Si ma non ci sono "scheletri nell'armadio"?? (obbligazioni finanziarie varie, debiti a scadenza, etc...che non figurano nei conti ufficiali..) Figurati a me fa piacere che Fiat si riprenda ma lo sai che a volte la "ragioneria creativa" puo' far apparire le cose meglio di come non stiano realmente (a la Enron per intenderci)
Magari i numeri a breve termine sono buoni ma quali sono le prospettive futuredi lungo termine?? la ripresa e' su basi solide??? Come va il settore premium??? (che poi e' quello dove si fanno gli "Sghei")
Pensi che Fiat dovra' comunque ridimensionarsi come dimensioni??
se leggi un po di comunicazioni finanziarie (
www.fiatgroup.com) scopri che dopo l'esercizio del prestito convertendo la Fiat ha più capitale che debiti.
la differenza fondamentale tra il corso attuale e il precedente è che, prima per ogni auto venduta si perdevano dei soldi. Oggi per ogni auto venduta guadagna.
Ma la grande differenza capita e impostata dal nuovo management è questa:
fare soldi vendendo anche relativamente poche auto.
Mi spiego la differenza tra Punto(e tra poco Bravo) e Stilo è che a parità di margine, il Break Even Point è fissato per la Punto molto più in basso che per la Stilo.
Se andiamo avedere la Stilo nella sua infelice vita non ha venduto pochissimo, ma ha venduto meno di quanto serviva per guadagnarci.
10 anni fa l'editoria era in crisi. I maggiori quotidiani erano sul punto di chiudere. Poi innovazioni manageriali e tecnologiche hanno permesso alle pubblicazioni di essere redditizie anche con una tiratura molto limitata. Così da alcuni anni a questa parte le edicole si sono popolate delle riviste più improbabili: tanto basta venderne poche copie per fare soldi.
Io penso che lo stesso succederà all'industria dell'auto. E sopravviveranno solo le case che impareranno a fare auto belle, economiche, ma di cui se ne venderenno poche perchè dopo 3 anni saranno gia cambiate.