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Phormula |
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Agosto 08, 2006, 13:01:30 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Personalmente non mi dispiacerebbe nemmeno, uno scenario del genere...
Mah, io credo che se dovesse essere così non so nemmeno se avrei la macchina, o meglio probabilmente manterrei una sola macchina in famiglia, una utilitaria di piccola cilindrata. Quella volta che mi serve la macchina grande, preferirei noleggiarla. In uno scenario del genere la gente imporrebbe ai comuni di potenziare i trasporti pubblici e crescerebbe il fenomeno del car sharing. Si venderebbero molte meno auto e molto probabilmente i consumi della gente si soposterebbero su qualcos'altro.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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&re@ |
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Agosto 08, 2006, 13:04:47 pm |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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sarebb come tornare agli anni 30,i signori con le balilla i poveracci in bici o in tram....a me dispiacerebbe si,cazzo!
Anche io ne sarei direttamente colpito, ma se penso agli ingorghi che quotidianamente ci dobbiamo sciroppare, anche a causa di coloro che usano la macchina ma potrebbero farne a meno (o potrebbero anche solo prenderla in orari diversi...), mi viene da pensare che forse si potrebbe anche provare a vedere com'è il "ritorno agli anni 30". Magari non è poi così male...
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Loggato
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Phormula |
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Agosto 08, 2006, 13:17:35 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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No, non credo che si tornerebbe agli anni '30. Secondo me la gente continuerà a spostarsi, ma lo farà usando i mezzi pubblici o altre forme di trasporto collettivo. Negli anni '30 la gente non si spostava non perchè non poteva permettersi la macchina, ma perchè non aveva necessità di farlo. In Giappone (per altre ragioni) già oggi lo stato scoraggia il possesso dell'automobile privata da parte di chi abita in una grande città. Questo non vuol dire che i giapponesi se ne stanno tappati in casa o si spostano solo i ricchi. Semplicemente la domanda di mobilità dei cittadini viene soddisfatta da taxi a prezzi ragionevoli e soprattutto da una rete di trasporti pubblici capillare ed efficiente.
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&re@ |
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Agosto 08, 2006, 13:28:42 pm |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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Il mensile QUARK ha fatto un sondaggio e gli italiani (piu della metà. le percentuali non le ricordo) hanno detto chiaramente che continueranno ad usare l'auto anche se la benzina costasse di meno perche è essenziale.
Quello che mi stupisce è il concetto di essenziale. Anche io mi ci metto dentro. Però se ci penso è ridicolo prendere l'auto per fare 500 metri per andare a prendere il giornale.
Forse volevi dire "di più" Comunque prendere la macchina per fare 500m non è solo antieconomico e antiecologico, ma non ti fa nemmeno risparmiare tempo... perché mai dovresti farlo?
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Loggato
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Phormula |
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Agosto 08, 2006, 13:31:05 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Il mensile QUARK ha fatto un sondaggio e gli italiani (piu della metà. le percentuali non le ricordo) hanno detto chiaramente che continueranno ad usare l'auto anche se la benzina costasse di MENO perche è essenziale.
E ci credo... A parte gli scherzi, è difficile prevedere da un sondaggio quel che potrebbe succedere. Ad esempio io potrei decidere di trasferirmi in un paese dove la vita costa meno perchèil governo locale ha scelto di adottare una politica energetica più lungimirante e di puntare sui trasporti pubblici, così come le aziende potrebbero decidere di spostarsi laddove i costi sono inferiori, non solo per la manodopera. Paradossalmente potrebbe essere più conveniente produrre in Svizzera o in Germania invece che in Italia o in Spagna, dove i trasporti pubblici e ferroviari lasciano a desiderare.
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Phormula |
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Agosto 08, 2006, 15:26:44 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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PS: la mia è una situazione comune a quasi tutti i rapptresentanti, che sono poi quelli che fanno più chilometri in auto e che hanno meno alternative. O meglio, non ne hanno, tranne coloro che vivono e lavorano esclusivamente in città. sempre che non si debbanio portare dietro dei pesanti campionari...
La storia dei mezzi pubblici mancanti è il classico cane che si morde la coda. Nel senso che oggi nessuno usa i mezzi pubblici quando ha convenienza ad usare la macchina e nessuno protesta per chiedere mezzi pubblici migliori sapendo di avere la macchina. O meglio ci lamentiamo dei mezzi pubblici che non vanno ma è una lamentazione da spiaggia, perchè tanto la situazione in fondo ci va bene così. Un domani la cosa potrebbe cambiare. Di fronte ai costi del mezzo privato, la gente potrebbe chiedere trasporti pubblici migliori. Penso che se una situazione del genere dovesse verificarsi, la tua categoria ne risentirebbe pesantemente. Nel senso che il faccia-a-faccia tra cliente e rappresentante o tra cliente e consulente verrebbe sostituituito da una videochiamata o una videoconferenza tramite internet, mentre il cliente che ancora vuole avere la visita probabilmente si troverebbe a dover pagare dei costi aggiuntivi. Oppure inviteresti il cliente a venire ad esaminare il campionario da te. Ad esempio molte aziende preferiscono invitare il cliente presso una show room che mandare in giro il rappresentante con un campionario a rischio furto. Il rappresentante si porta dietro solo i cataloghi o il PC e li manda per e-mail su richiesta. E i rappresentanti superstiti sarebbero i primi a guardare la voce consumo nella scelta della vettura.
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Phormula |
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Agosto 11, 2006, 07:53:12 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Probabilmente finiresti come all'estero, dove questi servizi vengono fatti pagare. Vuoi il conto corrente che gestisci da internet, costo X. Voui poterlo gestire fisicamente in banca, costo X + Y, vuoi l'home banker che viene a casa tua, costo X + Y + Z. Il mercato dei servizi si sta polarizzando verso chi offre servizi di massa a costi irrisori e chi offre servizi personalizzati e su misura a clienti che sono disposti a pagare per averli.
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