Gli automobilisti saranno avvisati mediante pannelli elettronici Il traffico? Si evita sulla corsia di emergenza

Nuova proposta dal Regno Unito: utilizzare le piste riservati ai mezzi di soccorso quando le autostrade sono congestionate 

BIRMINGHAM (Regno Unito) - Troppo traffico sulle autostrade e le tangenziali che portano ai grandi centri abitati? La soluzione è una corsia in più. Ma non in aggiunta a quelle già esistenti: nei momenti di maggiore criticità, quando le principali arterie sono congestionate per l'elevato numero di veicoli presenti, è sufficiente utilizzare anche la corsia di emergenza. L'idea non è di qualche italico buontempone, che ai veicoli in sorpasso sulle corsie di emergenza è purtroppo ormai abituato. A proporre l'insolito escamotage sono le autorità britanniche che dal prossimo 12 settembre sperimenteranno nei dintorni di Birmingham l'istituzionalizzazione dell'occupazione della corsia di emergenza.
PANNELLI ELETTRONICI - La decisione ha colto di sorpresa anche le associazioni di automobilisti che si dicono perplesse sul provvedimento. Gli ideatori assicurano che sarà funzionale e che grazie ad un sistema di grandi pannelli elettronici che avviseranno quando sarà possibile e quando no utilizzare anche la corsia di emergenza non saranno registrati inconvenienti. Ma il timore che gli automobilisti inglesi si abituino a viaggiare anche sulla striscia di asfalto normalmente utilizzata dai mezzi di soccorso o dai veicoli in avaria fa aumentare le critiche al provvedimento.
OBIETTIVO RISPARMIO - La scelta di puntare sull'utilizzo discrezionale (da parte delle autorità) della corsia di emergenza ha una motivazione sostanzialmente economica: è stato infatti accertato che predisporre il sistema di informazione a distanza sui quasi 18 chilometri del tratto interessato dalla sperimentazione costerà circa 100 milioni di sterline contro i 500 che sarebbero necessari per approntare una corsia aggiuntiva permanente. Senza contare gli esborsi poi necessari per la manutenzione e i disagi che inevitabilmente si registrerebbero durante i lavori di allargamento.
CORSIA A 80 ALL'ORA - La Highway Agency, l'ente che sovrintende il progetto, ha già pensato di estendere la sperimentazione in tempi brevi alla maggior parte delle autostrade che conducono a Birmingham. Nel concreto l'iniziativa prevede che a seconda delle esigenze anche la corsia di emergenza possa essere messa a disposizione di automobilisti e camionisti, così da consentire un più rapido smaltimento degli ingorghi. Sulla emergency lane sarà possibile viaggiare a circa 80 chilometri orari, una velocità che è stata studiata e individuata come ottimale per rendere il traffico più fluido.
TELECAMERE ANTI-FURBI - Se la sperimentazione avesse successo, il sistema potrebbe essere esteso nel giro di un paio d'anni a tutta la rete contro i dieci anni necessari (oltre ai costi) per approntare la corsia aggiuntiva permanente in tutti i tratti autostradali dove questa sarebbe necessaria. Gli automobilisti saprebbero in ogni momento se sia possibile o no invadere la corsia di emergenza: pannelli luminosi posti in corrispondenza di quest'ultima indicheranno una «x» nei periodi di traffico normale, quando resta in vigore il divieto; e un segnale che indica i limiti di velocità quando invece c'è il via libera alla percorrenza. Delle telecamere a circuito chiuso monitoreranno l'intera rete consentendo di cogliere sul fatto coloro che non rispetteranno i periodi di libero accesso, utilizzando la corsia di emergenza anche in momenti di non particolare congestione del traffico.
LE CRITICHE AL PROGETTO - Il dibattito nel Regno Unito è aperto. La Royal Society for the Prevention of Accidents resta molto critica: «Nessun risparmio nelle politiche anti-traffico può essere fatto a spesa della sicurezza stradale. Il rischio è che gli automobilisti si sentano autorizzati ad utilizzare la corsia di emergenza anche su altre autostrade». Anche le società di assicurazione sono perplesse e temono che gli automobilisti, una volta abituati ad utilizzare la corsia di emergenza, possano qualche volta sbagliare nell'interpretazione dei messaggi e, utilizzando la corsia di emergenza per errore, finiscano magari con lo scontrarsi con un veicolo effettivamente fermo perchè in difficoltà.
31 agosto 2006  da corriere.it


Siete d'accordo?
 

Non sono assolutamente d'accordo.

No. Tralasciando il fatto che molti lo fanno già adesso, in Italia si finirebbe per usarla sempre.

E tra l'altro in Italia basterebbe iniziare a usare anche la corsia dell'infamia, quella di destra, per ridurre notevolmente il traffico

correggi il titolo!

In Germania sull'A7 da Amburgo ad Hannover (o a Lubecca, non ricordo) è già così...c'è un tratto in cui si stringe da 3 a 2 corsie ed entrambe le volte che l'abbiam percorsa noi i pannelli a messaggio variabile indicavano di utilizzare la corsia di emergenza per la marcia normale...nessun problema, funziona bene e il traffico scorre...

fatto 

effettivamente con queste motivazioni non ti si può dar torto...


non vedo il perchè...basterebbe installare le telecamere nei tratti in cui viene autorizzato (temporaneamente) l'uso e bastonare chi lo fa quando non deve... tanto sull'a3 per esempio viene già usata normalmente quando c'è la coda e nessuno dice niente..


seeee...

Nella tangenziale di Mestre e' gia' cosi'.

Siccome non avevano soldi e spazio per la terza corsia, hanno eliminato quella di emergenza.

Quando entrate, pregate che non vi succeda niente.

scusatemi ma nel nodo di Bolgona questo sistema stà già entrando in funzione...

Vedi di svuotare il frigo dal latte inacidito che ti fa male!

Ritengo valido il sistema, gia' contemplato nel codice della strada, di usare la corsia di emergenza da 500m prima di un'uscita, per uscire appunto.

Estenderei il limite a uno o due Km.

Se fossimo in un'altro paese sarebbe così....

Qua in Italia...o verrebbero fuori miliardi di ricorsi perchè si utilizzava la corsia di emergenza per relae emergenza (che varierebbero dall'attacco alieno all'arrosto in forno che rischia di bruciare....)...o per rimpunaguare le casse mettono un sensore che ti manda 2000? di multa perchè hai percorso 3 micron oltre la linea.....o ci sarebbero incidenti perchè tutti tamponano le auto che si son fermate perchè il conducente doveva pisciare...

Sempre che te le lascino installare le telecamere....sai....per la privacy....

COmunque si chiama terza corsia dinamica e come ripeto nel tratto cittdino dell'A14 è già previsto.

ecco appunto...

cmq le telecamere in autostrada ci son già da tempo e funzionano a pieno regime... per quanto riguarda i "furbi", non cambierebben ulla...quelli che la usano già adesso continuerebbero a farlo...

I miei dubbi sono sulla sicurezza , io applicherei anche segnalatori verticali che spuntano una tantum dalla corsia d'emegenza.

COmunque è un paliativo per la situazione di Bologna dove ritengo che l'unica soluzione sia una bretella A1 / A14 a sud della città sbucando fuori a San Lazzaro.

...la torvo un'idea validissima,soprattutto per le motociclette che così potrebbero viaggiare,in condizioni di traffico critiche,sulla corsia d'emergenza rispettando comunque il codice della strada...

...visto che hanno speso un botto per mettere i tutor,non vedo perchè non possano visionare chi non rispettarebbe questa semplicissima regola...se c'è traffico e ti viene segnalata la possibilità,usi anche la corsia d'emergenza...altrimenti no.

...se dovesse esserci un emergenza non penso che si creino ulteriori disagi facendo rientrare sulla corsie normali chi sta su quelle d'emergenza...se dietro si sente arrivere un ambulanza penso che tutte aiuterebbero il rientro in corsia.