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MRC
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grazie! x essere un monocilindrico me la sono cavata!
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Marco87 |
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Gennaio 08, 2007, 15:42:23 pm |
Utente standard, L4, 159 posts |
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Giustissimo l'intervento di eddieangel però a questo punto se uno si fa l'auto più rigida e avviene quello da te perfettamente descritto allora bisogna anche cambiare la distribuzione della frenata tra anteriore e posteriore se no c'è il rischio di bloccare davanti...o sbaglio? benvenuto a bordo!! Vedo che sei in verdissima età (a meno che tu non abbia 87anni ), complimenti x la maturità delle tue considerazioni in effetti è un po che seguivo il forum senza scrivere ora ho pensato di cominciare a inserirmi in qualche discussione
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wow bicilindrico!
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non hai torto... ma non hai afferrato il punto! Dunque... la distribuzione va bene così com'è... l'unico aggiustamento che va fatto riguarda proprio il ripartitore di frenata. Questo perchè essendo le auto assettate più basse, al ripartitore sembra che l'auto sia "accovacciata" x il carico. E di conseguenza sposterebbe la frenata verso il posteriore. Quindi bisogna regolarlo per fargli capire la reale posizione dell'auto e riportare la frenata in condizioni normali. Il rischio è di aumentare la frenata al post. proprio perchè al ripartitore l'auto sembra stracarica, invece è solo più bassa!
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Marco87 |
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Gennaio 08, 2007, 16:46:14 pm |
Utente standard, L4, 159 posts |
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si ma nella condizione da te descritta la frenata va portata più al posteriore e un po meno all'anteriore, giusto?
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wow bicilindrico!
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Homura |
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Gennaio 09, 2007, 00:05:28 am |
Utente standard, L4, 108 posts |
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SI e NO - l'auto diventa nervosa: dipende moltissimo dal tipo di sospensioni che la macchina adotta e da quanto si esagera con la rigidezza. Gli assetti SERI studiati per auto stradali (Eibach, H&R, Bilstein, Orap ecc..) non hanno mai esagerazioni nella durezza, ma sono estremamente efficenti. Un'assetto più duro tende a far capire un pò meno le reazioni della macchina al limite, finchè non ci si fa l'abitudine. E comunque dipende moltissimo dallo schema di sospensioni adottate in origine dal veicolo. La Punto II serie ha un semplice ponte a ruote interconnesse al posteriore, schema semplice ma molto molto efficente che garantisce un posteriore stabilissimo e mai traditore. Le utilitarie Citroen e Peugeot (saxo, 106, 206) invece diventano molto reattive, divertenti ed efficaci se si sa come prenderle, altrimenti quasi pericolose.
Via alle domande!
Mi inviti a nozze Per prima cosa volevo ribadire la domanda sulla possibilità di regolre gli assetti e in secondo luogo chiedere dove trovare i pezzi perche persino sul catalogo di speed up per la 206 o la punto non si trova granchè Ad esempio vorrei capire se questi ammortizzatori http://www.speedup.it/index.php?filtercartype=FIAT&filtercarmodel=&fuseaction=home.1044130,1074362,1044129hanno diversi parametri da tarare o sono fissi e che cosa cambia da questi: http://www.speedup.it/index.php?filtercartype=FIAT&filtercarmodel=&fuseaction=home.1104646,1104650,1104649o questi http://www.speedup.it/index.php?filtercartype=FIAT&filtercarmodel=&fuseaction=home.1104558,1104563,1104559,1104555,1104561,1104568,1104556,1104570,1104571,1104564,1104565,1104566,1104569,1107260,1109116,1104560,1104562,1104557,1104573,1104567Mi chiarite un po le idee dal punto di vista tecnico? La D.Gear è una buona marca? E' moltoinferiore alla Blisterin o è ai livelli di quelle che dicevate come le simoniracing e comoagnia? non hai torto... ma non hai afferrato il punto! Dunque... la distribuzione va bene così com'è... l'unico aggiustamento che va fatto riguarda proprio il ripartitore di frenata. Questo perchè essendo le auto assettate più basse, al ripartitore sembra che l'auto sia "accovacciata" x il carico. E di conseguenza sposterebbe la frenata verso il posteriore. Quindi bisogna regolarlo per fargli capire la reale posizione dell'auto e riportare la frenata in condizioni normali. Il rischio è di aumentare la frenata al post. proprio perchè al ripartitore l'auto sembra stracarica, invece è solo più bassa!
Ma allora fatemi capire bene come va regolato il parititore di frenata, mi sto confondendo, praticamente messo l'assetto devo portare la frenata piu in avanti? ma così non vengo meno al vantaggio dello spostamentyo del carico sull'anteriore n frenata?
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Gennaio 09, 2007, 00:26:18 am |
Staff, V12, 32956 posts |
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Secondo me fai un errore di forma......nel senso che dovresti prima preoccuparti di imparare in teoria e in pratica come funziona e cosa significa guidare o pilotare una macchina e poi preoccuparti della macchina in sè........personalmente le modifiche ad una macchina le farei solo partendo da una base più che valida, per esempio non butterei dei soldi modificando in qualunque modo una utilitaria qualsiasi. Per imparare teoria e pratica della guida e delle auto in generale puoi fare un corso di guida di quelli seri, dirottandoci i soldi che vorresti spendere per modificare l'auto.....per esempio
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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Homura |
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Gennaio 09, 2007, 00:36:47 am |
Utente standard, L4, 108 posts |
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No, mi avete frainteso, non voglio effettivamente modificare l'auto, sia perch nn ho i soldi sia per le ragioni che dici tu. Il problema è che i soldi e il tmpo mancano anche pe un bel corso (aguida sicura piu sportiva mi fumerei almeno 3000 euro) e l'unica cosa che posso fare ora è farmi una cltura teorica prendendo spunto da quello che la mia utilitaria mi puo fornire. Non voglio passare per quello nfantile che non sapendo nemmeno fare una frenata decente si spende milioni per l'assetto. Ripeto le mie sono solo domande di teoria e qualche cosa di pratico per imparare a conoscere le cose "buone"
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Gennaio 09, 2007, 00:40:15 am |
Staff, V12, 32956 posts |
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il mio era solo un consiglio in generale, non intendevo giudicare nessuno, ci mancherebbe
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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vatanen |
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Gennaio 09, 2007, 11:38:22 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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mamma mia che confusione!!! Separiamo le cose vere dalle cose false e facciamo le considerazioni!! VERO: - l'assetto aumenta molto la tenuta e la sicurezza - guidare AL LIMITE sul bagnato diventa più pericoloso perchè si sente meno quando la macchina è al limite di aderenza - un'auto con elevata tenuta (es. assetto) E BARICENTRO ALTO (tipo le utilitarie di oggi) ha una piccola possibilità di ribaltarsi solo se si guida come dei CANI: cioè curva secca affrontata con una violenta sterzata. Un'auto bassa non si ribalterà MAI. SI e NO - l'auto diventa nervosa: dipende moltissimo dal tipo di sospensioni che la macchina adotta e da quanto si esagera con la rigidezza. Gli assetti SERI studiati per auto stradali (Eibach, H&R, Bilstein, Orap ecc..) non hanno mai esagerazioni nella durezza, ma sono estremamente efficenti. Un'assetto più duro tende a far capire un pò meno le reazioni della macchina al limite, finchè non ci si fa l'abitudine. E comunque dipende moltissimo dallo schema di sospensioni adottate in origine dal veicolo. La Punto II serie ha un semplice ponte a ruote interconnesse al posteriore, schema semplice ma molto molto efficente che garantisce un posteriore stabilissimo e mai traditore. Le utilitarie Citroen e Peugeot (saxo, 106, 206) invece diventano molto reattive, divertenti ed efficaci se si sa come prenderle, altrimenti quasi pericolose. FALSO: l'assetto è utile solo se lo si sa usare. L'assetto è SEMPRE utile ed un buon assetto stradale (non da quattro soldi tipo sparco, omp, simoni ecc..) aumenterà la sicurezza in ogni condizione di marcia. Considerate che in Germania c'è una campagna di sensibilizzazione promossa dal GOVERNO per incentivare i ragazzi a modificare le loro auto per renderle più sicure (gomme, freni e assetto)... Si chiama Tune it! safe! Cioè.. "modificala! e rendila sicura!". Anche qui in Italia è lo stesso........ Conclusioni: l'assetto serve per limitare i cosiddetti trasferimenti di carico. Ipotiziamo un'auto pesante 1.000kg (es. Punto). In frenata, senza assetto, si ha un notevole trasferimento di carico verso l'anteriore: il peso si sposta in avanti schiacciando molto il muso e facendo alzare la coda che si alleggerisce. Questa situazione genera un forte stress sui freni anteriori e sulle gomme anteriori (ecco xchè i freni sono sempre più grossi davanti), portando le gomme al limite dell'aderenza. Al posteriore invece le ruote hanno poca aderenza in quanto c'è poco peso a schiacciarle per terra e i freni possono contribuire solo marginalmente alla frenata. Situazione con assetto: l'auto è più dura, quindi meno soggetta allo schiacciamento dovuto al sempre presente trasferimento di carico. Ciò comporta che il peso resta distribuito più uniformemente sulle 4 ruote consentendo a tutte di partecipare a frenata e tenuta. Non si alleggerisce bruscamente ma rimane ben piantata a terra. Via alle domande! ciao eddie. concordo su tutto,tranne sulla guida con bagnato...in quel caso l'assetto deve essere + morbido e il trasferimento di carico maggior,per poter avere grip....non per niente,una delle pratiche più usate in caso di pioggia con le auto da corsa,è sganciare la barra la antirollio.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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vatanen |
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Gennaio 09, 2007, 11:42:17 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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non hai torto... ma non hai afferrato il punto! Dunque... la distribuzione va bene così com'è... l'unico aggiustamento che va fatto riguarda proprio il ripartitore di frenata. Questo perchè essendo le auto assettate più basse, al ripartitore sembra che l'auto sia "accovacciata" x il carico. E di conseguenza sposterebbe la frenata verso il posteriore. Quindi bisogna regolarlo per fargli capire la reale posizione dell'auto e riportare la frenata in condizioni normali. Il rischio è di aumentare la frenata al post. proprio perchè al ripartitore l'auto sembra stracarica, invece è solo più bassa!
vero succedeva a me con la 306 appena assettata,non frenava e bloccava un sacco dietro...io non ho modificato la posizione del ripartitore,perchè subito dopo ho riportato il posteriore ai livelli originali,per altre ragioni. comunque è una cosa che molti non sanno! con le auto più recenti ed abs con ripartitore elettronico il prob non sussiste più,le auto frenano sempre al massimo delle loro possibilità indipendentemente dal carico.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Anto14 |
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Gennaio 09, 2007, 11:51:50 am |
Visitatore, , posts |
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Secondo me fai un errore di forma......nel senso che dovresti prima preoccuparti di imparare in teoria e in pratica come funziona e cosa significa guidare o pilotare una macchina e poi preoccuparti della macchina in sè........personalmente le modifiche ad una macchina le farei solo partendo da una base più che valida, per esempio non butterei dei soldi modificando in qualunque modo una utilitaria qualsiasi. Per imparare teoria e pratica della guida e delle auto in generale puoi fare un corso di guida di quelli seri, dirottandoci i soldi che vorresti spendere per modificare l'auto.....per esempio Io mi permetto di dissentire. Al posto di buttare migliaia di euro, da neofita, per dei corsi di guida, puoi andare in pista con qualcuno che sa cosa sia guidare che sta di fianco a te e ti spiega le basi. Da li capisci se sei portato e se ti piace, e solo dopo vale la pena (se uno vuole) fare dei corsi. Comunque i manici più manici che ho visto io ce l'avevano nel sangue, senza nessun corso. Ciò non toglie che un corso insegni sempre molto Homura se ti va la prossima a Varano od Adria vieni giù che io o Vata montiamo su con te e ti pieghiamo 2 cose... per il poco che sappiamo
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Loggato
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vatanen |
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Gennaio 09, 2007, 11:54:22 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Io mi permetto di dissentire. Al posto di buttare migliaia di euro, da neofita, per dei corsi di guida, puoi andare in pista con qualcuno che sa cosa sia guidare che sta di fianco a te e ti spiega le basi. Da li capisci se sei portato e se ti piace, e solo dopo vale la pena (se uno vuole) fare dei corsi. Comunque i manici più manici che ho visto io ce l'avevano nel sangue, senza nessun corso. Ciò non toglie che un corso insegni sempre molto Homura se ti va la prossima a Varano od Adria vieni giù che io o Vata montiamo su con te e ti pieghiamo 2 cose... per il poco che sappiamo basta pagare.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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ciao eddie. concordo su tutto,tranne sulla guida con bagnato...in quel caso l'assetto deve essere + morbido e il trasferimento di carico maggior,per poter avere grip....non per niente,una delle pratiche più usate in caso di pioggia con le auto da corsa,è sganciare la barra la antirollio. Ciao Vatanen! Ehm.. a me infatti sembrava di aver detto che in caso di bagnato l'auto diventa meno comunicativa e quindi potenzialmente più soggetta a scivolare via! La stessa cosa che dici tu! Infatti come dici tu, nelle gare si sganciano proprio le antirollio e chi può dà anche un'ammorbidita alle tarature degli ammortizzatori. Ma allora fatemi capire bene come va regolato il parititore di frenata, mi sto confondendo, praticamente messo l'assetto devo portare la frenata piu in avanti? ma così non vengo meno al vantaggio dello spostamentyo del carico sull'anteriore n frenata? Per le auto che hanno il ripartitore di frenata meccanico tutte (quasi tutte le auto di 4 o 5 anni fa), il ripartitore di frenata va riposizionato NELLA POSISZIONE CHE AVEVA PRIMA DELL'ASSETTO. Proprio per mantenere il bilanciamento originale. Per prima cosa volevo ribadire la domanda sulla possibilità di regolre gli assetti e in secondo luogo chiedere dove trovare i pezzi perche persino sul catalogo di speed up per la 206 o la punto non si trova granchè Tutti gli assetti, a meno che non sia esplicitamente scritto sulla scheda, NON hanno possibilità di taratura eseterna. Hanno una taratura fissa, frutto di un'attento studio di compromesso, per potersi adattare alle maggiori esigenze della guida. Chiaramente i fattori più tenuti in considerazione sono TENUTA e FRENATA. Ma non crediate che con i moderni assetti che hanno molle "progressive" si perda molto in termini di comfort! In pratica queste molle, sono morbide quando serve e dure quando si va forte. In assoluto non sono il top, ma per un'utilizzo stradale sono il meglio. Poi chiaramente per i più "impallinati" ci sono assetti di tutte le razze! Da quelli con semplice taratura esterna per la durezza (tecnicamente: frenatura) degli ammortizzatori, fino ai gruppi molla/ammortizzatore completamente regolabili in altezza, frenatura e addirittura angoli (tipo i kit della D2) Le differenza tra i Bilstein e i DGear sono sostanzialmente 2: i Bilstein sono ammortizzatori di eccellente qualità e sono A GAS. I DGear sono ammo economici, sulla cui qualità non posso esprimermi perchè nn li conosco e sono a OLIO. Qual'è la differenza tra le due soluzioni? Gli ammo a olio funzionano così: il pistone dell'ammo scorre attraverso il cilindro, il quale è riempito di olio. Il pistone è fissato su un dischetto con dei piccoli forellini calibrati e delle valvole che si aprono o quando il pistone sale o quando scende. Lo sforzo che compie l'olio per passare attraverso questi buchini determina la FRENATURA dell'ammortizzatore. Frenatura che ovviamente è sia in compressione sia in estensione (ammortizzatore a doppio effetto). Però succede che o con una temp. esterna molto elevata o con un uso un pò spinto, la temperatura di quest'olio sale, la sua densità diminuisce (diventa più acquoso) e quindi perde di frenatura. Si ammorbidisce. Nell'ammortiz. a GAS invece, il funzionamento è il medesimo, solo che l'olio è costantemente tenuto in pressione da un gas (azoto), in modo da annullare le conseguenze della temperatura. Se ci fate caso in molte moto (e negli assetti per auto da corsa), c'è un piccolo serbatoietto vicino all'ammortizzatore: esso contiene azoto ed è possibile regolarne la pressione per modificare la risposta degli ammortizzatori. Gli ammo a gas per uso "di casa" invece il serbatoio dell'azoto ce l'hanno incorporato e non è possibile regolarlo (di solito).
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Homura |
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Gennaio 09, 2007, 21:57:48 pm |
Utente standard, L4, 108 posts |
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Io mi permetto di dissentire. Al posto di buttare migliaia di euro, da neofita, per dei corsi di guida, puoi andare in pista con qualcuno che sa cosa sia guidare che sta di fianco a te e ti spiega le basi. Da li capisci se sei portato e se ti piace, e solo dopo vale la pena (se uno vuole) fare dei corsi. Comunque i manici più manici che ho visto io ce l'avevano nel sangue, senza nessun corso. Ciò non toglie che un corso insegni sempre molto Homura se ti va la prossima a Varano od Adria vieni giù che io o Vata montiamo su con te e ti pieghiamo 2 cose... per il poco che sappiamo Sarebbe bello ma credo che mi sarebbe un po difficile oggi come oggi muovermi. Sia perche non ho un soldo in tasca sia per questioni di tempo. Appena posso però ho una bella lezione di guida promessa va bene?
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