Questo farà contenti i 350Zetisti...
diciamo che, da prossimo iscritto alla facoltà di disegno industriale a Roma, dovrò pure cominciare a fare lo spocchioso critico, no? (già lo sono, vabbè...)
Comunque... un giretto nella storia della Fairlady, soprattutto nell'ambito del suo design.

Allora. Cominciamo col dire che anche se la bella 350Z sembra molto moderna e senza alcun legame col passato, ci sono molte citazioni ben usate e reinterpretate in modo da non scadere nel banale retrò.

Questa è la Datsun Fairlady 2000 del 1962 (se non vado errato, vado a memoria...), la madre di tutte le Fairlady.
Paradossalmente come stile è la più vicina alla 350Z moderna, ci sono molti collegamenti.



La struttura del frontale: 5 elementi; due fari, due indicatori di direzione, una bocca centrale. La forma è (ovviamente) diversissima, ma il concetto dietro è più o meno lo stesso. Nulla di particolarmente ricercato, ovvio, ma comunque è un elemento interessante. Ovviamente le possibilità tecnologiche di oggi hanni permesso delle trovate che nel '62 erano impossibili.

I fari della 350Z seguono il volume curvo e affusolato della vettura, così risalgono seguendo la linea del cofano, e anche gli indicatori arancioni in basso seguono la stessa linea. La bocca centrale, con la geometria molto semplice, segue anche lei la composizione verticale del frontale.



Sul cofano poi c'è quella simpatica nervatura che è appunto una citazione dei cofani delle fairlasy 2000 e della bella 240Z, interpretata con un taglio molto moderno e più netto rispetto alla bombatura della 240Z.



Sulla fiancata è stato mantenuto lo spigolo tra i due passaruota, citazione delle fairlady di cui sopra, mentre per il resto si è scelto di mantenere la fiancata molto pulita senza altri dettagli.

La coda è invece direttamente collegata alla Fairlady 2000 e si discosta dalle code tronche che hanno caratterizzato le Fairlady dalla 240Z alla 300ZX



(Piccola chicca sulla 300ZX... se non l'avete notato era l'auto di Sophie Fatal in Kill Bill Vol.1... "Fairlady")

Infatti la composizione della coda della Fairlady 2000 somiglia molto a quella della 350Z attuale:



Più in generale, i volumi di 350Z sono molto semplici (diciamo che sono coerenti con lo stile molto high-tech-minimal del design), un volume che comprende cofano e fiancata, su cui si interseca il volume curvo del tetto, che è una composizione che prosegue da 240Z in poi.



Come piccola chicca, ecco una foto dello Z concept '99, più retrò e con chiare ispirazioni alla 240Z soprattutto nel frontale (personalmente preferisco di gran lunga la versione in produzione, molto più moderna di questo concept):

Niente male le analisi fatte anche se forse c'è qualche opinione "molto personale". Potremmo aprire una specifica rubrica sul pistone.

Beh, le citazioni sono mooooolto ben celate, hanno usato ciò che avevano ma senza voler cercare il retrò (che Nissan IMHO difficilmente può permettersi) e sono riusciti a tirar fuori una coupè molto interessante... sembra semplice come design (e in effetti lo è), ma io ci vedo molta più roba dentro...

Secondo me hai trovato un sacco di richiami perché volevi trovarli, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto...
Ma cosa ti sei fumato?

Cazzo... dove essere davvero roba buona 

Non mi sono fumato niente... 

Il design è tecnica anche quello, eh... mica sono 4 scarabocchi buttati giù così tanto per fare...

Allora stai messo davvero male 


si ma noi siamo bestie... non riusciamo ad aprezzare i tuoi sforzi 

Va bene, allora diciamo che vale lo stesso discorso del thread su Rino Gaetano... io sono troppo rozzo per queste cose

ecco ke ora inizia l'invidia per il pusher di ares 

io a parte i 3 strumenti circolari al centro della plancia non avevo trovato alcun richiamo al passato
comunque bravo Ares, ottima scelta x le tue analisi

sinceramente la ritengo una delle auto + belle degli ultimi 20 anni...e non perchè l'ho comprata, ma l'ho comprata per quello

La prossima analisi riguarderà la topolino e la sua evidente discendente... la grande punto

Scherzo Ares 

Siamo proprio dei cani, Ares s'impegna a raccontarci qualcosa di sensato e noi lo pigliamo per il culo...

In qualità di Industrial Designer (mi sono laureato a Parma, a Febbraio) apprezzo lo studio fatto e la chiarezza espositiva... Bravo, bravo!;D

ma voi ormai pigliate per il culo qualsiasi cosa qua dentro....