|
1244 Visitatori + 1 Utente = 1245
Crazy
|
|
&re@ |
|
|
Agosto 11, 2006, 12:32:00 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
|
Loggato
|
|
|
Raven |
Wild thing, you make my heart sing |
|
Agosto 11, 2006, 12:33:05 pm |
Staff, V12, 19424 posts |
|
si ma sono tutte chippate e si impastano a 260km/h contro le bancarelle
|
|
Prima vengono i sorrisi, poi le bugie. Per ultimi gli spari.
|
|
|
rokkstar |
Moto...Moto..solo ed esclusivamente..Moto... |
|
Agosto 11, 2006, 12:34:15 pm |
Utente standard, V12, 5870 posts |
|
scusate,ma gli elementi che per voi determinano la sicurezza di una macchina quali sono? perchè secondo me un 430 è più sicuro di una panda..
cmq pure chi va in bici o a piedi può essere pericloso..questo discorso è insensato
|
|
|
|
|
&re@ |
|
|
Agosto 11, 2006, 12:35:40 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
si ma sono tutte chippate e si impastano a 260km/h contro le bancarelle
Non rubarmi le battute del Mauring, non vale!
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
|
Agosto 11, 2006, 12:35:52 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
|
chapeau thread chiuso per manifesta verità
Se la mettiamo su piano del ridicolo, ditelo subito, cosi' posso superarvi. E' piu' sicuro avere 4 gomme squarciate, perche' cosi' si resta a casa o al massimo si fanno i 2 all'ora.
|
|
|
|
|
Raven |
Wild thing, you make my heart sing |
|
Agosto 11, 2006, 12:37:08 pm |
Staff, V12, 19424 posts |
|
Se la mettiamo su piano del ridicolo, ditelo subito, cosi' posso superarvi.
l'hai già fatto aprendo questo topic
|
|
Prima vengono i sorrisi, poi le bugie. Per ultimi gli spari.
|
|
|
&re@ |
|
|
Agosto 11, 2006, 12:37:27 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
Se la mettiamo su piano del ridicolo, ditelo subito, cosi' posso superarvi.
E' piu' sicuro avere 4 gomme squarciate, perche' cosi' si resta a casa o al massimo si fanno i 2 all'ora.
Questo è poco ma è sicuro. Così come è sicuro che ci hai superato da un pezzo, sei inarrivabile
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
|
Agosto 11, 2006, 12:54:26 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
|
Da una tesi di laurea in sociologia che potete trovare qui: http://www.cedostar.it/documenti/menci_paola_tesi.PDFSi parla di incidenti stradali e connessioni con l'uso di alcol.
La complessità delle situazioni e la pluralità dei fattori causali, sebbene spesso sfugga allo sguardo di molti ricercatori (e soprattutto di commentatori che si collocano nel clima di allarme sociale episodicamente ricorrente) appare invece chiaro a molti protagonisti delle vicende di cui si tratta. Ad esempio, è interessante il punto di vista dei giovani a proposito del ricorrente allarme circa l?associazione alcol-incidenti ?del sabato sera? così come emerge nella recente ricerca sui giovani piemontesi. Diffusa è la consapevolezza che si tratti di una semplificazione non corretta, poiché il fenomeno è dovuto, secondo quasi tutti i giovani intervistati, ad una serie di fattori interagenti: la stanchezza, lo stordimento dovuto alla musica, la potenza delle auto, la cultura della velocità, la propensione all?esibizionismo, a volte l?uso di droghe.Certo, se si pretende di parlare di sicurezza stradale prescindendo dall'associazione uomo-mezzo e considerando solo il mezzo, allora si possono trarre delle conclusioni fantasiose ancorche' d'avanspettacolo: tutto ed il contrario di tutto, come ho dimostrato con il caso gomma performante-gomma squarciata. Comunque attendo sempre lo spot della Comunita' Europea che incita a comprarsi auto da 300 all'ora per combattere la piaga degli incidenti stradali.
|
|
|
|
|
Evolution |
|
|
Agosto 11, 2006, 12:54:39 pm |
Utente standard, V12, 2688 posts |
|
Io mi associo a chi dice che la colpa principale sta nel guidatore e non nel mezzo che "invoglia". In particolare a chi ha detto (non ricordo) che un coglione con un'auto da 300cv è più pericoloso di un coglione con una panda 30, perchè anche se in parte è vero che auto molto potenti spingono il guidatore ad osare è il guidatore stesso che, se ha un cervello, deve decidere qual'è il momento di osare un po' e fino a che punto. Un bravo guidatore (non perfetto perchè non esiste) sa valutare quando è il momento giusto per andare più forte sia che abbia una Panda, che può sfuttare anche su strada se le condizioni lo permettono, sia che abbia una ferrari, che naturalmente avendo un po di cervello non sfrutta MAI altre un certo limite e se vuole farlo va in pista. Il guidatore coglione è capace (come ne ho visti tanti a CT) con una Smart quando c'è una colonna di auto di sorpassare tutta la colonna contromano e anche a velocità sostenuta o di arrivare ai 160 in autostrada quando le condizioni non lo consentono...un guidatore con il cervello questo non lo fa anche avendo un missile sotto il culo... Aggiungo, anche se non so fino a che punto è vero, che credo si sia portati ad osare di più con un'auto che si conosce molto bene piuttosto che con un'altra più potente che si guida da poco...io ad esempio guido molto più coscientemente con la Stilo da 116 cv che guido molto meno, piuttosto che con la Punto da 70 con la quale ho fatto pure l'unico sorpasso veramente azzardato da quando ho la patente, proprio perchè credo di conoscerla meglio e credo (spero... ) di saperla gestire nei momenti di difficoltà...
|
|
|
|
|
&re@ |
|
|
Agosto 11, 2006, 13:02:05 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
Da una tesi di laurea in sociologia che potete trovare qui: http://www.cedostar.it/documenti/menci_paola_tesi.PDFSi parla di incidenti stradali e connessioni con l'uso di alcol.
La complessità delle situazioni e la pluralità dei fattori causali, sebbene spesso sfugga allo sguardo di molti ricercatori (e soprattutto di commentatori che si collocano nel clima di allarme sociale episodicamente ricorrente) appare invece chiaro a molti protagonisti delle vicende di cui si tratta. Ad esempio, è interessante il punto di vista dei giovani a proposito del ricorrente allarme circa l?associazione alcol-incidenti ?del sabato sera? così come emerge nella recente ricerca sui giovani piemontesi. Diffusa è la consapevolezza che si tratti di una semplificazione non corretta, poiché il fenomeno è dovuto, secondo quasi tutti i giovani intervistati, ad una serie di fattori interagenti: la stanchezza, lo stordimento dovuto alla musica, la potenza delle auto, la cultura della velocità, la propensione all?esibizionismo, a volte l?uso di droghe.Certo, se si pretende di parlare di sicurezza stradale prescindendo dall'associazione uomo-mezzo e considerando solo il mezzo, allora si possono trarre delle conclusioni fantasiose ancorche' d'avanspettacolo: tutto ed il contrario di tutto, come ho dimostrato con il caso gomma performante-gomma squarciata. Comunque attendo sempre lo spot della Comunita' Europea che incita a comprarsi auto da 300 all'ora per combattere la piaga degli incidenti stradali. Se un gruppo di ragazzi "stanchi", "storditi", "dediti alla velocità", "propensi all'esibizionismo" e a volte pure drogati si mette alla guida di macchine che sono pure potenti, e si schianta, mi pare ovvio che la colpa sia della potenza delle macchine Bravo, bell'esempio scientifico.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Nickee |
|
|
Agosto 11, 2006, 13:07:27 pm |
Visitatore, , posts |
|
Casso che discorsi e che arrampicate di vetri per dimostrare l'indimostrabile. IMHO. E' logico che la colpa non è del mezzo in se ma di chi lo guida ma visto che mediamente guidare un auto potente significa semplicemente avere i soldi per potersela comprare (e non avere le capacità di guidarla), un mezzo piu potente è potenzialmente piu pericoloso (perche subentra il fattore UOMO-MACCHINA). Piu potenza equivarebbe a piu sicurezza se, e solo se, tutti avessero buon senso, avessero la dote di conoscere i tempi di un sorpasso, avessero la capacità di prevedere cosa c'è dopo la curva, avessero la capacita di capire le reazione di chi ci sta davanti. Peccato che è impossibile tutto cio e quindi la potenza PUO (non per forza E') significare piu sicurezza sono in situazioni limite ed estreme cosi come una minor potenza PUO significare piu sicurezza in altre situazioni.
Potenza. Cavalli. Velocità sono parole che da sole non significano nulla. E' l'uso che se ne fa che le rende pericolose (ANCHE SOLO PER LE CONSEGUENZE). Stamparsi con una Gallardo a 130all'ora è ben diverso dallo stamparsi ai 200. Cosi come per una Panda stamparsi a 50 piuttosto che 70.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
|
Agosto 11, 2006, 13:07:32 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
|
Per dire, l'altra sera mentre ero in giro con Lupo, eravamo nell'ultimo pezzo delle Mi-GE, dopo il casello della barriera....ho detto, sà, vediamo quanto va, affondo tutto.....beh in una trentina di secondi abbiamo preso i 200, ma sembrava di andare a 100, roba da matti, non una vibrazione nè rumore di motore forte, ecc.......ci credo che poi la gente si schianta con le macchinone moderne, cazzo in un attimo schiacci e vai a velocità assurde e nemmeno te ne rendi conto perchè da dentro ti sembra di andare a 80 all'ora........
Questo e' un ottimo riassunto che potete trovare nella sezione "Test su strada". Riconoscere i limiti umani e propri sarebbe una bella cosa, ma voi, homer, jag, andrea, continuate cosi', continuate a credere che sia tutto in mano vostra e sotto controllo, che sia questione di "collegare il cervello", che accada solo agli altri, e che mai potreste cadere in tentazione....
|
|
|
|
|
Phormula |
|
|
Agosto 11, 2006, 13:07:52 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
|
Il problema non è la potenza in sè, per lo meno non nelle auto moderne, che tengono la strada molto meglio delle loro antenate. La potenza poteva essere un problema sulle macchine degli anni '60 e '70, che erano difficili da controllare e potevano avere reazioni improvvise. Il problema è l'incapacità di valutare la situazione reale della strada e del traffico e l'eccesso di confidenza nella propria abilità di guida. E da questo punto di vista i giovani peccano spesso di presunzione, sottostimano gli effetti dell'alcool e della stanchezza e sovrastimano la loro capacità di gestire il mezzo. Qualcuno ha giustamente scritto che un bravo automobilista non è quello che sa guidare al limite, ma quello che evita di dover guidare al limite perchè sa riconoscere le situazioni di pericolo prima di finirci in mezzo.
|
|
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
|
|
|
Homer |
|
|
Agosto 11, 2006, 13:08:07 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
|
|
|
Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
|
|
|
&re@ |
|
|
Agosto 11, 2006, 13:13:22 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
Questo e' un ottimo riassunto che potete trovare nella sezione "Test su strada". Riconoscere i limiti umani e propri sarebbe una bella cosa, ma voi, homer, jag, andrea, continuate cosi', continuate a credere che sia tutto in mano vostra e sotto controllo, che sia questione di "collegare il cervello", che accada solo agli altri, e che mai potreste cadere in tentazione.... Veramente io sto dicendo proprio il contrario: sto dicendo che se la situazione "sfugge al mio controllo" la colpa e mia, il responsabile sono io. Non dico di avere sempre tutto sotto controllo, non l'ho mai detto. Dico che se non ce l'ho, non posso dare la colpa alla macchina. Sono io che riconosco il limite umano, tu dai la colpa alla macchina assolvendo l'uomo.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
|