che si occupa di consulenza per valorizzazione RU, Selezione Personale e Marketing) classifichiamo alcuni individui come "sindacalisti" perche in baso ad una nostra analisi proprietaria risulta che hanno il valore "contribuzione" basso. Infatti, in selezione ne sconsigliamo l'assunzione. Se molti imprenditori non si credessero tuttologi e pensassero che c'è sempre da imparare molti dipendenti "sindacalisti" non entrerebbero nemmeno in azienda Scusa, ma sei lo stesso Nikee che "da oggi" mi (metto "mi" perchè non so quanti sono quelli che la pensano più o meno come me, riguardo i tuoi post) sbomballa di ecologia, di diritti dell'uomo, di problemi interplanetari? Quello che hai scritto, secondo me, è degno di un regime nazista/fascista/comunista/islamico totalitario, dove le persone vengono catalogate in base ad alcuni parametri e discriminati vigliaccamente senza possibilità di replica! La ritengo un'azione a dir poco vergognosa, nei confronti di persone oneste fino a prova contraria, una schedatura infame e contro la Costituzione Italiana. Evito di scrivere altri aggettivi negativi, perchè solo questo meriterebbe la tua affermazione, ma mi chiedo: a quando una schedatura per religione, cultura, razza, idee politiche, calcistiche, DNA e segno zodiacale? E se da una schedatura del genere ci finissi tu sotto un ponte, con moglie e figli a carico, cosa penseresti della tua "Selezione Personale e Marketing"? Sei sicuro che la tua società "valorizzi le RU", piuttosto che "denigrare le persone che hanno una funzione sociale", garantita dalle leggi Italiane ed Europee? Devo dire la verità.... il tuo post mi ha fatto riflettere.... su di te...
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Loggato
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Nickee |
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Giugno 19, 2006, 22:30:58 pm |
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Scusa, ma sei lo stesso Nikee che "da oggi" mi (metto "mi" perchè non so quanti sono quelli che la pensano più o meno come me, riguardo i tuoi post) sbomballa di ecologia, di diritti dell'uomo, di problemi interplanetari? Quello che hai scritto, secondo me, è degno di un regime nazista/fascista/comunista/islamico totalitario, dove le persone vengono catalogate in base ad alcuni parametri e discriminati vigliaccamente senza possibilità di replica! La ritengo un'azione a dir poco vergognosa, nei confronti di persone oneste fino a prova contraria, una schedatura infame e contro la Costituzione Italiana. Evito di scrivere altri aggettivi negativi, perchè solo questo meriterebbe la tua affermazione, ma mi chiedo: a quando una schedatura per religione, cultura, razza, idee politiche, calcistiche, DNA e segno zodiacale? E se da una schedatura del genere ci finissi tu sotto un ponte, con moglie e figli a carico, cosa penseresti della tua "Selezione Personale e Marketing"? Sei sicuro che la tua società "valorizzi le RU", piuttosto che "denigrare le persone che hanno una funzione sociale", garantita dalle leggi Italiane ed Europee?
Devo dire la verità.... il tuo post mi ha fatto riflettere.... su di te... Conosci troppo poco di quello che ho accennato per poter accusarmi di codeste cose, se ti va ti spiego il tutto per filo e per segno in pm o su msn cosi capisci che hai esagerato a denigrare ciò di cui ho parlato. Tanto che sono io il primo ad aver sempre difeso i lavoratori a scapito dei "soliti" imprenditori...e questo lo sai....darmi del nazista/fascista/comunista/islamico totalitario proprio non lo capisco.... PS: Cmq, secondo il tuo ragionamento, anche il valutare una persona in base ad un CV allora è una forma di discriminazine....
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Loggato
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Nickee |
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Giugno 19, 2006, 23:02:58 pm |
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Poi hai parlato di classificare le persone in "sindacaliste"... spiegalo meglio, anche agli altri, magari.
Ecco la spiegazione del termine "sindacalista" usato in precedenza in modo da evitare ogni equivoco in quanto il termine può essere inteso in negativo: "Sindacalista"--->"persona con scarso attaccamento al lavoro"--> Il termine è usato per parlare delle persone poco ligie ai doveri. I diritti e i doveri sono sullo stesso piani, per alcuni vengono prima i diritti e per altri i doveri. Noi pensiamo che debbano essere sullo stesso piano. Così come è "sindacalista" chi al termine del proprio orario di lavoro non fa 10 minuti di straordinario per completare un progetto. Come tutti sappiamo il Sindacato ha lo scopo di proteggere i diritti dei lavoratori. Il termine "sindacalista" è usato in senso estremizzato per indicare la propensione del lavoratore a mettere davanti i diritti piuttosto che stabilire un rapporto parigrado (come dovrebbe essere da ogni parte) tra diritti e doveri. « Ultima modifica: Giugno 19, 2006, 23:08:30 pm da Nickee »
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Loggato
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massimiliano |
Il mio nuovo mostro succhiabenzina--> |
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Giugno 19, 2006, 23:13:15 pm |
Utente standard, V12, 2054 posts |
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Scusatemi se mi intrometto, ma secondo me ha ragione Nickee.
Non c'è niente di discriminatorio nel selezionare i propri dipendenti in base ad alcuni parametri. E' uno dei primissimi principi del Taylorismo, ed è sacrosanto. Mettere l'uomo giusto al posto giusto è di vitale importanza per qualunque impresa. Magari è stato infelice scegliere il termine "sindacalista" per indicare una categoria di soggetti, ma neanche tanto a mio modestissimo avviso. Lo dico perchè di sindacalisti in azienda ne ho visti anche io. La maggior parte sono personaggi che agitano lo spetto dello sciopero e della rivoluzione ad ogni occasione, perseguendo interessi personali contro quelli dell'azienda e del benessere di tutta l'organizzazione. Mi fa piacere che tu sia diverso Lothar, tutti quelli che ho incontrato io erano persone livorose, astiose e che nutrivano vero ODIO per l'azienda e per i vertici.
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lothar |
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Giugno 19, 2006, 23:37:01 pm |
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Scusatemi se mi intrometto, ma secondo me ha ragione Nickee.
Non c'è niente di discriminatorio nel selezionare i propri dipendenti in base ad alcuni parametri. E' uno dei primissimi principi del Taylorismo, ed è sacrosanto. Mettere l'uomo giusto al posto giusto è di vitale importanza per qualunque impresa. Magari è stato infelice scegliere il termine "sindacalista" per indicare una categoria di soggetti, ma neanche tanto a mio modestissimo avviso. Lo dico perchè di sindacalisti in azienda ne ho visti anche io. La maggior parte sono personaggi che agitano lo spetto dello sciopero e della rivoluzione ad ogni occasione, perseguendo interessi personali contro quelli dell'azienda e del benessere di tutta l'organizzazione. Mi fa piacere che tu sia diverso Lothar, tutti quelli che ho incontrato io erano persone livorose, astiose e che nutrivano vero ODIO per l'azienda e per i vertici.
Guarda che io, nella mia azienda, sono tra quelli che più si lamenta del comportamento di ALCUNI sindacalisti. E tralascio i motivi. Quello che io contesto, non è l'utilizzare i test per capire se la persona esaminata è o non è adatta al tipo di lavoro che andrà a svolgere, se fossi un responsabile del personale lo farei anche io. Ma è innanzitutto l'uso dell'aggettivo "sindacalista" per identificare una persona lavativa e non attaccata al lavoro. E poi, ripeto, conosco sindacalisti (e sono la maggioranza) che fanno attività sindacale per far crescere le aziende, non per affossarle. Sicuramente anche tra i rappresentanti sindacali ci sono gli imbecilli, così come ce ne sono tra i dipendenti non sindacalisti, tra gli imprenditori e tra i dirigenti. Quello che manca, spesso, sono le persone dotate di buon senso, ovunque. Ritornando al discorso dei test, il dubbio che qualche volta toppano (sia in positivo, sia in negativo), non viene a nessuno? Il dubbio che a volte una persona che produce poco in un contesto, riposizionata in azienda renda molto di più, non viene mai?Il dubbio, in generale, non viene mai? Ho visto delle persone che "rendevano poco", dopo averle motivate con incarichi di pur piccola responsabilità e con un piccolo riconoscimento economico, sono diventate le migliori forze dell'azienda. Poi... gli imbecilli ci sono, sindacalisti e non.
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Loggato
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lothar |
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Giugno 19, 2006, 23:43:39 pm |
Visitatore, , posts |
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Dimenticavo, i lavoratori hanno la possibilità di scegliere i propri RSU (Rappresentanti sindacali). I lavoratori che si lamentano dell'operato dei propri rappresentanti, sono gli stessi che li hanno votati, e sono sempre gli stessi che li rivotano in cambio di promesse assurde. Se i lavoratori aprissero gli occhi, anche per l'elezione di chi li dovrebbe difendere, magari tanti pseudosindacalisti ritornerebbero a lavorare insieme agli altri, mentre qualche persona dotata di buon senso potrebbe veramente migliorare le condizioni di tutti, imprenditori compresi. « Ultima modifica: Giugno 19, 2006, 23:45:13 pm da Lothar »
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Loggato
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Nickee |
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Giugno 20, 2006, 07:48:56 am |
Visitatore, , posts |
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Ritornando al discorso dei test, il dubbio che qualche volta toppano (sia in positivo, sia in negativo), non viene a nessuno? Il dubbio che a volte una persona che produce poco in un contesto, riposizionata in azienda renda molto di più, non viene mai? Infatti il test, quando è usato come analisi interna può servire anche a questo. Si può scoprire che chi faceva male l'operaio lo faceva non perche non aveva voglia di lavorare ma perchè quella posizione non si confaceva alla sua personalità e magari, spostato in un altro ruolo, più adatto dava 100. E' gia capitato quello che dici tu: Ho visto delle persone che "rendevano poco", dopo averle motivate sono diventate le migliori forze dell'azienda. e con un piccolo riconoscimento economico L'incentivo economico serve a poco se non fa parte di una politica di incentivazione a piu ampio respiro. Incentivare vuol dire anche rendere partecipe il lavoratore agli obiettivi aziendali, comprendere il lavoratore nel caso abbia problemi, gratificare anche solo a parole quando un lavoro viene svolto bene. Solo al quarto posto ci sono gli incentivi economici. Ritornando al discorso dei test, il dubbio che qualche volta toppano (sia in positivo, sia in negativo), non viene a nessuno?
No.
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Loggato
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Phormula |
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Giugno 20, 2006, 08:04:15 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Nella società per cui lavoro (che si occupa di consulenza per valorizzazione RU, Selezione Personale e Marketing) classifichiamo alcuni individui come "sindacalisti" perche in baso ad una nostra analisi proprietaria risulta che hanno il valore "contribuzione" basso. Infatti, in selezione ne sconsigliamo l'assunzione. Se molti imprenditori non si credessero tuttologi e pensassero che c'è sempre da imparare. "PERSONE CON SCARSO ATTACCAMENTO AL LAVORO" non entrerebbero nemmeno in azienda visto che ci sono metodi per scoprirlo in anticipo. Non entro nel merito della discussione, posso solo dire di essere più dalla parte di Lothar che da quella di Nickee. Voglio invece sottolineare come l'uso del termine "sindacalista" per indicare una persona che ha un "basso livello di contribuzione", oltre che offensivo nei confronti dei sindacalisti che si impegnano per difendere i diritti dei lavoratori (lo so, è difficile crederlo, ma non tutti gli imprenditori sono persone oneste, ci sono anche quelli che approfittano oltremisura della gente che ha bisogno di lavorare per campare), è indice di una cultura aziendale di basso profilo, purtroppo comune a tante società di consulenza nel campo delle risorse umane in Italia. Da questo punto di vista gli americani usano il termine "underperformers" o "underachievers", sicuramente più adatto a descrivere la realtà.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Emi |
...e quattro! |
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Giugno 20, 2006, 08:34:16 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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alberto |
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Giugno 20, 2006, 09:22:18 am |
Visitatore, , posts |
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Visto che Lothar è così esperto allora voglio chiedere a lui:
Ma allora com'è che, per esempio, i prodotti fiat di Termini Imerese sono peggiori di analoghi prodotti costruiti, per esempio, a Mirafiori? Personalmente io ascrivo questa colpa al sindacato che, di fatto, consente a quei lavoratori di essere meno ligi sul posto di lavoro.
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Loggato
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