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1244 Visitatori + 0 Utenti = 1244
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Sondaggio
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Domanda: |
limitereste le auto per i neopatentati?se si come?
nessun limite |
20 (62.5%) |
limite per rapporto peso-potenza |
2 (6.3%) |
limite per dato dello 0-100 dichiarato |
1 (3.1%) |
limite per cilindrata |
0 (0%) |
limite per potenza massimo 100 cv |
7 (21.9%) |
limite per potenza massimo 150 cv |
0 (0%) |
limite per potenza massimo 200 cv |
1 (3.1%) |
limite per velocità massima |
1 (3.1%) |
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Voti Totali: 32 |
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 08, 2006, 10:20:50 am |
Staff, V12, 28736 posts |
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è pura utopia,giusta per carità,ma l'unico modo per insegnare a guidare,è insegnare ad andar forte....oltre all'impossibilità per gli autodromi di ospitare migliaia di neopatentati ogni anno,rimane la questione che con i limiti attuali non occorre saper guidar forte o bene,quindi è assurdo insegnare a fare una cosa che ti verrà poi vietata!
Nain. Mica dico di insegnare ad essere tutti Shumacher. Ma il 99% dei patentati non ha la minima idea di come si comporti una macchina. Non dico di insegnargli a fare le curve in derapata controllata (x carità...che poi le teste di cazzo si esaltano) ma semplicemente illustrare le manovre da evitare e le manovre corrette. Niente seghe pistaiole come punta-tacco e minchiate varie...ma semplicemente padroneggiare un'auto in caso di frenata violenta con/senza ABS, nozioni base su sotto/sovrasterzo, sulla corretta posizione di guida e via. Tutte cose fattibilissime nel piazzale della motorizzazione, ma che potrebbero già dare enormi benefici....a partire dal far vedere che dalla fisica non si sgarra.. sarebbe però sensato,obbligare persone che intendo guidare auto con una potenza oltre tot cv,ad eseguire un corso di guida in pista.mentre chi vuole guidar col suo banco di panda in città,non deve essere obbligato a farlo.una scuola guida migliore anche adesso non guasterebbe,ma come già detto non si può insegnare ad una persona a guidar bene,perchè questo significherebbe andar più veloce del consentito.
E qua mi caschi. Te me lo devi fare, anche se vai piano. Perchè se poi ti trovi in condizioni di emergenza sei in mutande. E poi guidare bene non significa andare forte su strada. Significa soprattutto riuscire ad adeguare la propria velocità in funzione del momento. Ma se non sai un minimo come si comporta la macchina non sarai quasi sicuramente in grado di farlo.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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am1 |
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Ottobre 08, 2006, 11:35:51 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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tu ispiri tranquillità sono Jag, Valium Jag comunque ho capito cosa intendi dire, e certo che è un problema, ma la soluzione "statale" mi fa venire l'orticaria... quoto i numerosi convenuti che punterebbero a patenti più serie, corsi obbligatori di guida sicura*, educazione civica e stradale. *fidati che vedere cosa può fare una macchina a SOLI 50 kmh se sbanda, fa bene.
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Ottobre 08, 2006, 11:48:22 am |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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E poi guidare bene non significa andare forte su strada. Significa soprattutto riuscire ad adeguare la propria velocità in funzione del momento. Ma se non sai un minimo come si comporta la macchina non sarai quasi sicuramente in grado di farlo.
ma per imparare a guidare devi per forza andare forte, non si scappa..... come fai a insegnare a tutti i patentandi a guidare bene? èi mpossibile materialmente per le scuole guida, al max si potrebbe incentivare la gente a seguire corsi successivi ed insegnare la teoria (almeno meglio di niente ). poi non siamo troppo tragici, non è che ci si trovi in situazioni di emergenza tanto spesso con le nuove auto
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Ottobre 08, 2006, 12:15:39 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Non era del figlio, era del padre la Maserati. E l'ha presa di nascosto questa è un'altra cosa su cui discutere: a me a 18 anni di prendere l'auto dei miei "di nascosto" non ha mai neanche sfiorato la capa.. siamo sempre li...se uno fa il "furbetto"..prendendo l'auto del padre "di nascosto"..per me è perchè magari a 3 anni ha preso "di nascosto" i biscotti ....e nessuno gli ha spiegato "con decisione" che non si fa...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Evolution |
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Ottobre 08, 2006, 12:23:01 pm |
Utente standard, V12, 2688 posts |
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Si, ok...mettiamo il limite poniamo a 200cv. Ma quante sono le famiglie a possedere un'auto di quella cavalleria? poche. E alla fine il provvedimento diventa più demagogico che altro. Mentre con un corso di guida serio ti dà le basi per non farti male neanche con la Stilo 1.6. Perchè molti erroneamente pensano che ci voglia "l'esperienza" ma che esperienza? in situazioni di emergenza dell'esperienza guidando normale non te ne fai molto. L'esperienza nelle emergenze la fai sbagliando. Solo che non è meglio sbagliare in un luogo sicuro, senza pericoli e rischi, anzichè su strada? E se vuoi la controprova di ciò fai un sondaggino tra parenti e amici su una cosa semplice semplice su come correggere il SOTTOSTERZO. Ti daranno tutti la risposta SBAGLIATA, ovvero ti diranno che freneranno e sterzeranno di più. Peccato che la peggior manovra da fare..... Ma io non metto in dubbio l'utilità dei corsi di guida fatti come si deve, dico solo che questo in ogni caso non basta per saper guidare auto da 400 cv, e in ogni caso auto del genere non bisogna permettere che finiscano nelle mani di un neopatentato perchè come già detto c'è ancora una buona dose di incoscienza nei 18enni...la soluzione migliore imho sarebbe affiancare a dei corsi come quelli che hai proposto tu (pura utopia), delle limitazioni per rapporto peso/potenza in ogni caso non troppo eccessive...ma imho una qualche limitazione ci vuole perchè uno che da mezza giornata ha preso la patente NON può guidare auto di quel tipo... Le manovre corrette da fare in caso di sottosterzo le so pure io anche se a grandi linee dato che non le ho mai praticate (finora... ), sempre perchè più o meno sono un appassionato di auto, questo non mette in dubbio come dici tu che il 99% di chi prende la patente e oltre non abbia la minima idea di cosa fare in situazioni del genere...eppure non sono cose molto difficili da insegnare, almeno solo in teoria tanto per rendersi conto che quello che si pensava di fare e che verrebbe più istintivo in questi casi è totalmente sbagliato...
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vatanen |
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Ottobre 08, 2006, 14:09:44 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Si, ok...mettiamo il limite poniamo a 200cv. Ma quante sono le famiglie a possedere un'auto di quella cavalleria? poche. E alla fine il provvedimento diventa più demagogico che altro. Mentre con un corso di guida serio ti dà le basi per non farti male neanche con la Stilo 1.6. Perchè molti erroneamente pensano che ci voglia "l'esperienza" ma che esperienza? in situazioni di emergenza dell'esperienza guidando normale non te ne fai molto. L'esperienza nelle emergenze la fai sbagliando. Solo che non è meglio sbagliare in un luogo sicuro, senza pericoli e rischi, anzichè su strada? E se vuoi la controprova di ciò fai un sondaggino tra parenti e amici su una cosa semplice semplice su come correggere il SOTTOSTERZO. Ti daranno tutti la risposta SBAGLIATA, ovvero ti diranno che freneranno e sterzeranno di più. Peccato che la peggior manovra da fare..... dipende dal tipo e dall'entità del sottosterzo...ad ogni modo,adesso con esp non si pone più problema e molta gente,è troppo gnucca o disinteressata per ricordarsi quando è il momento cosa deve fare.il sangue freddo del pilota te la fai solo se sei interessato e abituato a viaggiare,e spesso ti frega ugualmente...
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 08, 2006, 17:55:59 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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ma per imparare a guidare devi per forza andare forte, non si scappa..... come fai a insegnare a tutti i patentandi a guidare bene? èi mpossibile materialmente per le scuole guida, al max si potrebbe incentivare la gente a seguire corsi successivi ed insegnare la teoria (almeno meglio di niente ). poi non siamo troppo tragici, non è che ci si trovi in situazioni di emergenza tanto spesso con le nuove autoE quindi? anche gli airbags servono solo una volta al massimo nella vita dell'auto, ma non credo che qualcuno ne farebbe a meno E per insegnare le manovre basilari bastano molte meno attrezzature di quello che si pensi. Nemmeno una pista regolare, ma basta un bel piazzale con un impianto di irrigazione adeguato. E si potrebbero benissimo usare quelli della motorizzazione dove fanno le prove della moto. E anche i costi, rimangono accettabili, al limite sovvenzionati dalle regioni (costerebbe meno che curare le vittime di incidenti stradali). Ad esempio qua in Piemonte c'è questa possibilità: http://www.motoroasi.com/motoroasi/index.htmlIo lo farei PRIMA di conseguire la patente e vincolante. Non lo passi? niente patente....tanto mica sta scritto nella costituzione che è un diritto inderogabile... dipende dal tipo e dall'entità del sottosterzo...ad ogni modo,adesso con esp non si pone più problema e molta gente,è troppo gnucca o disinteressata per ricordarsi quando è il momento cosa deve fare.il sangue freddo del pilota te la fai solo se sei interessato e abituato a viaggiare,e spesso ti frega ugualmente...
Dai su, non mi venire a dire che quando sottosterza te stai a PENSARE cosa devi fare. Agisci d'istinto quasi sempre. Ecco, la finalità sarebbe quella di rendere istintiva la manovra corretta, non quella naturale. Poi non continuo a capire il nesso "guidare bene=guidare veloce" come se gli incidenti da cappelle capitassero solo a quelli a cui piace correre. purtroppo non è così..
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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lothar |
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Ottobre 08, 2006, 18:48:50 pm |
Visitatore, , posts |
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Premetto che non ho letto tutte le risposte. Penso che una limitazione della potenza per i neopatentati potrebbe servire, ma non è l'unica soluzione, o meglio, le soluzioni possono essere varie ed integrarsi tra loro. La potenza più bassa, il divieto di superare velocità prestabilite, una migliore preparazione preventiva al conseguimento della patente, l'educazione scolastica E DEI GENITORI, e per ultimo, sanzioni decise da parte delle forze dell'ordine, potrebbero salvare delle vite. Rimane il fatto che un 18enne è quello che è (e lo siamo stati tutti), anche io sono nel gruppo dei miracolati, malgrado le auto poco potenti che guidavo, ma se avessi avuto un'Alfetta, ai miei tempi, molto probabilmente non sarei qui a scrivere. Invece un mio conoscente aveva la Thema turbo del padre, una notte, di ritorno da un locale, si è schiantato a 200 km/h su un camion. Tre amici morti, uno in coma per 4 mesi (ad oggi ancora non si è ripreso completamente e sono passati 20 anni), il guidatore ha una cicatrice che ogni mattina, d'avanti allo specchio, gli ricorda di quanto è stato sfortunato (!). Certo, se avesse avuto la mia Ford Escort con 50 cv stanchi, forse a 140 km/h il risultato non sarebbe stato tanto diverso, ma magari non avrebbe perso il controllo uscendo fuori strada e l'incidente non ci sarebbe stato. Ovviamente, i se non risolvono la situazione. Siccome non ho più 18 anni e tra qualche decina di anni li avrà mio figlio, spero in una legge che lo obblighi sul serio a non fare cazzate eccessive (tanto le farà comunque). Sicuramente non sarò io a dargli in mano una supercar (semmai ne avrò la possibilità), così come a 18 non gli metto una pistola in mano, se poi si ammazza in altro modo, per lo meno io non mi sentirò ancor più responsabile.
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 08, 2006, 18:55:25 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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Però la limitazione come la metti? diventa un bordello.... 200cv? colpisci poche persone.... 100cv? lasci fuori molte auto uniche da famiglia... 150cv? in medio stat virtus...ma già così permetti auto con prestazioni mica da ridere Peso-potenza? Accelerazione? Velocità. Sarebbero plausibili....ma verrebbero aggirati comprando fuoristrada. Che sono sì lenti....ma in quanto a sicurezza attiva pagano MOLTO pegno rispetto a una berlinetta di pari potenza che però è vietata. non è semplice....si sposterebbe solo il problema a un'altra categoria di veicoli
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Ottobre 08, 2006, 19:03:45 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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io dico solo che la si deve smetter edi considerare la patente un "diritto per tutti"..non sai guidare? sei una testa calda che fa i numeri? anche se hai 18 anni non mi interessa...ti spiezzo le braccine... non è che in Svezia, USA, GB, Svizzera etc se ti pescano a guidare ubriaco non ti fan niente "perchè 18 anni li abbiam avuti tutti"...
la limitazione di potenza serve a pochissimo..ormai qualsiasi auto "da famiglia" tipo una banale Punto 1.3 mjet o 1.4 arriva a 160-170 kmh senza problemi..più che sufficienti a stamparsi...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Evolution |
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Ottobre 08, 2006, 20:43:05 pm |
Utente standard, V12, 2688 posts |
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Non vi dico quando ho preso un anno fa la patente a quanti incompetenti l'hanno data che solo al pensiero che possano circolare in strada mi vengono i brividi, in pratica su circa 100 ragazzi ne hanno bocciata solo una che durante l'esame ha girato così bruscamente che stava andando a stamparsi contro le auto parcheggiate, e stava andando a non più di 30 km/h...
Credo che una limitazione peso/potenza sia la più adeguata, magari non perfetta, ma diciamo che è la meno peggio...perchè una limitazione solo per potenza sarebbe ridicola a pensarci bene, vista la varietà di auto circolanti attualmente...
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Nickee |
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Ottobre 08, 2006, 21:18:24 pm |
Visitatore, , posts |
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1-Non è che si dovrebbe per forza fare 100cv o 150cv. Lo scaglione potrebbe benissimo essere sui 115/120cv (un normale 1.6 benzina/diesel) 2-Dire che anche una punto va a 170 all'ora è in parte corretto. Dico in parte perche a mio avviso l'auto non funziona come un interruttore, on off, ma con un andamento progressivo. E partendo dalla presunzione che, quando si è inesperti, una maggior velocità implica un maggior rischio di fare una cazzata (distrazione, valutazione sbagliata...) allora si potrebbe comunque dire che una grande punto è comunque POTENZIALMENTE meno pericolosa di una normalissima a3 tdi 2.0 (senza scomodare maserati ferrari e porsche varie). Proprio perche ti porta meno a spingere, al limite delle proprie capacità.
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Loggato
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vatanen |
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Ottobre 09, 2006, 00:34:44 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Nain. Mica dico di insegnare ad essere tutti Shumacher. Ma il 99% dei patentati non ha la minima idea di come si comporti una macchina. Non dico di insegnargli a fare le curve in derapata controllata (x carità...che poi le teste di cazzo si esaltano) ma semplicemente illustrare le manovre da evitare e le manovre corrette. Niente seghe pistaiole come punta-tacco e minchiate varie...ma semplicemente padroneggiare un'auto in caso di frenata violenta con/senza ABS, nozioni base su sotto/sovrasterzo, sulla corretta posizione di guida e via. Tutte cose fattibilissime nel piazzale della motorizzazione, ma che potrebbero già dare enormi benefici....a partire dal far vedere che dalla fisica non si sgarra..
E qua mi caschi. Te me lo devi fare, anche se vai piano. Perchè se poi ti trovi in condizioni di emergenza sei in mutande.
E poi guidare bene non significa andare forte su strada. Significa soprattutto riuscire ad adeguare la propria velocità in funzione del momento. Ma se non sai un minimo come si comporta la macchina non sarai quasi sicuramente in grado di farlo.
la mia ragazza ha fatto un corso organizzato dall'aci e dalla bmw-mini. teorico e pratico,volendo pure ben articolato e interessante.frenata con e senza abs,correzione del sottosterzo,frenata su due fondi differenti,slalom ecc credi che dopo 2 settimane si ricordasse ancora quanto fatto??e ti faccio presente che alla mia ragazza piacciono le auto(è intenzionata a comprare un gokart 125 in società con me)....una qualunque persona media,non è preparata neppure dopo 10 ore di corso a situazioni di emergenza,per il semplice fatto che se una cosa non ti interessa e non la tieni allenata,sicuramente non rimane tra i tuoi istinti!l'unico modo per essere sempre pronti,è quello di essere abituati ad andar forte,di modo che a velocità umane si abbia un tempo di reazione decisamente più elastico! io credo che dei corsi potrebbero essere meglio di niente,ma sarebbero costosi e a lunga andare inutili,hai voglia a spiegare a certi/e dementi cosa sia il sotto o sovrasterzo ecc i limiti sulla potenza non servono per evitare che il ragazzotto ubriaco esco dalla disco e si stampi quando beve,ma serve perchè un ragazzino di diciottono o diciannove anni senza alcuna esperienza possa ricevere in regalo o in presito,auto troppo potenti per le sue capacità.faccio presente che negli anni 80-90 il numero di ragazzi morti con R5,205 gti,uno turbo era decisamente molto elevato.ora credo sia calato perchè son calati gli amanti delle auto veloci o i soldi per comprare certe auto da neopatentati,ma una percentuale rimane. n.d.r. te lo dice uno che a 19 anni aveva una 206 gti e ha rischiato la vita un numero imprecisato di volte,certe volte mi ha salvato la fortuna,qualche altra la prontezza di riflessi superiore alla media. « Ultima modifica: Ottobre 09, 2006, 00:47:50 am da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Ottobre 09, 2006, 08:12:52 am |
Staff, V12, 23720 posts |
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Un limite ci vuole eccome; serve per acquisire esperienza, cosa fondamentale; o cmq passa del tempo per maturare. Ad esempio per le moto i limiti ci sono, e vanno in base alla potenza. Però c'è anche la possibilità di conseguire direttamente la patente "non limitata", avendo l'età sufficiente. Il problema è che l'esame è assolutamente identico... moto a parte... Io sposterei il problema: corsi di guida veramente efficaci (oltre naturalmente all'insegnamento del CdS) e maggiore consapevolezza degli effetti di un incidente. Magari un corso di guida "avanzato", dove si insegnino cose che vadano più in là del parcheggio e della retromarcia, senza il quale per i primi due anni il neopatentato può guidare solo veicoli fino a una certa potenza (o cilindrata).
Il codice delle moto è cosa buona e giusta; la limitazione e la patente a 3 gradini è la cosa migliroe per fare esperienza; e cmq, anche se uno no nfa esperienza, si evita ad un 18enne di prendersi una R1 e si spera che a 21 anni sia un pò maturato nel frattempo (io sposterei il limite ancor più su, ma tant è). Poi è giustissimo che ci dovrebbero essere corsi di guida più specifici ma, attenzione, nel caso di ragazzi giovani potrebbe essere u narma a doppio taglio; quanti dopo, già invasati (sia in moto che in macchina) si metterebbero in testa di essere invincibili "perchè mi hanno già insegnato tutto"? Anche perchè, ti possono insegnare tutte le malizie, ma l'esperienza è una cosa che non si insegna. Ci vuole, prima di tutto una cultura nelle scuole, a cominciare dalle elementari, maggior severità nelle scuole guida e una limitazione per i neo patentati (quella della velocità incorciata con la potenza (se non erro era potenza massima di 54kw oppure cmq V max no nsuperiroe a 150km/h), adottata nei primi anni 90, era una strada giusta. quello che manca ad un giovane è coscienza, responsbilità (sale i nzucca insomma) ed esperienza.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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