Miseriaccia, che sfiga.

Un mio collega mi ha appena raccontato che domenica, giorno della famosa "alluvione" qui in zona, stava percorrendo una strada si campagna con la sua Golf Plus 2.0 Tdi nuova di pacca, quando e' arrivata un'onda dai canali a lato che ha allagato la strada, che in quel tratto faceva una "conca".

Si e' trovato in mezzo a 50 cm di acqua circa, ha cercato di proseguire, ma la macchina si e' spenta in mezzo. Ha atteso 40 minuti il soccorso (durante i quali la tappezzeria interna si e' ben bene imbevuta di acqua e fango, e poi (furbo  ) ha tentato l'avviamento.... Il motorino non girava e si sentiva un crack crack (ci saranno stati i cilindri pieni di acqua  ).

Ovviamente in officina gli hanno detto che bisogna smontare tutto e nel peggiore dei casi buttare il motore e chissa' cos'altro.

Che culo..... 

io gli ho consigliato di sentire un avvocato per un eventuale risarcimento, vista l'eccezionalita' del caso e lo stato di calamita' dichiarato dal Sindaco di Venezia proprio per questa inondazione.

beh se stava guidando sul canal grande mi sa che non lo rimborsano 

che sfiga 

Su internet ho trovato un altro sfigato che nel 2003 ha sbiellato la sua Golf  sotto l'acqua (ma la golf IV da 90 cv con pompa rotativa, non la sua con iniettore pompa, motore molto piu'costoso).
 
Ecco il suo post su un forum, dove si dice fortunato di non aver badato alla concessionaria Vw che voleva spillargli 6500 euro. Alla fine se l'e' cavata con "solo" 2200 da un meccanico generico.


A me è successo di sbiellare il mio TDI a causa di una alluvione: bene, traino con sevizio mobilità VW e ricovero (il sabato) presso il concessionario piu vicino. Il lunedi preventivo: sostituzione motore per la modica cifra di 6500 euro (n.b. il mio è un modesto 90cv pompa rotativa)...allucinato del costo mi sono subito azionato per cercare soluzioni alternative al "rigido" protocollo VW. Innanzitutto un motore da "recupero" lo motavo tagliandato e garantito a 2500 euro con distribuzione rifatta, poi su consiglio del (nota bene) capofficina della concessionaria dove ho acquistato l'auto (diversa da dove mi hanno trainato l'auto), mi ha indirizzato da un suo amico, un ex meccnico VW che lavora in proprio nel suo garage di casa. L'ho contattato, mi ha preso in cura l'auto, ha aperto il motore (in conce VW non l'avrebbero mai fatto, troppo tempo da perdere) ha sostituito le bielle ha risistemato il tutto in perfetto ordine e gli ho dato 2200 euro, e la macchina va come un orologio. Pertanto, questo fatto secondo me smentisce seccamente quello che tici tu e quello che credevo io. E' anche vero che ci sono meccanici "troppo vecchia maniera" e dai quali è meglio satre alla larga, ma non è affatto detto che quello sotto alla porta di casa sia necessariamente uno di quelli.

50cm?

In tutta franchezza, mi sa che il danno l'ha fatto lui rilasciando l'acceleratore mentre era a bagno (cosa da non fare MAI durante un guado, aspiri l'acqua). Oppure andava troppo allegro...

Domani misuro, ma mi sembra che la bocca di aspirazione sia a più di 50cm da terra....

p.s. una cosa simile è successe a fine giugno con la Clio (il giorno dopo averla ritirata....sgrunt.......). Ma con i due semplici accorgimenti scritti sopra no problem!
Figurati che quando aprivi la portiera c'erano i segni dell'acqua sporca guadata fino all'altezza della seduta!

Scusa. ma non capisco mica il ragionamento:

1) Il diesel non ha farfalla, quindi aspira sempre e comunque al massimo

2) Anche se ce l'avesse, rilasciando l'acceleratore la farfalla si chiude e non aspiri un casso. E' esattamente il contrario di quello che hai detto. 

Comunque di sicuro non andava pianissimo, e con 50 cm di acqua basta una piccola onda sotto al cofano per beccarti l'aria in aspirazione. Anche sui fuoristrada c'e' scritto di andar piano nei guadi (70 cm di guado , max 8 Km/h nel libretto Jeep). Poi, entrando di muso in una pozza d'acqua profonda, sollevi il livello con la parte frontale e sei fritto.

scusa ma chi dovrebbe risarcirlo? madre natura? il Comune (che poi siamo noi contribuenti)?

Se tutto d'un tratto la strada ha mezzo metro d'acqua e nessuno ha segnalato la cosa, non sara' mica colpa tua ?

Il risarcimento spetta a chi ha la responsabilita' delle strade, in questo caso penso il comune, e se e' colpa di una calamita' naturale (come e' stato invocato dal Sindaco) il risarcimento arriva dallo Stato.

Non è colpa tua ma neanche mia, e visto che il risarcimento dello STATO vuol dire in soldoni soldi miei...

se c'è un'alluvione è lecito attendersi che ci possa essere acqua per strada, non credo che sia necessario un cartello per segnalarlo.

Che discorsi..... allora neanche il terremoto e' colpa tua, e allora lasciamo la gente per strada con un bel "avete avuto sfiga, arrangiatevi".

Che discorsi... un terrmoto non lo puoi prevedere e lascia a culo scoperto un sacco di gente

Con una pioggia come questa è ovvio aspettarsi strade con acqua, e aggiungiamo che sicuramente se andava più piano (concetto a te caro) non succedeva visto che non penso si sia trovato davanti di colpo un muro d'acqua. Quindi non vedo perché debba pagare la comunità

nessuno ti obbliga a infilarti in una pozzanghera se non sai quanto è profonda...

Non era l'alluvione del 1966, ma solo 3 giorni di piogge incessanti che hanno alzato il livello dei fiumi, che in alcuni punti sono tracimati. Se una strada e' inagibile e' compito di chi sovrintende ad essa chiuderla o avvisare del pericolo.

Quando nevica forte, i passi dolomtici li chiudono, non lasciano che gli automobilisti vi si intrappolino, per poi dire "nevicava, era logico aspettarsi che non ne venivate fuori".

se vai su una strada in collina durante una nevicata, sei senza catene e ti schianti sono cazzi tuoi...non interviene il comune a risarcirti perchè non ti avevano bloccato prima...