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1235 Visitatori + 1 Utente = 1236
mariner
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inizio così il test nel caso in cui uno di voi non riesca ad arrivare fino in fondo, almeno ha un'anticipazione del risultato della prova. Il luogo: circuito di Santamonica a Misano Adriatico. Vettura: M6 Blu con gomme Continental Sport Contact 2 V.max De gustibus non disputandum est, c'è a chi piace, molto e a chi non piace per niente. IMHO non amo i fari anteriori tristi ma il cofano lungo ed il cofano posteriore a sbalzo mi affascinano. Gli interni rispecchiano il minimalismo bangleriano con il risultato di essere armoniosi e rigorosi e per questo un pò freddi; bello il volante completamente regolabile ed i sedili attivi che in curva modificano i fianchetti laterali stringendoli ogni volta che si raggiunge un valore in g predeterminato, sbavv. . Il motore insieme al cambio sono i due motivi che giustificano da soli l'acquisto di questa auto (portafoglio permettendo), ancora oggi mi capita di addormentarmi pensando all'emozioni che mi hanno suscitato la spinta inesauribile del motore ed i calci nella schiena che ho preso ad ogni cambiata ad 8200g/m. La progressione è progressiva e perentoria con un crescendo impressionante dai 6000g/m ed gli 8000, non fatico a credere a quei video di m6onboard dove si vede la M6 che in accelerazione si lascia dietro auto del calibro della 575M e Lambo Gallardo. Il cambio tra un passaggio e l'altro mi ha dato l'impressione di staccare solo l'alimentazione di qualche cilindro perchè in quella frazione di secondo tartaglia come le auto di F1 di qualche hanno fa. La tenuta di strada ed i freni sono assai condizionati, in pista, dal peso (1800kg di macchina+100kg miei e 70 del pilota-accompagnatore). Il sistema di controllo di stabiltà M mode mi ha concesso una bella derapata in inserimento (con i freni pinzati) mentre è assai più castrante in accelerazione e solo dopo averne capito bene la logica di funzionamento è possibile far scivolare il retrotreno in maniera assai redditizia senza bruschi tagli di potenza (uno sballo) . Il peso come dicevo condiziona parecchio la tenuta laterale e la resistenza dei pneumatici (imho non adatti al tipo di vettura, tanto che la M6 di guidare-pilotare monta le più performanti Falken FK452), quindi la forte deriva del muso in inserimento va controllata entrando più lentamente per poi sfruttare le doti di ripresa in uscita di curva. Quando poi si è messo alla guida Gianluca Calcagni (ex pilota di F3) a controlli staccati mi ha dato un saggio delle qualità di progressione del motore che consente di fare dei drift pennellati veramente scenografici . La macchina in qualsiasi marcia ti spara in avanti con veemenza portandoti a velocità work in pochi brevissimi istanti. Conclusione: se vi piace fare lunghi trasferimenti in autostrada in assoluto confort e necessitate di farlo in tempi brevi la M6 è il non plus ultra. Se preferite cimentarvi su strade di montagna i 507cv possono essere più un problema che una risorsa come anche i 1800kg di peso.
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 24, 2006, 00:12:56 am |
Staff, V12, 32956 posts |
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Stesso problema della M5.......incredibile meccanica....montata dentro un pachiderma........quindi.......datemi una V8 Vantage o una F430 e mi renderete felice........a me non interessa fare lunghi trasferimenti in autostrada a velocità warp dentro un salotto a reazione
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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desmopeppe |
piegare ma nn piegarsi!!! |
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Dicembre 03, 2006, 21:52:36 pm |
Utente standard, L4, 178 posts |
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inizio così il test nel caso in cui uno di voi non riesca ad arrivare fino in fondo, almeno ha un'anticipazione del risultato della prova. Il luogo: circuito di Santamonica a Misano Adriatico. Vettura: M6 Blu con gomme Continental Sport Contact 2 V.max De gustibus non disputandum est, c'è a chi piace, molto e a chi non piace per niente. IMHO non amo i fari anteriori tristi ma il cofano lungo ed il cofano posteriore a sbalzo mi affascinano. Gli interni rispecchiano il minimalismo bangleriano con il risultato di essere armoniosi e rigorosi e per questo un pò freddi; bello il volante completamente regolabile ed i sedili attivi che in curva modificano i fianchetti laterali stringendoli ogni volta che si raggiunge un valore in g predeterminato, sbavv. . Il motore insieme al cambio sono i due motivi che giustificano da soli l'acquisto di questa auto (portafoglio permettendo), ancora oggi mi capita di addormentarmi pensando all'emozioni che mi hanno suscitato la spinta inesauribile del motore ed i calci nella schiena che ho preso ad ogni cambiata ad 8200g/m. La progressione è progressiva e perentoria con un crescendo impressionante dai 6000g/m ed gli 8000, non fatico a credere a quei video di m6onboard dove si vede la M6 che in accelerazione si lascia dietro auto del calibro della 575M e Lambo Gallardo. Il cambio tra un passaggio e l'altro mi ha dato l'impressione di staccare solo l'alimentazione di qualche cilindro perchè in quella frazione di secondo tartaglia come le auto di F1 di qualche hanno fa. La tenuta di strada ed i freni sono assai condizionati, in pista, dal peso (1800kg di macchina+100kg miei e 70 del pilota-accompagnatore). Il sistema di controllo di stabiltà M mode mi ha concesso una bella derapata in inserimento (con i freni pinzati) mentre è assai più castrante in accelerazione e solo dopo averne capito bene la logica di funzionamento è possibile far scivolare il retrotreno in maniera assai redditizia senza bruschi tagli di potenza (uno sballo) . Il peso come dicevo condiziona parecchio la tenuta laterale e la resistenza dei pneumatici (imho non adatti al tipo di vettura, tanto che la M6 di guidare-pilotare monta le più performanti Falken FK452), quindi la forte deriva del muso in inserimento va controllata entrando più lentamente per poi sfruttare le doti di ripresa in uscita di curva. Quando poi si è messo alla guida Gianluca Calcagni (ex pilota di F3) a controlli staccati mi ha dato un saggio delle qualità di progressione del motore che consente di fare dei drift pennellati veramente scenografici . La macchina in qualsiasi marcia ti spara in avanti con veemenza portandoti a velocità work in pochi brevissimi istanti. Conclusione: se vi piace fare lunghi trasferimenti in autostrada in assoluto confort e necessitate di farlo in tempi brevi la M6 è il non plus ultra. Se preferite cimentarvi su strade di montagna i 507cv possono essere più un problema che una risorsa come anche i 1800kg di peso. mamma mia nicola... leggendo il tuo post mi si è "accapponata la pelle", io adoro la serie 6, sn stato ultimamente a racalmuto (pista in sicilia), ho visto girare un belva del genere e ti assicuro ke il rombo di quel 10 cilindri era al dir poco magnifico... certo il limitatore è una pecca ma in effetti per una makkina di questa le alte velocità nn servono più di tanto....
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Un tuono desmodromico risuona all'orizzonte! Preparati o musa a cavalcare ancora la tempesta!!!
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Loggato
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Raven |
Wild thing, you make my heart sing |
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Dicembre 03, 2006, 22:23:28 pm |
Staff, V12, 19424 posts |
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possono farne anche una csl da 600cv ma mi sembrerà sempre la Porsche dei pensionati. Molto meglio la cabrio in questo caso
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Prima vengono i sorrisi, poi le bugie. Per ultimi gli spari.
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1984 |
I'm a llama! |
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Dicembre 04, 2006, 14:24:25 pm |
Utente standard, L4, 137 posts |
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inizio così il test nel caso in cui uno di voi non riesca ad arrivare fino in fondo, almeno ha un'anticipazione del risultato della prova. Il luogo: circuito di Santamonica a Misano Adriatico. Vettura: M6 Blu con gomme Continental Sport Contact 2 V.max De gustibus non disputandum est, c'è a chi piace, molto e a chi non piace per niente. IMHO non amo i fari anteriori tristi ma il cofano lungo ed il cofano posteriore a sbalzo mi affascinano. Gli interni rispecchiano il minimalismo bangleriano con il risultato di essere armoniosi e rigorosi e per questo un pò freddi; bello il volante completamente regolabile ed i sedili attivi che in curva modificano i fianchetti laterali stringendoli ogni volta che si raggiunge un valore in g predeterminato, sbavv. . Il motore insieme al cambio sono i due motivi che giustificano da soli l'acquisto di questa auto (portafoglio permettendo), ancora oggi mi capita di addormentarmi pensando all'emozioni che mi hanno suscitato la spinta inesauribile del motore ed i calci nella schiena che ho preso ad ogni cambiata ad 8200g/m. La progressione è progressiva e perentoria con un crescendo impressionante dai 6000g/m ed gli 8000, non fatico a credere a quei video di m6onboard dove si vede la M6 che in accelerazione si lascia dietro auto del calibro della 575M e Lambo Gallardo. Il cambio tra un passaggio e l'altro mi ha dato l'impressione di staccare solo l'alimentazione di qualche cilindro perchè in quella frazione di secondo tartaglia come le auto di F1 di qualche hanno fa. La tenuta di strada ed i freni sono assai condizionati, in pista, dal peso (1800kg di macchina+100kg miei e 70 del pilota-accompagnatore). Il sistema di controllo di stabiltà M mode mi ha concesso una bella derapata in inserimento (con i freni pinzati) mentre è assai più castrante in accelerazione e solo dopo averne capito bene la logica di funzionamento è possibile far scivolare il retrotreno in maniera assai redditizia senza bruschi tagli di potenza (uno sballo) . Il peso come dicevo condiziona parecchio la tenuta laterale e la resistenza dei pneumatici (imho non adatti al tipo di vettura, tanto che la M6 di guidare-pilotare monta le più performanti Falken FK452), quindi la forte deriva del muso in inserimento va controllata entrando più lentamente per poi sfruttare le doti di ripresa in uscita di curva. Quando poi si è messo alla guida Gianluca Calcagni (ex pilota di F3) a controlli staccati mi ha dato un saggio delle qualità di progressione del motore che consente di fare dei drift pennellati veramente scenografici . La macchina in qualsiasi marcia ti spara in avanti con veemenza portandoti a velocità work in pochi brevissimi istanti. Conclusione: se vi piace fare lunghi trasferimenti in autostrada in assoluto confort e necessitate di farlo in tempi brevi la M6 è il non plus ultra. Se preferite cimentarvi su strade di montagna i 507cv possono essere più un problema che una risorsa come anche i 1800kg di peso. caro Nicola, tu conosci Gianluca Calcagni! è un mio amico ... ad onore del vero non è stato pilota solo di F 3 ; campionato che stava per vincere e fu "buttato fuori" all'ultima gara dal suo rivale( un tipo alla schumacher, nel senso negativo!); ma anche uno o due anni in F 3000; se non ricordo male; comunque un pilota di ottimo livello,se avesse avuto fortuna ( e mezzi adeguati)poteva benissimo essere in F 1; salutoni
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caro Nicola, tu conosci Gianluca Calcagni! è un mio amico ... ad onore del vero non è stato pilota solo di F 3 ; campionato che stava per vincere e fu "buttato fuori" all'ultima gara dal suo rivale( un tipo alla schumacher, nel senso negativo!); ma anche uno o due anni in F 3000; se non ricordo male; comunque un pilota di ottimo livello,se avesse avuto fortuna ( e mezzi adeguati)poteva benissimo essere in F 1; salutoni
Purtroppo a volte non basta il talento, ci vuole anche la valigia (con i soldi). Io non sono suo amico ma per quel poco che ho potuto conoscere ti posso dire che sei amico di un ragazzo veramente in gamba. Anche se non si ricorderà di me portagli i miei saluti.
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1984 |
I'm a llama! |
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Dicembre 04, 2006, 22:37:11 pm |
Utente standard, L4, 137 posts |
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Purtroppo a volte non basta il talento, ci vuole anche la valigia (con i soldi). Io non sono suo amico ma per quel poco che ho potuto conoscere ti posso dire che sei amico di un ragazzo veramente in gamba. Anche se non si ricorderà di me portagli i miei saluti.
senz'altro , siamo stati vicini di casa per circa 20 anni, ne ho seguito quindi la carriera; tu sai che è stato in qualche modo "figlio d'arte"; il padre era stato un valido pilota negli anni '60 e '70; ci vediamo frequentemente anche con i suoi genitori nostri coetanei, si sono traferiti recentemente ma sono rimasti nello stesso paese; Gianluca è un vero professionista, ma deve molto a suo padre; il quale, finchè ha potuto, lo ha sostenuto ed aiutato... se avessi avuto un genitore simile ...potevo essere in F 1; eh, eh ciao e a presto, Giacomo
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Lupo |
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Dicembre 04, 2006, 22:45:16 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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mamma mia nicola... leggendo il tuo post mi si è "accapponata la pelle", io adoro la serie 6, sn stato ultimamente a racalmuto (pista in sicilia),
Ma dai! Ma sei della Zona!? Mia mamma è di Racalmuto!
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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desmopeppe |
piegare ma nn piegarsi!!! |
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Dicembre 04, 2006, 23:14:57 pm |
Utente standard, L4, 178 posts |
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Loggato
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ChS |
///M Power |
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Gennaio 27, 2007, 13:06:02 pm |
Utente standard, V12, 3897 posts |
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Avevo già provato l'M5 a Monza e l'M6 per strada ma solo per un breve tratto, stamattina mi hanno chiamato che ce n'era una da provare qui in BMW e ho fatto un salto veloce; giretto di mezz'ora e anche un po' trafficato cmq un pochettino l'ho provata. Premetto che l'ho provata da subito e solo con la massima potenza, sospensioni irrigidite, dsc staccato e cambiata in S6. In effetti il motore non me lo ricordavo, sale di giri moilto in fretta ed è merito anche delle prime marce piuttosto corte, la macchina è abbastanza silenziosa dentro e a volte non ti rendi conto di essere al limitatore se non perchè taglia; un po' vuota sotto i 4000 ma c'era da aspettarselo mentre allunga senza esitazioni fino oltre gli 8000. Il cambio da un lato mi piace perchè quelle 7 marce tirano davvero tutte fino al rosso mentre la cambiata non mi ha soddisfatto in pieno, è molto veloce ma tra una marcia e l'altra ha sempre una brevissima incertezza che però non si manifesta sempre. L'insermento dele marce non mi piace perchè è troppo violento nel chiudere frizione e nel sedile il calcio si sente troppo, il cambio della 599 è più veloce ma non dà quelle botte Guida: molto valido l'assetto in strada, rigido al punto giusto insieme allo sterzo (un po' leggero sul veloce) e al motore ben gestibile è la macchina ideale per far dei traversi non c'è che dire, riallinea bene e anche tenendo una marcia superiore essendo così corte c'è margine. Il limite vero come dicevano sopra sono le gomme, con quelle Continental scivola anche quando provi a fare un curvone forte ma pulito, sono davvero scarse come lo erano le CSC1 che avevo in origine sull'M3. Freni: buono il pedale e ottimo mordente all'inizio della frenata che poi però si allunga inesorabilmente.........qui non ci siamo per un uso intensivo, se limitato all'uso stradale senza grosse pretese possono bastare. L'ho trovata più precisa e maneggevole dell'M5, non ci si rende conto di quanto in realtà sia grossa e pesante. Di sicuro è difficile trovare qualcosa di meglio con quattro posti comodi, se la paragono alla 612 Scaglietti dire che l'ho trovata più agile nonostante la Ferrari sia molto sincera nella guida al limite Più tardi tocca alla Z4 M « Ultima modifica: Gennaio 27, 2007, 13:08:20 pm da Gabri343 »
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Loggato
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Il limite vero come dicevano sopra sono le gomme, con quelle Continental scivola anche quando provi a fare un curvone forte ma pulito, sono davvero scarse come lo erano le CSC1 che avevo in origine sull'M3.
Vero, stesso mio giudizio, ancora non capisco perchè si ostinino a mantenere delle gomme così poco adatte alle prestazioni delle M in generale. In pista ad esempio ho provato due Z4M coupè, una con le P0Rosso ed una con le CSC2... un abisso. Stessa cosa per la M6 provata prima con le CSC2 e poi con le Falken FK451 e anche qui un abisso pur essendo le Falken di vecchia concezione.
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Gennaio 28, 2007, 11:23:29 am |
Staff, V12, 32956 posts |
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Io ormai sto attendendo la nuova M3....credo sarà il compromesso vincente in assoluto....prestazioni da panico, peso e dimensioni ancora ragionevoli........
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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ChS |
///M Power |
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Gennaio 28, 2007, 14:27:04 pm |
Utente standard, V12, 3897 posts |
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Io ormai sto attendendo la nuova M3....credo sarà il compromesso vincente in assoluto....prestazioni da panico, peso e dimensioni ancora ragionevoli........
Anche se avrà 426 cv come dicono, viste le dimensioni e il peso di almeno 1650 kg credo che da panico non ci sarà niente Invece mi è piaciuta molto la Z4 M anche se non sono riuscito a provarla molto, tutta un'altra cosa rispetto all'M3 e la differenza di peso si avverte subito ovunque. E' inutile salire con i cv se si sale sempre anche col peso.
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Loggato
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Miki Biasion |
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Gennaio 28, 2007, 14:46:07 pm |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Anche se avrà 426 cv come dicono, viste le dimensioni e il peso di almeno 1650 kg credo che da panico non ci sarà niente Invece mi è piaciuta molto la Z4 M anche se non sono riuscito a provarla molto, tutta un'altra cosa rispetto all'M3 e la differenza di peso si avverte subito ovunque. E' inutile salire con i cv se si sale sempre anche col peso. 1650kg? Alla faccia
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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