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&re@ |
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Luglio 06, 2006, 09:09:32 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Dì un po' Gabri... Domenica scorsa, alle 12.40 circa, eri sui viali, dalle parti di Porta S. Mamolo? (in macchina eh, non a battere )
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Loggato
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ChS |
///M Power |
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Luglio 06, 2006, 18:48:20 pm |
Utente standard, V12, 3902 posts |
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Dì un po' Gabri... Domenica scorsa, alle 12.40 circa, eri sui viali, dalle parti di Porta S. Mamolo? (in macchina eh, non a battere ) No ero al mare
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Loggato
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ChS |
///M Power |
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Luglio 06, 2006, 18:52:15 pm |
Utente standard, V12, 3902 posts |
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Saturno, a me pare che stiamo parlando di mercati molto diversi.
Uno è il mercato "mass power" americano, nel quale una Z06 è scelta assolutamente logica. Questi clienti (diciamo la classe di marketing degli "stock car dads") vogliono divertirsi con tanti cavalli, un prodotto valido ma assolutamente NON esclusivo, spendendo nulla più del necessario.
l'altro mercato è quello d'elite, tipico europeo ma certamente presente anche in California ed a NY. Questi sono, prevalentemente, la vecchia classe degli "yuppies", più quella "piccole stelline sport/spettacolo" in usa, degli yuppies e dei ricchi appassionati in europa. Queste persone NOn sono interessate a 500 cavalli ad un prezzo onesto, ma a 500 cavalli ed all'ESCLUSIVITA'. Comprano italiano o tedesco, una corvette per loro sarebbe estremamente "cheap".
Premesso ciò, arrivo al problema "Dino"....
La Ferrari ha una STRUTTURA PRODUTTIVA (impianti e dipendenti) tarata al meglio per produrre 4/5mila auto all'anno, con una forte componente di artigianalità. Ha dei ricarichi UNITARI molto elevati, che il mercato accetta di buon grado proprio per l'ESCLUSIVITA' del prodotto. Il cliente è disposto ad aspettare anche 18 mesi per la consegna. La Porsche invece ha una struttura produttiva tarata per produrre decine di migliaia di auto all'anno, con una componenete di artigianalità estremamente inferiore, e quando NON ha capacità produttiva sufficiente a Stoccarda va magari a produrre in Svezia. Una Boxster (o un Cayenne) potrebbe essere prodotta anche in Usa o magari pure in Polonia. I ricarichi unitari sono decisamente più bassi che per la Ferrari, e per migliorare gli utili Porsche necessita di fare grandi numeri.
Queste diverse strategie industriali e di marketing fanno sì che una "Dino" la possa benissimo produrre la Porsche (è la Boxster), mentre la Ferrari DI OGGI no. Dico di oggi, perchè se in Ferrari hanno previsioni secondo le quali in un prossimo futuro la loro strategia potrà non essere remunerativa (nel breve, medio e lungo periodo) come oggi, è ovvio che si preparino delle alternative, da utilizzare nel caso si rendessero necessarie od opportune. Imho quindi la Dino è un progetto esistente, ma non è detto che vedrà la luce. E, sempre imho, se vedesse la luce non la farebbero a Maranello, ma la farebbero in qualche stabilimento NON Ferrari (Pininfarina?).
Torno al tuo assunto iniziale: la difficoltà di giustificare l'esclusività. L'esclusività NON necessita di "giustificazioni", esiste in quanto tale. Un orologio che costa come una casa si vende proprio perchè costa come una casa e ne fanno 100 pezzi all'anno, non perchè abbia intrinsecamente qualcosa di più (se non appunto l'esclusività) in termini di qualità e/o prestazioni rispetto ad altri orologi meno cari. La Ferrari OGGI è e rimane ESCLUSIVA perchè ne fanno poche, perchè costa cara, perchè ha una storia che altri non hanno, perchè dietro ci sono i miti. Ed oggi tutto ciò FUNZIONA, cioè trova un mercato disposto a pagare il prezzo richiesto per le quantità offerte. Domani vedremo...
La struttura della Ferrari oggi in effetti non può produrre molto ma ben presto le cose cambieranno e la piccolina arriverà
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Loggato
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Miki Biasion |
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Luglio 06, 2006, 18:54:14 pm |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Ma non rischiano di aumentare troppo il volume di vendita?
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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am1 |
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Luglio 06, 2006, 19:14:24 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Ma non rischiano di aumentare troppo il volume di vendita?
secondo me no perchè il mercato potenziale è aumentato tantissimo: in oriente russia compresa si sono presentati di botto un numero di ricchi che a occhio e croce coincide con quelli di usa ed EU messe insieme... quindi non è che ci rivedremo le ferrari ad ogni angolo! bene sono contento di queste notizie, in fondo come dicevamo la 430 è salita talmente che sotto di lei ci sta un modello tranquillamente senza per me svilire il marchio
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Loggato
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ChS |
///M Power |
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Luglio 06, 2006, 20:14:55 pm |
Utente standard, V12, 3902 posts |
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se lo dici con tale sicurezza, ci credo.
Dove si collocherà, come segmento e prezzo? Non c'è timore di "svilire" un po' il marchio? Oppure magari la chiameranno solo Dino, e non Ferrari, come fecero con la 2+2 "povera" sorella minore della 208/308?
In effetti, una Dino NON marchiata Ferrari, potrebbe salvare capra e cavoli....
Non posso parlare di questo argomento su internet, cercate di capirmi
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Loggato
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am1 |
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Luglio 06, 2006, 20:21:35 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Non posso parlare di questo argomento su internet, cercate di capirmi manda tutto via PM a me, so mantenere i segreti dimmi anche quella cosa di quando si può ordinare
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saturn_v |
....E' piu' ecologico di una Euro 4...... |
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Luglio 06, 2006, 22:11:59 pm |
Utente standard, V12, 8016 posts |
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Saturno, a me pare che stiamo parlando di mercati molto diversi.
Uno è il mercato "mass power" americano, nel quale una Z06 è scelta assolutamente logica. Questi clienti (diciamo la classe di marketing degli "stock car dads") vogliono divertirsi con tanti cavalli, un prodotto valido ma assolutamente NON esclusivo, spendendo nulla più del necessario.
l'altro mercato è quello d'elite, tipico europeo ma certamente presente anche in California ed a NY. Questi sono, prevalentemente, la vecchia classe degli "yuppies", più quella "piccole stelline sport/spettacolo" in usa, degli yuppies e dei ricchi appassionati in europa. Queste persone NOn sono interessate a 500 cavalli ad un prezzo onesto, ma a 500 cavalli ed all'ESCLUSIVITA'. Comprano italiano o tedesco, una corvette per loro sarebbe estremamente "cheap".
Premesso ciò, arrivo al problema "Dino"....
La Ferrari ha una STRUTTURA PRODUTTIVA (impianti e dipendenti) tarata al meglio per produrre 4/5mila auto all'anno, con una forte componente di artigianalità. Ha dei ricarichi UNITARI molto elevati, che il mercato accetta di buon grado proprio per l'ESCLUSIVITA' del prodotto. Il cliente è disposto ad aspettare anche 18 mesi per la consegna. La Porsche invece ha una struttura produttiva tarata per produrre decine di migliaia di auto all'anno, con una componenete di artigianalità estremamente inferiore, e quando NON ha capacità produttiva sufficiente a Stoccarda va magari a produrre in Svezia. Una Boxster (o un Cayenne) potrebbe essere prodotta anche in Usa o magari pure in Polonia. I ricarichi unitari sono decisamente più bassi che per la Ferrari, e per migliorare gli utili Porsche necessita di fare grandi numeri.
Queste diverse strategie industriali e di marketing fanno sì che una "Dino" la possa benissimo produrre la Porsche (è la Boxster), mentre la Ferrari DI OGGI no. Dico di oggi, perchè se in Ferrari hanno previsioni secondo le quali in un prossimo futuro la loro strategia potrà non essere remunerativa (nel breve, medio e lungo periodo) come oggi, è ovvio che si preparino delle alternative, da utilizzare nel caso si rendessero necessarie od opportune. Imho quindi la Dino è un progetto esistente, ma non è detto che vedrà la luce. E, sempre imho, se vedesse la luce non la farebbero a Maranello, ma la farebbero in qualche stabilimento NON Ferrari (Pininfarina?).
Torno al tuo assunto iniziale: la difficoltà di giustificare l'esclusività. L'esclusività NON necessita di "giustificazioni", esiste in quanto tale. Un orologio che costa come una casa si vende proprio perchè costa come una casa e ne fanno 100 pezzi all'anno, non perchè abbia intrinsecamente qualcosa di più (se non appunto l'esclusività) in termini di qualità e/o prestazioni rispetto ad altri orologi meno cari. La Ferrari OGGI è e rimane ESCLUSIVA perchè ne fanno poche, perchè costa cara, perchè ha una storia che altri non hanno, perchè dietro ci sono i miti. Ed oggi tutto ciò FUNZIONA, cioè trova un mercato disposto a pagare il prezzo richiesto per le quantità offerte. Domani vedremo...
Losna concordo con te quasi in tutto. Hai perfettamente individuato il mercato usa in termini di veicoli ad alta potenza pero' c'e' da fare effettivamente una piccola eccezione per Corvette e Viper (e di recente Ford GT) Quello che hai detto vale assolutamente per Camaro, Mustang etc... tuttavia Vette, Viper (e Ford GT) pur costando relativamente "poco" sono vetture molto appetibili anche a quella categoria sociale piu' sofisticata (e danarosa) che compra normalmente Europeo (e Giapponese premium, non dimentichiamolo). Il senso della mia domanda era semplice, in USA come hai detto tu c'e' il "mass power" e "l'elite power". (ovvero una Firebird da 400 CV non e' luxury mentre una semplice BMW 325 lo e') In Europa invece (parliamo esclusivamente di nuovo) se vuoi 400-500 CV e passa la scelta e' solo "elite". (ovvero avere 500 CV sotto il cofano e' ESCLUSIVO e prescindere) Secondo te ci sarebbe anche in Europa uno spazio di mercato per il "mass power"? ? ?. Un ultima osservazione: secondo me Ferrari puo' adottare la strategia attuale per un motivo molto semplice, non deve stare in borsa "da sola" ma ha alle spalle mamma Fiat (al contrario di Porsche che e' sul mercato azionario indipendentemente). Altrimenti le scelte sono 2, o rimani un costruttore privato piccolissimo (vedi le varie microcase Inglesi) ultraspecializzato che pero' non puo' essere necessariamente al top estremo tecnologicamente dati gli investimenti ingenti richiesti, o per stare in borsa devi avere una dimensione tale da attirare gli investitori che ti chiederanno di allargare l'offerta commerciale che ti consente di crescere considerevolmente. Corregimi se sbaglio « Ultima modifica: Luglio 06, 2006, 22:17:13 pm da saturno_v »
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Loggato
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vatanen |
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Luglio 06, 2006, 22:50:17 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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che schifo ormai l'ha anche 'unltimo dei peones il ferrarino io l'ho sempre detto che le vere auto hanno 12 cilindri. appena visto a lucignolo,che quel pezz'immerda di Interrante ha una 430 spider...alchè ho chiesto a mia mamma,ma chi minchia è quello li??quando me l'ha spiegato ho imprecato una trentina di santi a caso..
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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