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1206 Visitatori + 1 Utente = 1207
mauring
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Homer |
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Gennaio 09, 2007, 16:49:44 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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E' l'unica citta' a far pagare i servizi gratuiti !!! ci tengono a farlo notare... gli 8 euro sono "spese di emissione del tagliando", l'abbonamento in sé è gratuito...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Patarix |
Alessandro |
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Gennaio 09, 2007, 17:02:58 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Piccolo O.T.
Questa cosa dei parcheggi mi sta relativamente a cuore... Personalmente non ho mai capito come mai in Italia (ma credo anche in Europa in generale) non esistano delle leggi specifiche in merito ai parcheggi, specie per quanto si riferisce a zone densamente abitate e negozi. Faccio un esempio di come sono le leggi giu' da noi a Panama:
- Per gli edifici valgono le seguenti regole: per ogni appartamento deve essere previsto in dotazione OBBLIGATORIA N.1 parcheggio auto coperto. Per ogni appartamento superiore ai 100mq, i parcheggi coperti obbligatori sono 2. Per appartamenti superiori ai 300mq, i parcheggi obbligatori coperti diventano 3. Esistono regole precise per appartamenti oltre i 600mq, ma non le conosco nello specifico. INOLTRE: Ogni edificio deve prevedere un totale di posti auto pari 20% del numero degli appartamenti per i visitatori/ospiti. Per esempio, se un edificio ha 50 appartamenti, devono essere previsti almeno 10 posti auto per eventuali ospiti dei residenti; tali posti auto non possono essere occupati dai residenti). Posti auto per visitatori non devono essere obbligatoriamente coperti.
- Per i negozi esistono regole altrettanto precise, il tutto varia in base alla dimensione del negozio stesso, anche se non ci sono regole precise se il parcheggio deve essere coperto o meno. Le stesse regole si applicano anche ai centri commerciali, dove pero' nelle aree densamente abitate c'e' l'obbligo di rendere coperti (tipo multipiano) una certa percentuale di parcheggi. Alcuni centri commerciali hanno parcheggi gratuiti, in altri devi farti timbrare il bigliettino in uno dei negozi appartenenti al centro commerciale per non dover pagare.
Risultato: Trovi parcheggio SEMPRE ed ovunque.
Capisco bene che applicare certe norme in Italia e' piu' difficile, specie in alcune citta', ma personalmente ritengo che per lo meno fuori dai centri storici, certe regole aiuterebbero non poco, specie per quanto si riferisce ad aree con alta densita' di condominii.
Saludos a todos, Alessandro
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Panama: "Where the World meets"
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seth1974 |
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Gennaio 09, 2007, 17:13:10 pm |
Visitatore, , posts |
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Anche qui è obbligatorio almeno un posto auto (chiuso, aperto, coperto o scoperto) per ogni appartamento di nuova costruzione.
esatto di nuova costruzione. prova a fare applicare questa normativa a genova nel centro storico oppure senza estremizzare troppo , a roma. ( anche noi nel nostro piccolo siam messi bene , l'edificio nel centro storico più moderno ha come minimo 150 anni .....)
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Loggato
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Loco |
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Gennaio 09, 2007, 17:15:20 pm |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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Piccolo O.T.
Questa cosa dei parcheggi mi sta relativamente a cuore... Personalmente non ho mai capito come mai in Italia (ma credo anche in Europa in generale) non esistano delle leggi specifiche in merito ai parcheggi, specie per quanto si riferisce a zone densamente abitate e negozi. Faccio un esempio di come sono le leggi giu' da noi a Panama:
- Per gli edifici valgono le seguenti regole: per ogni appartamento deve essere previsto in dotazione OBBLIGATORIA N.1 parcheggio auto coperto. Per ogni appartamento superiore ai 100mq, i parcheggi coperti obbligatori sono 2. Per appartamenti superiori ai 300mq, i parcheggi obbligatori coperti diventano 3. Esistono regole precise per appartamenti oltre i 600mq, ma non le conosco nello specifico. INOLTRE: Ogni edificio deve prevedere un totale di posti auto pari 20% del numero degli appartamenti per i visitatori/ospiti. Per esempio, se un edificio ha 50 appartamenti, devono essere previsti almeno 10 posti auto per eventuali ospiti dei residenti; tali posti auto non possono essere occupati dai residenti). Posti auto per visitatori non devono essere obbligatoriamente coperti.
- Per i negozi esistono regole altrettanto precise, il tutto varia in base alla dimensione del negozio stesso, anche se non ci sono regole precise se il parcheggio deve essere coperto o meno. Le stesse regole si applicano anche ai centri commerciali, dove pero' nelle aree densamente abitate c'e' l'obbligo di rendere coperti (tipo multipiano) una certa percentuale di parcheggi. Alcuni centri commerciali hanno parcheggi gratuiti, in altri devi farti timbrare il bigliettino in uno dei negozi appartenenti al centro commerciale per non dover pagare.
Risultato: Trovi parcheggio SEMPRE ed ovunque.
Capisco bene che applicare certe norme in Italia e' piu' difficile, specie in alcune citta', ma personalmente ritengo che per lo meno fuori dai centri storici, certe regole aiuterebbero non poco, specie per quanto si riferisce ad aree con alta densita' di condominii.
Saludos a todos, Alessandro
Anche in italia per le case di nuova costruzione sono previste delle regole relative ai box auto (almeno 2 posti per appartamento) Devi considerare però che il problema dei parcheggi è tipico dei centri storici e poi devi considerare eventualmente la differenza di densità abitativa (auto/abitanti e abitanti/superficie). Nota che al contrario a Londra concedono permessi di costruire solo se NON si prevedono posti auto in modo da scoraggiare le persone a usare e possedere un auto (parliamo del centor di londra ovviamente). Questo perchè se superi determinate soglie di concentrazione di auto, puoi creare tutti parcheggi del mondo, ma nonriesci a raggiungerli per via del traffico. Ovviamente dobbiamo considerare che Londra ha un sistema di mezzi pubblici che in italia ci scordiamo
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Loggato
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Homer |
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Gennaio 09, 2007, 17:20:36 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Piccolo O.T.
Questa cosa dei parcheggi mi sta relativamente a cuore... Personalmente non ho mai capito come mai in Italia (ma credo anche in Europa in generale) non esistano delle leggi specifiche in merito ai parcheggi, specie per quanto si riferisce a zone densamente abitate e negozi. Faccio un esempio di come sono le leggi giu' da noi a Panama:
- Per gli edifici valgono le seguenti regole: per ogni appartamento deve essere previsto in dotazione OBBLIGATORIA N.1 parcheggio auto coperto. Per ogni appartamento superiore ai 100mq, i parcheggi coperti obbligatori sono 2. Per appartamenti superiori ai 300mq, i parcheggi obbligatori coperti diventano 3. Esistono regole precise per appartamenti oltre i 600mq, ma non le conosco nello specifico. INOLTRE: Ogni edificio deve prevedere un totale di posti auto pari 20% del numero degli appartamenti per i visitatori/ospiti. Per esempio, se un edificio ha 50 appartamenti, devono essere previsti almeno 10 posti auto per eventuali ospiti dei residenti; tali posti auto non possono essere occupati dai residenti). Posti auto per visitatori non devono essere obbligatoriamente coperti.
- Per i negozi esistono regole altrettanto precise, il tutto varia in base alla dimensione del negozio stesso, anche se non ci sono regole precise se il parcheggio deve essere coperto o meno. Le stesse regole si applicano anche ai centri commerciali, dove pero' nelle aree densamente abitate c'e' l'obbligo di rendere coperti (tipo multipiano) una certa percentuale di parcheggi. Alcuni centri commerciali hanno parcheggi gratuiti, in altri devi farti timbrare il bigliettino in uno dei negozi appartenenti al centro commerciale per non dover pagare.
Risultato: Trovi parcheggio SEMPRE ed ovunque.
Capisco bene che applicare certe norme in Italia e' piu' difficile, specie in alcune citta', ma personalmente ritengo che per lo meno fuori dai centri storici, certe regole aiuterebbero non poco, specie per quanto si riferisce ad aree con alta densita' di condominii.
Saludos a todos, Alessandro
beh renditi conto che applicare le normative in termini di edilizia che vanno bene per Panama all'italia non è proprio semplicissimo...la densità della popolazione com'è da voi? lo spazio edificabile? non conosco la zona ma non penso che ci siano a parte PAnama City delle città grandi come qui...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Patarix |
Alessandro |
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Gennaio 09, 2007, 17:49:23 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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beh renditi conto che applicare le normative in termini di edilizia che vanno bene per Panama all'italia non è proprio semplicissimo...la densità della popolazione com'è da voi? lo spazio edificabile? non conosco la zona ma non penso che ci siano a parte PAnama City delle città grandi come qui...
Sicuramente, come ho infatti menzionato alla fine del post, applicare certe regole in Italia - specie in alcune citta' - e' piu' difficile, ma penso che per lo meno per tutti i nuovi edifici certe regole aiuterebbero non poco. Ovviamente intervenire su strutture gia' esistenti e' estremamente complesso oltre che quasi improponibile dal punto di vista economico. Quanto a Panama, l'unica citta' "problematica" e' appunto Panama City, dove in alcune aree la densita' di popolazione tende ad essere piuttosto elevata. Lo spazio edificabile - nelle zone piu' ricercate - e' molto ridotto; in sostanza tutti i parcheggi vengono fatti o sottoterra o comunque "in linea" con l'edificio, proprio perche' non si possono "sprecare" metri quadri costosissimi (relativamente parlando) di terreno solo per i parcheggi. E' una soluzione relativamente costosa per chi costruisce (e compra), ma per lo meno problemi di parcheggio non esistono, anche in zone con densita' molto alta. Allego una foto di una parte meno recente della citta', ad alta densita'. Purtroppo la foto non rende molto, ma da un'idea: http://www.pbase.com/patarix/image/71731385Saludos a todos, Alessandro
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Panama: "Where the World meets"
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Loco |
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Gennaio 09, 2007, 18:05:37 pm |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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Sicuramente, come ho infatti menzionato alla fine del post, applicare certe regole in Italia - specie in alcune citta' - e' piu' difficile, ma penso che per lo meno per tutti i nuovi edifici certe regole aiuterebbero non poco. Ovviamente intervenire su strutture gia' esistenti e' estremamente complesso oltre che quasi improponibile dal punto di vista economico. Quanto a Panama, l'unica citta' "problematica" e' appunto Panama City, dove in alcune aree la densita' di popolazione tende ad essere piuttosto elevata. Lo spazio edificabile - nelle zone piu' ricercate - e' molto ridotto; in sostanza tutti i parcheggi vengono fatti o sottoterra o comunque "in linea" con l'edificio, proprio perche' non si possono "sprecare" metri quadri costosissimi (relativamente parlando) di terreno solo per i parcheggi. E' una soluzione relativamente costosa per chi costruisce (e compra), ma per lo meno problemi di parcheggio non esistono, anche in zone con densita' molto alta. Allego una foto di una parte meno recente della citta', ad alta densita'. Purtroppo la foto non rende molto, ma da un'idea: http://www.pbase.com/patarix/image/71731385Saludos a todos, Alessandro gli edifici nuovi per l'appunto seguono questo tipo di regole che tu hai citato. Il problema è che la maggior parte delle città ha dei centri storici anche piuttosto estesi. Altre invece hanno una geografia impossibile (es. Genova)
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Loggato
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Phormula |
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Gennaio 10, 2007, 16:11:21 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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La sentenza costituisce un precedente a cui appellarsi, ma non la regola. Si può fare ricorso, ma bisogna dimostrare che non ci sono parcheggi gratuiti nelle vicinanze. Se c'erano ma erano pieni, questo non giustifica il mancato pagamento. Inoltre come tutte le leggi in Italia, c'è la scappatoia, perchè la regola non vale nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali e in quelle di particolare rilevanza urbanistica. Quindi basta che il comune dichiari che la zona dove ci sono i parcheggi a pagamento è di "particolare rilevanza urbanistica" ed è fatta.
Io sono per una soluzione alla giapponese. Abiti in una grande città e vuoi la seconda/terza/quarta macchina, al momento di rinnovare il bollo o l'assicurazione, devi dimostrami che hai un parcheggio non su suolo pubblico. Esenzione solo per la prima macchina di un nucleo famigliare.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Loco |
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Gennaio 10, 2007, 16:17:08 pm |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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La sentenza costituisce un precedente a cui appellarsi, ma non la regola. Si può fare ricorso, ma bisogna dimostrare che non ci sono parcheggi gratuiti nelle vicinanze. Se c'erano ma erano pieni, questo non giustifica il mancato pagamento. Inoltre come tutte le leggi in Italia, c'è la scappatoia, perchè la regola non vale nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali e in quelle di particolare rilevanza urbanistica. Quindi basta che il comune dichiari che la zona dove ci sono i parcheggi a pagamento è di "particolare rilevanza urbanistica" ed è fatta.
Io sono per una soluzione alla giapponese. Abiti in una grande città e vuoi la seconda/terza/quarta macchina, al momento di rinnovare il bollo o l'assicurazione, devi dimostrami che hai un parcheggio non su suolo pubblico. Esenzione solo per la prima macchina di un nucleo famigliare.
Questa sentenza, è solo una bufala giornalistica. La Corte ha dato ragione all'automobilista solo per una questione burocratica infatti il Comune in causa non ha risposto alla domanda se ci fossero dei parcheggi gratuiti, o se la zona fosse tra quelle citate sopra (Ztl, zona pedonale...) Se il Comune avesse risposto una cosa qualunque (dimostrando per esempio l'esistenza di un parcheggio gratuito colelgato con un mezzo pubblico) la Corte non avrebbe bocciato il ricorso
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Loggato
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ItalianDJ |
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Gennaio 10, 2007, 23:49:20 pm |
Visitatore, , posts |
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Questa sentenza, è solo una bufala giornalistica.
La Corte ha dato ragione all'automobilista solo per una questione burocratica infatti il Comune in causa non ha risposto alla domanda se ci fossero dei parcheggi gratuiti, o se la zona fosse tra quelle citate sopra (Ztl, zona pedonale...) Se il Comune avesse risposto una cosa qualunque (dimostrando per esempio l'esistenza di un parcheggio gratuito colelgato con un mezzo pubblico) la Corte non avrebbe bocciato il ricorso
Sottoscrivo - I giornalisti hanno sollevato un polverone che sarà più di danno che di beneficio. Adesso un sacco di italiani pecoroni pretenderanno di parcheggiare in ogni posto blu libero perchè al TG hanno detto che si può. Povera italietta.
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Loggato
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vatanen |
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Gennaio 11, 2007, 00:51:10 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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certi comuni c'hanno giocato troppo,è giusto che si faccia marcia indietro.. parma è tragica,è una piccola città,non ha esagerati prob di parcheggio se non nelle zone limitrofe al centro...le righe blu sono in un raggio di circa 1 km dal centro...poco se pensiamo a milano,ma parma non credo arrivi a 2 km di raggio in molte parti....moltissime zone a righe blu hanno vie praticamente vuote.sono solo un mondo per fottere i soldi alla gente,per costringere le persone della provincia a prendere l'autobus per fare 1 km di strada al costo di 1 euro!!!io che ho la ragazza che vive in centro ci becco malissimo,mi tocca far sempre un km a piedi(e alle 2-3 di notte non è mai piacevole)...quelle che più detesto sono le zone riservate ai residenti,le righe blu-bianche!di fatto nelle uniche ore in cui si può passare per il centro in auto,non si riesce a parcheggiare.anche se s'è abbondanza di posti,son tutti riservati! io rimango dell'idea che le righe blu vanno bene in centro e nelle zone commerciali,dove occorrono sempre parcheggi liberi per chi deve andare in certi uffici ecc ma è una totale assurdità che le righe blu diventino un modo di lucrare alle spalle della gente!il comune di parma si è arricchito in modo disumano tra parcheggi e appalti alle varie aziende!han rotto il cazzo....
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Loco |
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Gennaio 11, 2007, 09:41:16 am |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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certi comuni c'hanno giocato troppo,è giusto che si faccia marcia indietro.. parma è tragica,è una piccola città,non ha esagerati prob di parcheggio se non nelle zone limitrofe al centro...le righe blu sono in un raggio di circa 1 km dal centro...poco se pensiamo a milano,ma parma non credo arrivi a 2 km di raggio in molte parti....moltissime zone a righe blu hanno vie praticamente vuote.sono solo un mondo per fottere i soldi alla gente,per costringere le persone della provincia a prendere l'autobus per fare 1 km di strada al costo di 1 euro!!!io che ho la ragazza che vive in centro ci becco malissimo,mi tocca far sempre un km a piedi(e alle 2-3 di notte non è mai piacevole)...quelle che più detesto sono le zone riservate ai residenti,le righe blu-bianche!di fatto nelle uniche ore in cui si può passare per il centro in auto,non si riesce a parcheggiare.anche se s'è abbondanza di posti,son tutti riservati! io rimango dell'idea che le righe blu vanno bene in centro e nelle zone commerciali,dove occorrono sempre parcheggi liberi per chi deve andare in certi uffici ecc ma è una totale assurdità che le righe blu diventino un modo di lucrare alle spalle della gente!il comune di parma si è arricchito in modo disumano tra parcheggi e appalti alle varie aziende!han rotto il cazzo.... Bisognerebbe trovare un modo per impedire ai comuni di perpetrare questi (e anche altri) abusi. Tipo un authority per la viabilità e la circolazione alla quale appellarsi nel casi di incroci pericolosi non regolati, semafori inutili, parcheggi ecc...
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Loggato
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