Vedendo le auto in gara, specie nei rally storici  , mi appassiono.

Pero', seguendo i camera car con audio, quelli dove senti il navigatore che continua a descrivere il percorso, storco il naso e mi interrogo.

Ma e' tanto bello guidare "alla cieca", fidandosi di uno che ti dice continuamente cosa ci sara' dopo ? 

Non sarebbero piu' interessanti delle gare in cui il pilota si arrangia di tutto, cioe' fa una ricognizione i poche ore prima della partenza della PS, e poi si affida alla memoria e alla sua capacita' di improvvisazione ? A me piacerebbe di piu', sia da spettatore che da pilota.

Non ti divertiresti di più, anzi, perchè i piloti andrebbero molto più piano, non sapendo cosa si troveranno dopo la curva....

Mah, io ho una videocassetta di Rally finlandesi, dove non fanno ricognizioni e c'e' solo il pilota.

E' uno spasso vedere come si spiaccicano ! 

esistono gare in cui il navigatore non c'è,

ma il rally deve avere il navigatore, s eno andrebbero tutti molto molto più piano,

Ma emergerebbe il pilota piu' completo, quello che sa improvvisare, che a colpo d'occhio sa come affrontare una serie di curve.

Lo spettacolo sarebbe assicurato lo stesso, proprio per le "improvvisazioni" molte volte spettacolari.

Domanda.

Te ti fideresti a piombarti in pieno in una curva cieca?

Il tuo metodo più che il più completo premierebbe il più fortunato e fuori di capoccia....

Scusa, ma hai mai provato ad aggredire un percorso sconosciuto ? Non e' mica male e ci si diverte un sacco. Se poi non hai problemi a sfasciare la macchina, ancora meglio !

Ma che c'entro io? Mica mi licenziano se ci metto un secondo di più o di meno facendo il pirla. E in ogni caso se non conosco vado molto più piano di quando conosco.
Poi il problema non sarebbe la macchina, ma la pelle......e quella mica si ripara

non concordo...se vai forte tu dimmi come fai a cogliere la curva da fare....non saprai MAI come si svolge la curva....e a quel punto vai più piano e non c'è più divertimento...

Lo sò che con il pilota da solo è più avventurostico però il navigatore serve eccome per andare forte....che poi alla fine il navigatore al pilota gli descrive la strada mica come impostare la curva,quando scalare,quando tirare il freno a mano ecc ecc quindi la personalità emerge...vedi Burns,Solberg...grandi piloti che più per le vittorie sono passati alla storia anche soprattutto per il loro stile di guida...

Ci ho provato e non lo farò mai più...la strada (brinata) non la conoscevo e mi sentivo MS...una curva improvvisamente che credevo corta invece era più lunga del previsto...conseguenza ruote bloccate per 20m e il palo della luce è passato a 10 cm dallo specchietto quando andavo a 120...fidati non è una bella cosa.

è bello raccontarlo se ti va bene...ma tutto va bene fino a quando non ci scappa il morto...e io ci sono andato vicino.

Lezione: Non correre e non azzardare su strade che si percorre per la prima volta.
(magari già dalla seconda qualcosa in più gli dai...ma la prima MAI!)

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Io comunque avevo parlato all'inizio di una ricognizione poche ore prima della partenza, proprio per scovare eventuali trappole mortali.

Dovresti chiamarla "eau rouge" se la facessi in salita.. Ma in discesa puoi sempre chiamarla "acque minerali"

(si, lo so che la variante alle acque minerali non c'è più da 15 anni...)

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aggredire un percorso sconosciuto con una ritmo da 100cv è un conto,
aggredire un percorso sconosciuto con una xsarà wrc da 350cv e 50kg di coppia è un'altro.