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Tarvos |
not in my name |
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Settembre 19, 2006, 13:32:46 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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La fin du Grand Prix de Turquie? mardi 19 septembre 2006 il y a 3 h.
-------------------------------------------------------------------------------- Lors du dernier Grand Prix de Turquie disputé le 25 août, la cérémonie officielle de remise des Coupes a suscité des remarques de la part de la FIA sur le protocole qui aurait été détourné à des fins politiques. Ces actes pourraient mettre en doute les prochaines éditions de toute compétitions automobiles sur le territoire de la Turquie.
La FIA reproche en effet aux organisateurs du GP de Turquie d'avoir utilisé la cérémonie protocolaire à des fins politiques. Devant près de 2,5 milliards de téléspectateurs, le trophée du vainqueur a été remis à Felipe Massa par Mehmet Ali Talat, le leader de la République Turque de Chypre du Nord (TRNC).
Le TRNC n'est reconnu que par la Turquie, Talat ne disposant pas du statut international de chef d'état. Il s'agit donc d'une violation des statuts de la FIA, du code sportif international, et du règlement sportif du CM de F1 2006.
Selon une source interne à la FIA, la Turquie risque au minimum une amende de plusieurs millions de dollars, et au pire une exclusion pure et simple au sein de la FIA. Elle risquerait dès lors de perdre l'ensemble des organisations FIA: le GP F1, le CM de rallye, ainsi que les courses WTCC.
Une décision définitive devrait tomber dans les prochaines semaines.
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Settembre 19, 2006, 13:33:18 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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anche a me funziona.
condivido la posizione della fia, non si può permettere tutto alla turchia solo per tenersela buona per motivi politici. peccato perché la pista è bella.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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&re@ |
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Settembre 19, 2006, 13:33:32 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Loggato
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lou |
La mia auto preferita? La prossima... |
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Settembre 19, 2006, 13:44:13 pm |
Staff, V12, 10160 posts |
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OK, grazie Qualcuno può tradurre? In sostanza dice che alla consegna dei premi dello scorso GP avevano chiamato il presidente della Repubblica Turca di Cipro del Nord. Questa entità politica è riconosciuta solo dalla Turchia. Quindi quest 'ultima è accusata di usare una platea di 2.5 miliardi di persone per farsi "pubblcità" politica. Di qui la possibilità delle citate sanzioni.
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Quand je m'examine, je m'inquiète. Quand je me compare, je me rassure. (Talleyrand)
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Loggato
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Homer |
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Settembre 19, 2006, 14:07:36 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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cmq l'articolo sulla gazzetta dice cose leggermente diverse...
GP Turchia: multa da record La Fia punisce Istanbul per la presenza del leader turco-cipriota Talat sul podio: 5 milioni di dollari, la sanzione più alta nella storia dell'automobilismo
PARIGI, 19 settembre 2006 - La multa più alta mai comminata nella storia dell'automobilismo: 5 milioni di dollari (3,95 milioni di euro), ben superiore a quel milione rifilato alla Ferrari dopo l'episodio del GP d'Austria 2002 con Barrichello fermato per far vincere Schumi. Gli organizzatori del GP di Turchia a Istanbul pagano carissima la presenza controversa di Mehmet Ali Talat, leader turco-cipriota, sul podio della corsa. Talat, che ha salito i gradini per premiare il vincitore Felipe Massa, è stato presentato al mondo come presidente della Repubblica Turca del Nord di Cipro. Entità riconosciuta solo dalla Turchia. Cipro infatti è diviso dal 1974 con tensioni sempre alte con la Grecia dopo l'occupazione da parte dei militari turchi, 32 anni fa, della parte nord del Paese. Il gesto aveva scatenato le ire del governo di Cipro (greco-cipriota). La punizione, decisa nel Consiglio mondiale straordinario della Fia andato in scena stamattina a Parigi, colpisce duramente il portafoglio della gara, ma almeno salva la sua presenza in F.1. L'accusa, formulata nei confronti dell'Autorità sportiva nazionale turca (Tosfed) e degli organizzatori (Mso), è quella di non aver rispettato lo statuto Fia, il regolamento sportivo internazionale e quello della F.1. Sono stati ritenuti colpevoli in tutti e tre i punti per una contravvenzione totale di 5 milioni di dollari. La Federazione Internazionale Auto, che rappresenta 213 organizzazioni nazionali di 125 Paesi diversi, ha avuto come primo pensiero quello di salvaguardare la sua neutralità.
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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lou |
La mia auto preferita? La prossima... |
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Settembre 19, 2006, 14:15:40 pm |
Staff, V12, 10160 posts |
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cmq l'articolo sulla gazzetta dice cose leggermente diverse...
GP Turchia: multa da record La Fia punisce Istanbul per la presenza del leader turco-cipriota Talat sul podio: 5 milioni di dollari, la sanzione più alta nella storia dell'automobilismo
PARIGI, 19 settembre 2006 - La multa più alta mai comminata nella storia dell'automobilismo: 5 milioni di dollari (3,95 milioni di euro), ben superiore a quel milione rifilato alla Ferrari dopo l'episodio del GP d'Austria 2002 con Barrichello fermato per far vincere Schumi. Gli organizzatori del GP di Turchia a Istanbul pagano carissima la presenza controversa di Mehmet Ali Talat, leader turco-cipriota, sul podio della corsa. Talat, che ha salito i gradini per premiare il vincitore Felipe Massa, è stato presentato al mondo come presidente della Repubblica Turca del Nord di Cipro. Entità riconosciuta solo dalla Turchia. Cipro infatti è diviso dal 1974 con tensioni sempre alte con la Grecia dopo l'occupazione da parte dei militari turchi, 32 anni fa, della parte nord del Paese. Il gesto aveva scatenato le ire del governo di Cipro (greco-cipriota). La punizione, decisa nel Consiglio mondiale straordinario della Fia andato in scena stamattina a Parigi, colpisce duramente il portafoglio della gara, ma almeno salva la sua presenza in F.1. L'accusa, formulata nei confronti dell'Autorità sportiva nazionale turca (Tosfed) e degli organizzatori (Mso), è quella di non aver rispettato lo statuto Fia, il regolamento sportivo internazionale e quello della F.1. Sono stati ritenuti colpevoli in tutti e tre i punti per una contravvenzione totale di 5 milioni di dollari. La Federazione Internazionale Auto, che rappresenta 213 organizzazioni nazionali di 125 Paesi diversi, ha avuto come primo pensiero quello di salvaguardare la sua neutralità.
Non è che siano cose cosi' diverse. L'articolo che io avevo citato, evidentemente meno "fresco" di questo (io l' ho visto un' ora fa ma magari era li' da ore o giorni), diceva che la punizione avrebbe potuto andare da una megamulta di diversi milioni di dollari, alla squalifica per il futuro. Evidentemente la Gazzetta ha pubblicato i risultati definitivi del giudizio.
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Quand je m'examine, je m'inquiète. Quand je me compare, je me rassure. (Talleyrand)
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Loggato
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Homer |
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Settembre 19, 2006, 14:21:09 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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